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24-11-2022, 21:40
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Per me la seconda è stata una conseguenza della prima
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24-11-2022, 21:56
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Vedo spesso tutto questo all'opera. Uno un po' "caciarone" e con quel certo non so che da me sempre chiamato carisma, si inserisce sempre e in fretta. Altri non ci riescono.[/QUOTE]
Io non mi inserisco neanche negli ambienti sul web che mi interessano, sto sempre a precisare, non riesco ad andare d'accordo con nessuno.
Figuriamoci in occasioni quotidiane, la gente se ne accorge che guardo con supponenza o noia, poi se il discorso mi dà particolarmente fastidio(e ci vuole pochissimo) mi allontano per non sentire o me ne vado proprio.
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24-11-2022, 21:57
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
"Alla solitudine ci si abitua a tal punto da non riuscire a farne a meno". Come la droga. Chi si droga pensa la stessa cosa.
Ma ragazzi, non facciamo assolutamente passare come normalità lo stare sempre soli e l'isolamento.
Ti distrugge a lungo andare e TUTTI ne escono con le ossa rotte, è così.
Quando dici che non hai mai trovato qualcuno può essere vero sicuramente, ma se stiamo a trovare quella fantomatica persona giusta la verità è che possiamo morire di solitudine. È così.
O si scende a compromessi( e di parecchio, lo so non è giusto) o si soccombe.
Come diceva Vespa1976 un giorno ci alzeremo da over 40 e capiremo che a quel punto siamo fottuti e certe minime occasioni non si ripresentano mai più.
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A quella consapevolezza ci sono già arrivato molto prima dei 40.
Questi discorsi me li facevano già anche i miei coetanei quando ancora andavo a scuola, mi dicevano "perché non esci, perché non ti cerchi una ragazza" e le solite cose ma già allora capivo che non faceva per me.
Volevo farlo ma non sapevo come riuscirci e non capivo perché non ci riuscissi. Poi ho capito che queste cose non facevano per me, per tanti motivi, quindi ci ho rinunciato.
A me pesa molto di più non avere disponibilità economica per fare cose che non richiedono socialità più che non avere qualcuno con cui fare le cose.
In ogni caso, mantenere una vita sociale ha un costo notevole.
Basta uscire un sabato e qualche centinaio di euro parte. Io non posso permettermelo e anche qualora lavorassi non sono soldi che spenderei volentieri. Tralasciando spese per macchina, vestiario, accessori e tutto ciò che serve per essere "all'altezza".
E poi non voglio frequentare persone che danno importanza a queste frivolezze, ho proprio un'altra scala di valori rispetto a loro.
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24-11-2022, 23:04
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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La solitudine è come la droga e quindi come tale fa molto male, però a volte non se ne scampa, per quanto uno si possa sforzare.
Purtroppo non possiamo frequentare tutti per limiti fobici, di compatibilità, limiti finanziari, etc. la cerchia si restringe di molto, e anche le persone con cui ci troviamo bene non è detto che vogliono condividere del tempo significativo con noi.. magari solo scampoli di vita, o magari anche niente.
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25-11-2022, 00:03
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
A quella consapevolezza ci sono già arrivato molto prima dei 40.
Questi discorsi me li facevano già anche i miei coetanei quando ancora andavo a scuola, mi dicevano "perché non esci, perché non ti cerchi una ragazza" e le solite cose ma già allora capivo che non faceva per me.
Volevo farlo ma non sapevo come riuscirci e non capivo perché non ci riuscissi. Poi ho capito che queste cose non facevano per me, per tanti motivi, quindi ci ho rinunciato.
A me pesa molto di più non avere disponibilità economica per fare cose che non richiedono socialità più che non avere qualcuno con cui fare le cose.
In ogni caso, mantenere una vita sociale ha un costo notevole.
Basta uscire un sabato e qualche centinaio di euro parte. Io non posso permettermelo e anche qualora lavorassi non sono soldi che spenderei volentieri. Tralasciando spese per macchina, vestiario, accessori e tutto ciò che serve per essere "all'altezza".
E poi non voglio frequentare persone che danno importanza a queste frivolezze, ho proprio un'altra scala di valori rispetto a loro.
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Beh si, però dopo una certa età ti rendi conto veramente di aver perso a quel punto tutto quanto.
Sentivi che non facevano per te quelle cose, ma principalmente per cosa?
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25-11-2022, 00:28
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Mi autoemargino per non incorrere in una garantita successiva emarginazione... Motivazione :ho molto poco da dare
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25-11-2022, 00:57
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#27
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Intermedio
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 294
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Non sono proprio emarginato al 100% ma in confronto a 5 anni fa ho ridotto nettamente i rapporti sociali, un po perché io mi sono stufato e un po anche perché si sono tutti accoppiati quindi mi ritrovo ad uscire con 2 amici ma mi va bene così ormai sono trentenne e non mi interessa uscire, bere e fare tardi come in passato.
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Ultima modifica di L innominato; 25-11-2022 a 00:59.
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25-11-2022, 01:03
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#28
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Banned
Qui dal: Nov 2020
Ubicazione: UMBRIA
Messaggi: 647
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Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Per le persone sole: pensate sia una scelta più vostra o degli altri?
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beh la gente tende a ghettizzare il disagio o la diversità anche i sedicenti paladini dell'inclusione lo fanno, se non si è secondo certi standard sociali, eccome se accade,purtrppo io son stato ghettizzato e anche io chiudendomi mi sono autoghettizzato
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25-11-2022, 01:17
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#29
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Banned
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 33
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C'erano 2 strade e io scelsi quella meno battuta e per questo che sono diverso..
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25-11-2022, 08:34
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Per le persone sole: pensate sia una scelta più vostra o degli altri?
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Io direi più degli altri, perché prima di arrivare ad autoemarginarmi e lasciar perdere cercavo di avere relazioni, ma a furia di esser frustrato, non venir trattato bene e così via ho finito col preferire starmene da solo, ma comunque la vivo come una scelta forzata da una serie di circostanze e non come un'opzione, che so come lo scegliere il gelato al cioccolato perché lo preferisco rispetto a quello alla fragola.
Ad esempio mi piacerebbe frequentare certe donne che mi attraggono, ma poi in relazione a quel che so fare so già che o verrei ignorato o nella migliore delle ipotesi (ipotesi più remote) verrei ricoperto di merda perché non all'altezza, insomma verrei disprezzato all'interno della relazione.
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Ultima modifica di XL; 25-11-2022 a 08:46.
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25-11-2022, 09:46
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Io direi più degli altri, perché prima di arrivare ad autoemarginarmi e lasciar perdere cercavo di avere relazioni, ma a furia di esser frustrato, non venir trattato bene e così via ho finito col preferire starmene da solo, ma comunque la vivo come una scelta forzata da una serie di circostanze e non come un'opzione, che so come lo scegliere il gelato al cioccolato perché lo preferisco rispetto a quello alla fragola.
Ad esempio mi piacerebbe frequentare certe donne che mi attraggono, ma poi in relazione a quel che so fare so già che o verrei ignorato o nella migliore delle ipotesi (ipotesi più remote) verrei ricoperto di merda perché non all'altezza, insomma verrei disprezzato all'interno della relazione.
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Eh con le donne è dura o si frequentano tramite lavoro o conoscenze, oppure sei bello e ti cercano loro.
In molti vedo si sono arresi dopo brutte esperienze, quando parenti o conoscenti mi chiedono perché sono sempre solo rispondo perché non voglio più vedere nessuno sono troppo deluso da quello che mi è successo, ma non capiscono pensano sia colpa dei miei interessi che per loro sono strambi, le frasi e fattela una risata o perché non sorridi mai me le han dette tante volte, alla fine io credo di essere intollerante a livello patologico mentre molte persone intorno a me la vivono più sereni , nel tuo caso si può parlare di presa di coscienza del rifiuto altrui mentre nel mio di assoluta incompatibilità verso il prossimo, mi si è guastato il carattere per un amore e ho preso lo stare solo come una ripicca verso i miei sogni familiari svaniti, mi rifiuto di vivere perché non ho ottenuto quello che volevo e passo da momenti di angoscia per le mie azioni a causa dei sensi di colpa a momenti dove la rabbia mi sovrasta, non credo psicologi o medicine possano fare qualcosa per me, è come se qualcosa si è rotto nel mio cervello e anche se so cosa sto sbagliando e cosa dovrei fare la mia rabbia mi vieta di collegare pensieri con azioni.
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25-11-2022, 10:00
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,192
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Ciò che mi porta all' autoemarginazione sono in genere le dinamiche "prevaricatorie" all'interno di un determinato contesto. In altri contesti invece, per mancanza di stimoli e altri limiti, ad un certo punto l'emarginazione si fa strada anche da sola diciamo (più involontaria)...ed è quella che fa più male perché vorrei poter dare di più
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Ultima modifica di Holbaek; 25-11-2022 a 10:04.
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25-11-2022, 11:06
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Eh con le donne è dura o si frequentano tramite lavoro o conoscenze, oppure sei bello e ti cercano loro.
In molti vedo si sono arresi dopo brutte esperienze, quando parenti o conoscenti mi chiedono perché sono sempre solo rispondo perché non voglio più vedere nessuno sono troppo deluso da quello che mi è successo, ma non capiscono pensano sia colpa dei miei interessi che per loro sono strambi, le frasi e fattela una risata o perché non sorridi mai me le han dette tante volte, alla fine io credo di essere intollerante a livello patologico mentre molte persone intorno a me la vivono più sereni , nel tuo caso si può parlare di presa di coscienza del rifiuto altrui mentre nel mio di assoluta incompatibilità verso il prossimo, mi si è guastato il carattere per un amore e ho preso lo stare solo come una ripicca verso i miei sogni familiari svaniti, mi rifiuto di vivere perché non ho ottenuto quello che volevo e passo da momenti di angoscia per le mie azioni a causa dei sensi di colpa a momenti dove la rabbia mi sovrasta, non credo psicologi o medicine possano fare qualcosa per me, è come se qualcosa si è rotto nel mio cervello e anche se so cosa sto sbagliando e cosa dovrei fare la mia rabbia mi vieta di collegare pensieri con azioni.
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Con le donne è ancora più difficile, basti pensare che già i normaloidi con fascino e carisma fanno fatica, figuriamoci noi che non sappiamo fare niente o quasi.
Ormai hanno così tanta scelta...
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25-11-2022, 11:08
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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autoemarginato assolutamente , io c ho provato fino ai 25 anni a stare in mezzo alla gente , ci stavo pure bene, nel senso che a dir la verità mi so pure divertito un po , ma poi mi so rotto le palle di stare con gente che aveva interessi cosi distanti dai miei , diciamo che le frequentazioni superficiali e cazzeggiatorie non me so mai mancate però poi uno si stufa delle superficialità , con tutti gli amici che ho avuto cmq mi sono lasciato bene , ci siamo divertiti ma poi è finita come tutte le cose , ognuno per i cazzi suoi a cercare di sopravvivere all età adulta
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25-11-2022, 11:10
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Credo sia più che altro una "scelta" mia nel senso che sono sempre io che mi escludo e che evito tutti. Di conseguenza poi gli altri fanno lo stesso con me. C'è anche da dire che anche gli altri nei miei confronti non è che siano chissà quanto accoglienti. A volte credo di avere scritto in faccia "statemi lontano" e quindi nemmeno ci provano ad avvicinarsi.
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25-11-2022, 11:16
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#36
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Visto che non guido... entrambe le cose.
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25-11-2022, 11:18
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#37
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Io ritengo di essere stato spesso emarginato nel periodo dell'infanzia, dell'adolescenza e della gioventù diciamo, perchè probabilmente già si vedevano i primi segni dei miei problemi e delle mie fobie sociali, e di conseguenza non ero certamente uno che "calamitava" gli altri, ma lì per lì non ci ho dato troppo peso, nella speranza che poi crescendo qualcosa in me cambiasse, ma purtroppo non è successo (se non rari periodi di un minimo di espansività e socialità in più). Mentre dall'età matura in poi, direi dal periodo post-universitario e delle prime (e purtroppo anche poche) esperienze lavorative, credo di essermi auto-emarginato per scelta, nel senso che potrei anche re-inserirmi in un contesto sociale, ma un pò non riesco, un pò non voglio. Anzi direi che per il momento è preponderante la seconda ipotesi. Ma purtroppo delusioni, esperienze negative, gente sbagliata del passato, mi hanno portato a questa scelta oggi come oggi. Le persone prima o poi ti deludono, tolgono le maschere che indossano e si mostrano per ciò che realmente sono, e quasi sempre in negativo. Ed è chiaro che se nella vita hai mangiato sempre e solo questa minestra o quasi, dal punto di vista sociale, relazionale, amoroso, affettivo, arriva anche il momento in cui ti stanchi e preferisci stare per conto tuo e non soffrire più per colpa degli altri.
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25-11-2022, 11:31
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
autoemarginato assolutamente , io c ho provato fino ai 25 anni a stare in mezzo alla gente , ci stavo pure bene, nel senso che a dir la verità mi so pure divertito un po , ma poi mi so rotto le palle di stare con gente che aveva interessi cosi distanti dai miei , diciamo che le frequentazioni superficiali e cazzeggiatorie non me so mai mancate però poi uno si stufa delle superficialità , con tutti gli amici che ho avuto cmq mi sono lasciato bene , ci siamo divertiti ma poi è finita come tutte le cose , ognuno per i cazzi suoi a cercare di sopravvivere all età adulta
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Io penso che dopo una certa età non è difficile ritrovarsi soli, alla fine arrivati ai 30 anni si frequentano amici(se ci sono) di vecchia data o si conoscono persone tramite hobby in comune, ma è comunque difficile frequentarsi poi fuori per via di impegni e lavoro.
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25-11-2022, 11:40
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#39
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Banned
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 33
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Dopo I 30 in un periodo di pandemia ma io dico anche sotto come età se non sei sposato,e quasi inevitabile l'isolamento,se lavori ancora ancora ci sono i colleghi..non capisco di cosa ci si stupisca,puoi coltivare hobby e conoscere qualcuno fine..
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25-11-2022, 11:44
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Nerone238
Dopo I 30 in un periodo di pandemia ma io dico anche sotto come età se non sei sposato,e quasi inevitabile l'isolamento,se lavori ancora ancora ci sono i colleghi..non capisco di cosa ci si stupisca,puoi coltivare hobby e conoscere qualcuno fine..
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Infatti, la gente lo vedo tutti i giorni su Instagram sti normaloidi anche fighi e ben vestiti con stile stanno da soli la sera.
Si salva chi ha amici di infanzia e ogni tanto organizzano serate. Fatto sta che ormai vedo che tutti questi nonostante siano molto dotati socialmente pure loro si sono iscritti a uno sport per avere tempo occupato dopo lavoro.
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