Teal

Tra poco più di anno si vota per le presidenziali nel paese più importante del mondo, che ha un’enorme influenza anche qui da noi. Sarà un percorso lungo dove può succedere di tutto, non manca molto all’inizio delle primarie (almeno ai dibattiti) e, stando ai sondaggi, l’avversario di Biden potrebbe essere ancora Trump.

Il fatto che la sfida potrebbe essere tra uno del ‘42 e uno del ‘46 dovrebbe farci preoccupare. Chi vincerà sarà in grado di restare lucido ed efficiente per tutto il mandato o il suo staff dovrà fare i salti mortali per coprirlo? Già Biden qualche segnale di confusione l’ha dato, ma Trump mi sembra più pericoloso. Quest’ultimo ha già subito mi pare quattro incriminazioni, soprattutto legate ai fatti del 6 gennaio 2021, che però non sembrano fare altro che rafforzarlo. Sappiamo che c’é una larga fetta di popolazione che ha visto la propria condizione peggiorare negli ultimi decenni, tra indebitamento crescente e riduzione della mobilità sociale, ed é ostile al progressismo globalista delle élite e trova in Trump il suo paladino anti-sistema. Però quest’ultimo dimostra anche di voler agire in sfregio delle regole democratiche e di fregarsene delle alleanze tradizionali come la Nato. Mi sembra che si stia puntando a proporre Desantis come alternativa “presentabile” da parte di finanziatori fedeli al sistema ma finora con scarsi risultati, la frattura nella società e la sfiducia sono profonde.

I democratici non hanno saputo trovare una di meglio dell’ultra ottantenne Biden come alternativa, e sembrano non riuscire a scrollarsi di dosso quell’ideologia politicamente corretta, con le sue derive woke, che tanta polarizzazione e ostilità ha creato nel paese.

Poi ci sono le grandi questioni internazionali: si continuerà ad aiutare l’Ucraina (Trump sembra meno propenso)? Il rapporto con la Cina deflagrerà? Opinioni o contributi in merito? (Il tutto da prendere con le pinze e cerchiamo di non trascendere)

Delta80

Affari loro

cuginosmorfio

Quale che sarà il vincitore, continueranno a fare i comodi LORO verso tutto il resto del Mondo.
i democratici fanno le porcate mascherandole come esportazioni di libertà & diritti; i repubblicani fanno le porcate senza tanti giri di retorica.
E le colonie stanno ad aspettare gli ordini o desiderata.

pokorny

Non riesco a formarmene una che possa risultare in un pronostico. Dico l'ovvietà che un presidente democratico "aiuta" l'Europa indirettamente e viceversa, ma questo al netto dei vari fattori pro e contro, e sempre di stretta misura.

Intanto, cosa che non sanno tutti, la costituzione USA è fatta per tenere in quasi perfetto bilanciamento repubblicani e democratici, gli USA sono nati con questa dicotomia e si è fatto in modo che nessuna parte potesse mai sopraffare l'altra tramite una serie di complicati contrappesi. Questo vuol dire che chiunque vinca non è tanto più libero di un presidente del consiglio del paese più compromettista del mondo, il nostro. C'è comunque una enorme serie di pressioni del deep state e dell'industria.

Quindi alla fine cambierà poco. Anche un presidente repubblicano radicale sa benissimo che la NATO è tutt'uno con la stabilità degli USA ed eventuali provvedimenti per lasciare che l'Europa badi a sé stessa saranno poco più che parole.

Mi preoccuperebbe una vincita repubblicana per un altro motivo, ovvero che da diversi anni gli USA tentano di imporre all'Europa un trattato di libero (per gli USA) scambio tra cui il fatto che un contenzioso legale tra una ditta USA e una europea deve essere svolto secondo la legislazione USA e magari in una corte statunitense (questo non lo so). Se non è già passato come temo, due amministrazioni repubblicane di seguito e una causa tra un caseificio italiano e uno USA si dovrà svolgere nel Idaho o chi sa dove. Mi pare un po' troppo persino per un moderatissimo filoamericano qual mi ritengo.

Omnia728

Credo che i Repubblicani alla fine troveranno un'alternativa a Trump, non so chi ma potrebbe essere uno della vecchia guardia conservatrice simile ai Bush, alla fine Trump è troppo divisivo anche all'interno del partito soprattutto ora che c'è da affrontare sul serio una questione così delicata come i rapporti con la Russia

zoe666

dubito fortemente biden venga rieletto, davvero impresentabile e con chiari problemi di demenza senile

varykino

uno ha la demenza senile , l altro ha la demenza congenita ..... d'altronde so americani mi sarei stupito del contrario .

l unica speranza è sperare che essendo fanatici delle armi si facciano fuori da soli nei prossimi 50 anni

Aaren

Sono due vecchi, uno è pazzo mentre quello di adesso è rincoglionito, è più facile che viene la fine del mondo.

Wrong

Vince Trump.

Hor

Come si fa a parlare di "globalismo" per gli USA quando l'attuale amministrazione Biden sta portando avanti senza nulla modificare tutta la guerra commerciale contro la Cina a suon di dazî iniziata da Trump?

DeSantis su molte cose è più a destra di Trump.
Comunque i sondaggi delle primarie danno Trump molto più avanti di DeSantis mi pare tipo di una ventina di punti, Trump è popolarissimo nella base del Partito Repubblicano, ed è ormai scontato da mesi che sarà lui il loro candidato.

In ogni caso, per me, Biden e Trump sono entrambi pessimi candidati anche se per motivi diversi. Purtroppo il sistema politico USA è programmato per un rigido bipolarismo che rende impossibile l'emergere di qualunque candidato terzo.

Teal

Trattasi ovviamente di una tendenza in atto da almeno tre decenni (negli anni ‘90 ci fu un forte dibattito sul trattato Nafta) e non relativa alle ultime due amministrazioni. E inoltre non é solo da intendere in un’accezione prettamente commerciale, si parla anche di apertura ad un alto numero di immigrati e interventismo in politica estera, aspetti sui quali Trump esprime un’ostilità presente in parte dell’elettorato americano, che non é di solito quello delle élite di cui ho parlato.

Desantis in effetti é molto conservatore sulle questioni sociali, come governatore della Florida ha fatto passare nel suo stato una legge (detta “Don’t say gay”) che limita l’espressione sulle questioni LGBT, di fatto una reazione a certe esagerazioni dalla parte opposta. Ma forse verrebbe considerato un candidato molto più “accettabile” e meno imprevedibile di Trump, adorato dalla base ma mal sopportato da buona parte dell’establishment.

Maffo

Mannaggia volevo commentarlo io

Boston

Ancora Biden vs Trump, il punto più basso della storia degli USA.

Milo

Se vince Trump finisce la guerra in europa.

gaucho

Vince Trump sicuro e bisogna dirlo è il meno peggio, l’Occidente ormai è alle battute finali

eddy sesterzi

In ottica globale quando vedi i leviatani che ci sono ad est viene da ringraziare il cielo ogni giorno dell'anno di stare sotto l'ombrello nato/usa per ciò che hanno fatto per l'europa, per la lotta al nazifascismo, per la lotta al comunismo, per la lotta all'estremismo islamico, per la lotta al fondamentalismo russo che si vuole mangiare l'est europa... fatta questa premessa io sto coi democratici certi repubblicani in particolare trump sono troppo nazionalisti e bigotti

captainmarvel

Se non vince Trump, speriamo che vinca RJK perché gli altri sono malvagi tipo nazisti.

Hor

Ci ho pensato a lungo e alla fine ho concluso che probabilmente tra i due Biden è il meno peggio, anche se per me ha una lista di difetti lunghissima.
Tristissimo comunque che ci siano ancora questi due candidati e che i due partiti non riescano a trovare di meglio, basterebbero anche due candidati più giovani.

IlCoglioncello

Ovviamente voto Biden, da quando ha vinto Trump nel 2016 c'è il proliferare del destrismo on line, di meme, non ne va bene una

Keith

Possibile che non si riescano a proporre due candidati più dignitosi di quei 2 ? Belli i tempi dei Kennedy, Reagan. Due uomini che sapevano tenere testa e soggiogare una Russia peraltro molto più potente di oggi. La lenta decadenza occidentale si sta manifestando ormai sempre di più.