Ciao! Ho 25 anni. Affetta da depressione cronica e quasi guarita dalla fobia sociale, voglio assolutamente liberarmi di alcuni blocchi che proprio non mi abbandonano. Stanca delle aspettative dei "normali" e di tutte le maschere che sono costretta ad indossare, stanca di non essere capita, ho voglia di parlare in semianonimato con i miei simili.
Penso di esser quasi guarita dalla fobia sociale ma non dalla depressione. Nel senso che negli ultimi anni va molto meglio grazie a farmaci su farmaci, anche se comunque non riesco ad affrontare delle cose (gruppi numerosi di persone nuove, parlare in pubblico) la situazione non è più del tutto invalidante come prima. Però la mia mente se la sta prendendo con altro: sono schiava del sonno che va e viene, la memoria funziona veramente veramente male, e la paralisi che un tempo provavo nei confronti delle situazioni sociali la provo oggi nei confronti delle situazioni "creative" e lavorative.
Un tempo creavo senza farmi troppe domande, adesso ho un blocco che è nato parallelamente alla "guarigione". E visto che in teoria dovrei occuparmi di "creare" per far sì che la mia vita funzioni, sono parecchio inguaiata. Una volta bazzicavo forum come questi in preda alla più completa disperazione e quasi penso che era meglio disperarsi piuttosto che essere bloccata in questo limbo, questa stasi da cui non riesco ad uscire nonostante tutti gli sforzi. Mi impongo di fare delle cose, ma al momento di farle mi confondo, vado nel panico e non concludo niente. Cazzo almeno quando mi disperavo avevo energie, tante energie che incanalavo nell'arte e nello studio. Ora posso sì permettermi di uscire con molta gente, ridere e scherzare ed è una liberazione, però a che prezzo!!! Sono un'ameba, un parassita, e io non voglio esserlo ma appena provo a fare qualcosa cado nella confusione. Non riesco a svegliarmi al mattino e non riesco a dormire la sera, a volte passo due giorni senza dormire.
Tutti hanno grandi aspettative nei miei confronti, chi mi sta accanto mi stima e pensa che io sia un talento sprecato che non ha voglia di fare niente. E sbagliano perchè io la voglia ce l'ho, sono solo confusa, non riesco ad accettare nulla di quello che faccio e così non faccio niente! E' ridicolo, lo so. Mi rendo conto che sembra un discorso senza senso ma volevo solo sfogarmi un po'. E' più di un anno che non vedo psicologi e psichiatri perchè il mio psichiatra è diventato rincoglionito (o forse lo è sempre stato e me ne sono accorta all'improvviso) e non ho avuto voglia di cercarne altri.
(allungando il brodo)
Mi piace:
Mi piacciono i gatti, mi piacciono le lampade, mi piacciono le penne, mi piacciono gli agnelli, mi piacciono gli smalti, mi piacciono le tazze, mi piacciono i pastelli, mi piacciono le scatole, mi piacciono le birre, mi piacciono i profumi, mi piacciono i piumoni, mi piacciono i dolci, mi piacciono i salmoni, mi piacciono i cassonetti straripanti, mi piacciono le stelle, mi piace la luna, mi piacciono le dune con la sabbia, mi piace la rabbia, mi piacciono gli uccelli morti, mi piace fare colazione, mi piace la tensione.