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Vecchio 03-01-2011, 15:32   #1
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Solo una mini-riflessione sull'economia e sullo stato del lavoro nel mondo industrializzato. Di economia non ci capisco nulla come di sociologia, ma credo di aver capito dove stiamo andando.

- La società imprenditoriale sta vivendo una frenetica corsa al ribasso del costo del lavoro, e questo sta causando enormi sofferenze ai lavoratori. Paradossalmente questo succede in una società in cui l'avanzamento tecnico e tecnologico è tale da poterci permettere di lavorare molto poco. Basta vedere le fabbriche cinesi dove gli operai si suicidano, e noi che ci stiamo muovendo in quella direzione.

- Questa corsa al ribasso è un meccanismo che si auto-alimenta e da cui è difficile uscire

- La causa di questo stato pietoso è la spasmodica spinta ai consumi, alimentata dalla continua produzione di merci nuove e sgargianti. Ci viene fatto quotidianamente il lavaggio del cervello per convincerci che quelle cose che vendono servono a qualcosa.

- L'ingordigia è ciò su cui fa presa questa spinta ai consumi, che si serve al proposito della pubblicità che, per come la vedo, è la responsabile e andrebbe abolita. Andrebbe creato un ente nazionale che si occupa di valutare oggettivamente la qualità e il prezzo delle merci prodotte, e di mettere a disposizione del pubblico i risultati. Questo ente dovrebbe anche essere legittimato a impedire che sia la qualità, sia il prezzo di una determinata merce scenda sotto un certo livello.

- Io credo che senza una spasmodica spinta ai consumi, debba venire meno anche la spasmodica spinta alla produzione, e che quindi la nostra tecnologia e le nostre forze si possano concentrare su quello che veramente ci serve. In questo modo lavoreremo meno tutti e avremo vite molto più agiate.

Scusate la banalità.
Vecchio 03-01-2011, 20:54   #2
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Il problema è che la maggior parte delle merci son fatte in paesi dove la manodopera costa davvero poco. Chi le importa ed esporta però son nostri "paesani".
Il problema è che queste merci costano relativamente tanto dalle nostre parti, nonostante i costi per produrle siano davvero bassi. Le note aziende stanno facendo una fortuna!!!
In italia non si produce più nulla, i soldi che girano son sempre gli stessi o sono il frutto della speculazione. Ma chi specula di solito sò sempre gli stessi...chi già c'aveva tanti soldi.
Il kavoro non c'è, i sodi non ci sono, devo vendere x campare....e chi comprerà? indovina?...sempre gli stessi!

Ce lo metteranno sempre a quel posto!
Vecchio 03-01-2011, 23:31   #3
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La Grande Promessa della società industrializzata basata sul soddisfacimento massimo dei piaceri, sull'egoismo e sull'avidità è da tempo fallita. Ciononostante si continua su quella strada, che pur tuttavia non porterà mai alla felicità. La colpa di tutto ciò? Ma è palese: gli USA.
Vecchio 04-01-2011, 01:04   #4
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L'avatar di Woland12
 

Beh hai delineato sostanzialmente alcuni aspetti della società comunista... sei un Rosso senza saperlo

Sostieni che i lavoratori soffrono e sono malpagati: questa è la riflessione da cui Marx parte per costruire tutto il suo sistema.

Proponi di lavorare in base ai nostri bisogni e non in base all'ingordigia e infatti Marx diceva "Da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni" e fine.

Proponi di abolire la pubblicità e sostieni che lo stato dovrebbe controllare i prodotti e mettere sul mercato solo quelli convenienti e di qualità per il bene dei consumatori: beh questo, applicato a tutti i tipi di prodotti, vuol dire semplicemente abolire il libero mercato e avere una economia pianificata e diretta dal solo Stato, con un monopolio per ogni tipo di prodotto. Questo aspetto è tuttavia più simile al comunismo sovietico che non a quello delineato da Marx, le cui idee erano effettivamente molto differenti da quelle poi applicate nella storia.
Vecchio 04-01-2011, 01:41   #5
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Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
La Grande Promessa della società industrializzata basata sul soddisfacimento massimo dei piaceri, sull'egoismo e sull'avidità è da tempo fallita. Ciononostante si continua su quella strada, che pur tuttavia non porterà mai alla felicità. La colpa di tutto ciò? Ma è palese: gli USA.
........e getta
Vecchio 04-01-2011, 02:07   #6
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Originariamente inviata da Woland12 Visualizza il messaggio
Beh hai delineato sostanzialmente alcuni aspetti della società comunista... sei un Rosso senza saperlo

Sostieni che i lavoratori soffrono e sono malpagati: questa è la riflessione da cui Marx parte per costruire tutto il suo sistema.

Proponi di lavorare in base ai nostri bisogni e non in base all'ingordigia e infatti Marx diceva "Da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni" e fine.

Proponi di abolire la pubblicità e sostieni che lo stato dovrebbe controllare i prodotti e mettere sul mercato solo quelli convenienti e di qualità per il bene dei consumatori: beh questo, applicato a tutti i tipi di prodotti, vuol dire semplicemente abolire il libero mercato e avere una economia pianificata e diretta dal solo Stato, con un monopolio per ogni tipo di prodotto. Questo aspetto è tuttavia più simile al comunismo sovietico che non a quello delineato da Marx, le cui idee erano effettivamente molto differenti da quelle poi applicate nella storia.
Un fantasma si aggira per il forum...

Bravo/a Grande Fobia ciò dimostra che il comunismo è un'idea che alberga in ogni uomo. Serve solo che la Storia ci morda un po' il sedere e ce la ricordiamo.
Vecchio 10-01-2011, 14:59   #7
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Non sono rosso, penso che molti altri approcci esistano al benessere comune, vedi ad es. Massimo Fini...

Ci vuole una legge costituzionale che sancisca che il principale scopo di un impresa deve essere il benessere dei suoi dipendenti.
Vecchio 10-01-2011, 15:11   #8
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io invece dico che la vera soluzione è togliere il danaro da mezzo e propendere per economie intelligenti sostenibili e compatibili con l'ambiente, la colpa è del denaro, ha cancellato completamente quelle che sono le reali capacità e predisposizioni di ognuno di noi, se non viviamo più per il biglietto di carta inutile ed ognuno di noi svolge un preciso lavoro si vive di mutui scambi di professionalità, e così chi vuole fare il medico lo farà perchè amerà curare il prossimo e non perchè deve guadagnare 5000 euro al mese, così anche il politico non guadagnerà 20000 euro al mese ma lo farà per puro spirito di passione, niente mancherà a nessuno, è vero c'è alla base la logica comunista ma più di essa il senso di equità sociale, il resto sono tutte mistificazioni e distorsioni di quello che dovrebbe invece essere......ciao
Vecchio 10-01-2011, 15:29   #9
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Non sono rosso, penso che molti altri approcci esistano al benessere comune, vedi ad es. Massimo Fini...

Ci vuole una legge costituzionale che sancisca che il principale scopo di un impresa deve essere il benessere dei suoi dipendenti.
C'è già...più o meno

Art.41
Quote:
L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Il problema è che la libera impresa tende per sua natura ad erodere le altrui libertà, in primis quelli dei dipendenti che in quanto tali non sono liberi.
Insomma il primo comma è in contrasto col secondo. "non può svolgersi in contrasto con" andrebbe cambiato con "dev'essere funzional al".
E invece la vogliono cambiare con "può fare quel cazzo che le pare perchè essa è essa e voi non siete un cazzo"
Vecchio 10-01-2011, 16:02   #10
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Non sono rosso, penso che molti altri approcci esistano al benessere comune, vedi ad es. Massimo Fini...


aggiungerei, per correttezza cronologica, De Benoist e Latouche.
e prima di questi, per ciò che concerne il relativismo culturale, Levi-Strauss
Vecchio 10-01-2011, 16:04   #11
Esperto
 

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C'è già...più o meno
"non può svolgersi in contrasto con" andrebbe cambiato con "dev'essere funzional al".
posto che andrebbe definita cos'è l'utilità sociale, che io vedo come qualcosa
che va ben al di là del benessere materiale....
posto che questa definizione cmq non sarebbe necessariamente "rossa"....

posto tutto questo, sono completamente a favore.
Vecchio 10-01-2011, 16:11   #12
Esperto
L'avatar di Woland12
 

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Insomma il primo comma è in contrasto col secondo. "non può svolgersi in contrasto con" andrebbe cambiato con "dev'essere funzional al".
Visione idealista e trasognata della società


Quote:
E invece la vogliono cambiare con "può fare quel cazzo che le pare perchè essa è essa e voi non siete un cazzo"
Visione relista e concreta della società
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