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12-07-2014, 13:30
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Ecologia: studio deglio organismi e delle interazioni tra essi e con l'ambiente
Ecologismo: stile di vita nel rispetto della natura
Mi piace molto la natura e cerco di rispettarla nei modi che posso (evitando di usare macchina, motorini, preferendo autobus e bici, riciclando, risparmio energetico, sapere cosa compro..)
Per qualcuno potrei essere definito un ecologista, ma non voglio essere identificato come loro
Tra gli ecologisti, gli amientalisti, gli animalisti c'e' spesso una grande ignoranza, parlano perche' hanno preso una posizione ma a volte non sono in grado di capire se stanno facendo bene o male
Ecco subito un esempio
http://m.cesenatoday.it/cronaca/il-w...ll-italia.html
Nell'articolo si parla del wwf che e' a favore della caccia alle nutrie e alla loro estinzione in italia. Subito sono arrivati gli ecologist ad indignarsi, quando ad indigarsi c'e' ben poco (leggetevi i commenti, risate garantite)
Sta gente non ha capito che la nutria e' una specie ALLOCTONA, e' nord americana e con i nostri ecosistemi non centra proprio nulla
"Si ma e' erbivora" e' vero, ma sei sicuro che i suoi impatti sull'ambiente finiscono li? La mucca mangia l'erba e basta? Il passero mangia semi e basta? Assoulutamente no!
Ogni specie fa parte di una fitta e intricata rete con l'ambiente e gli altri organismi. Il nostro ecosistema si e' adattato per le nostre specie e aggiungerne una nuova crea nuove relazioni, tali da compromettere l'ecosistema, gia' duramente messo alla prova dall'egoismo umano
Nel loro ambiente naturale ci sono i caimani come predatori . "Qua ci sono le volpi ed altri" e' vero, ma allora perche' la nutria e' esplosa mentre i predatori no? Sarebbe logico pensare che se la preda aumenta anche il predatore aumenta.. come mai questo non accade e intanto le nutrie continuano a esplodere.
Addiruttura ho letto un commento bellissimo "INTRODUCIAMO ALTRI PREDATORI DI NUTRIE" uahahahha certo!! Come se quei predatori si mangiassero solo le nutrie e lasciassero stare tranquilli tranquilli cinghiali caprioli fagiani e altro.. certo come no!!!
E poi che predatori ci vai a mettere i caimani?? Reintroduci lupi e volpi se tanto la gente gli ammazza??
Soluzione? Sterminio delle nutrie e di tutti gli altri animali alloctoni, come i persico sole, il persico trota, le testuggini americane e tante altre, non per colpa loro, ma per colpa della stupidita' e ignoranza dell'uomo
Poi la cosa che mi fa sorridere e' che farebbero di tutto per salvare un panda, una specie che se non fosse per l'uomo si sarebbe estinta da un pezzo, solo perche' paffuto e coccoloso, mentre non farebbero nulla per tutelare magari un lombrico, fondamentale per i nostri sitemi ecologici, discriminato solo perche' brutto e schifoso
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Ultima modifica di Biomotivato; 13-07-2014 a 13:17.
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12-07-2014, 14:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
lombrico...brutto e schifoso
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condivido sopratutto questa parte
ok, confesso volevo uppare topik che sembra interessante ma non sapevo che scrivere
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12-07-2014, 15:34
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
condivido sopratutto questa parte
ok, confesso volevo uppare topik che sembra interessante ma non sapevo che scrivere
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grazie per le buone intenzioni
argomento un pò di nicchia, se avessi scritto "sesso con 10 persone, che ne pensate?" avrei riscosso molto ma molto più successo .-. e vabbeh
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12-07-2014, 15:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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adoro anche io natura e ambiente e qua le mie opinioni si dividono....
è vero che le nutrie sono alloctone e fanno danni (come per moltre altre specie) e sono in parte d'accordo per lo sterminio...............
ma è anche vero che molti animali prima di integrarsi totalmente in un ecosistema e derivano da altre zone sono un pò alloctone.. penso che sia il processo stesso della natura quindi anche se da una parte sono dell opinione dello sterminio dall'altra sono pure contento
che moltr nutrie si salvano e faranno parte dell ambiente italiano....
per il panda il discorso è diverso.. a mandarlo in estinzione è stato sopratutto il disbiscamento da parte delle attivite umane.. quindi è anche giusto che gli esseri umani cercanondi migliorare le conseguenze anche se i panda sono pur sempre degli animali vulnerabili per la fragilità della loro dieta.. comunque i panda se non erro esistononda tipo 2 milioni di anni.. sarebbe triste che per mano dell uomo scomparirebbero ....
poi non puoi fare nemmeno il paragone coi lombrichi.. i lombrichi non sono complessi quanto i mammiferi, quindi soffrono moltoooo di meno....
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12-07-2014, 16:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ma è anche vero che molti animali prima di integrarsi totalmente in un ecosistema e derivano da altre zone sono un pò alloctone.. penso che sia il processo stesso della natura quindi anche se da una parte sono dell opinione dello sterminio dall'altra sono pure contento
che moltr nutrie si salvano e faranno parte dell ambiente italiano....
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che vuol dire che gli animali che derivano dal altre zone sono un pò alloctone? ti riferisci ai fenomeni migratori?
le specie presenti sul nostro ambiente sono andate incontro alla speciazione, processo durato milioni di anni. ci sono queste forme e colori perchè grazie alla selezione questi sono più funzionali per l'ecosistema, gli equilibri sono dati proprio dalle specie presenti
prendere una specie nord americana ed introdurla in un ambiente senza competitori forti, senza predatori adeguati la rende sovreabbondante in pochissimo tempo
questi animali sono presenti da noi da circa 30 40 anni, dopo che gli allevatori si erano accorti che il castorino non rendeva
quando si parla in termini evolutivi, ci si riferisce sempre in scale temporali del tipo "centinaia di migliaia di anni" oppure "miioni di anni", puoi ben capire che il fenomeno non è altro che un battito di ciglia (solo 30 40 anni!). la nutria se verrebbe introdotta adesso farebbe parte del nostro ecosistema solo dopo questo tempo qui
gli effetti della nutria (cosi come per le altre specie aliene) sono appena visibili, ce ne potremo rendere conto solo fra parecchi anni
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
per il panda il discorso è diverso.. a mandarlo in estinzione è stato sopratutto il disbiscamento da parte delle attivite umane.. quindi è anche giusto che gli esseri umani cercanondi migliorare le conseguenze anche se i panda sono pur sempre degli animali vulnerabili per la fragilità della loro dieta.. comunque i panda se non erro esistononda tipo 2 milioni di anni.. sarebbe triste che per mano dell uomo scomparirebbero ....
poi non puoi fare nemmeno il paragone coi lombrichi.. i lombrichi non sono complessi quanto i mammiferi, quindi soffrono moltoooo di meno....
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il panda praticamente non esiste più in natura, è l'uomo che lo sta mantenendo. cmq si, io non sono daccordo per mandarlo ad estinguere
il paragone con il lombrico è legitto e mette in faccia le ipocrisie degli animalisti: se domani il panda si estinguesse ne l'ecosistema di appartenenza ne l'uomo se ne accorgerebbero visto quanto è poco abbondante in natura. se invece si estinguesse il lombrico, che sta alla base della catena alimentare, scava gallerie che migliorano la terra per le radici, da apporti organici al terreno, l'ecosistema ne risulterebbe devastato
buffo avere uno scenario apocalittico per una creaturina insignificante come il lombrico eppure è cosi, ma per colpa del suo aspetto nessuno se lo fila
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12-07-2014, 16:06
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
che vuol dire che gli animali che derivano dal altre zone sono un pò alloctone? ti riferisci ai fenomeni migratori?
le specie presenti sul nostro ambiente sono andate incontro alla speciazione, processo durato milioni di anni. ci sono queste forme e colori perchè grazie alla selezione questi sono più funzionali per l'ecosistema, gli equilibri sono dati proprio dalle specie presenti
prendere una specie nord americana ed introdurla in un ambiente senza competitori forti, senza predatori adeguati la rende sovreabbondante in pochissimo tempo
questi animali sono presenti da noi da circa 30 40 anni, dopo che gli allevatori si erano accorti che il castorino non rendeva
quando si parla in termini evolutivi, ci si riferisce sempre in scale temporali del tipo "centinaia di migliaia di anni" oppure "miioni di anni", puoi ben capire che il fenomeno non è altro che un battito di ciglia (solo 30 40 anni!). la nutria se verrebbe introdotta adesso farebbe parte del nostro ecosistema solo dopo questo tempo qui
gli effetti della nutria (cosi come per le altre specie aliene) sono appena visibili, ce ne potremo rendere conto solo fra parecchi anni
il panda praticamente non esiste più in natura, è l'uomo che lo sta mantenendo. cmq si, io non sono daccordo per mandarlo ad estinguere
il paragone con il lombrico è legitto e mette in faccia le ipocrisie degli animalisti: se domani il panda si estinguesse ne l'ecosistema di appartenenza ne l'uomo se ne accorgerebbero visto quanto è poco abbondante in natura. se invece si estinguesse il lombrico, che sta alla base della catena alimentare, scava gallerie che migliorano la terra per le radici, da apporti organici al terreno, l'ecosistema ne risulterebbe devastato
buffo avere uno scenario apocalittico per una creaturina insignificante come il lombrico eppure è cosi, ma per colpa del suo aspetto nessuno se lo fila
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lo so e condivido i tuoi ragionamenti ma comunque in natura le "accellerate" ed "imprevisti"
avvengono comunque.....
riguardo ai lombrichi sono cosciente della loro utilità però i lombrichi per adesso non sono in pericolo e quindi mi pare più ovvio preoccuparsi per animali più complessi e sofferenti (panda) che per creature che lo sono meno....
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13-07-2014, 03:56
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
lo so e condivido i tuoi ragionamenti ma comunque in natura le "accellerate" ed "imprevisti"
avvengono comunque.....
riguardo ai lombrichi sono cosciente della loro utilità però i lombrichi per adesso non sono in pericolo e quindi mi pare più ovvio preoccuparsi per animali più complessi e sofferenti (panda) che per creature che lo sono meno....
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Certo gli impreviati ci sono (eventi stocastici) ma non rientra sicuramente l'introduzione di una specie alloctona .-.
Il mio discorso sui lombrichi era diverso. Per esempio stiamo assitendo ad un tasso mostruoso di scomparsa di biodiversita' di specie come insetti, solo che questo non fa "spettacolo" e tutti se ne fregano. Se domani scomparisse il panda se ne parlera' per anni
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13-07-2014, 12:24
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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biomotivato oggi come oggi mi chiedo se abbia senso parlare di "mondo naturale" e del relativo meccanismo di selezione che, come giustamente facevi notare, è molto lento rispetto ai tempi degli esseri umani. L'uomo infatti è presente quasi ovunque e quasi ovunque introduce cambiamenti rapidissimi nella vita delle altre forme viventi sul pianeta, e non è una tendenza destinata a rallentare, apparentemente è vero il contrario anzi, considerata la crescita continua della popolazione mondiale, per cui mi chiedo perfino se una natura libera esista più, se non in determinate "oasi" di pianeta e nelle profondità degli oceani (ancora, perlomeno).
A maggior ragione nel caso delle nutrie, che sono state introdotte in un ecosistema già egemonizzato dall'uomo. Che importa se ci sono o non ci sono, se sono state introdotte o meno in modo artificioso, e quant'altro?
tutto questo non per svalutare la tua domanda, ma per cercare di inquadrarla diversamente.
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13-07-2014, 12:40
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Molto interessante!
Il rispetto per la natura oggi sembra una cosa ridicola, da mettere in coda dietro a problemi "molto più importanti"... intanto le foreste continuano a sparire, i ghiacciai a sciogliersi, molte specie animali muoiono per inquinamento e perché i loro habitat spariscono.. alla fine ne pagheremo le conseguenze, e forse ci pentiremo di non aver fatto qualcosa prima...
Mi dispiace per le nutrie però, mica hanno deciso loro di venire qui, non si potrebbero catturare e riportarle nel loro habitat invece di sterminarle?
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13-07-2014, 13:01
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da awasted
Mi dispiace per le nutrie però, mica hanno deciso loro di venire qui, non si potrebbero catturare e riportarle nel loro habitat invece di sterminarle?
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sarebbe la soluzione più logica e migliore per le nutrie.. in effetti il problema l'abbamo creato noi e loro non centrano nulla :/
sono tantissime, sparse in tutta italia. immagina quante navi occorrerebbero per riportarle in nord america senza contare tutti i costi di organizzazione, trasporto per poi liberarle nei loro ambienti naturali. magari introducendole tutte insieme si potrebbero avere dei collassi dell'ecosistema nordamericano perchè forse ce ne sarebbero troppe, quindi bisognerebbe introdurle piano piano.. quindi altri costi
senza contare che magari qualcuna è malata delle nostre malattie mediterranee e che la potrebbe scatenare vere e proprie epidemie
Quote:
Originariamente inviata da notime
biomotivato oggi come oggi mi chiedo se abbia senso parlare di "mondo naturale" e del relativo meccanismo di selezione che, come giustamente facevi notare, è molto lento rispetto ai tempi degli esseri umani. L'uomo infatti è presente quasi ovunque e quasi ovunque introduce cambiamenti rapidissimi nella vita delle altre forme viventi sul pianeta, e non è una tendenza destinata a rallentare, apparentemente è vero il contrario anzi, considerata la crescita continua della popolazione mondiale, per cui mi chiedo perfino se una natura libera esista più, se non in determinate "oasi" di pianeta e nelle profondità degli oceani (ancora, perlomeno).
A maggior ragione nel caso delle nutrie, che sono state introdotte in un ecosistema già egemonizzato dall'uomo. Che importa se ci sono o non ci sono, se sono state introdotte o meno in modo artificioso, e quant'altro?
tutto questo non per svalutare la tua domanda, ma per cercare di inquadrarla diversamente.
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si parla infatti di antropocene. ogni ambiente presenta gli effetti dell'uomo fatti negli ultimi 150 anni. qualsiasi, dall'antartide, ai mari più profondi, qualsiasi
addirittura nei ghiacci antartici ci sono strati con alte concentrazioni di cadmio radioattivo, corrispondenti alle guerre nucleari
detto questo, bisognerebbe ragionare secondo il criterio "salviamo il salvabile" invece del "ormai è il danno è fatto, speriamo in bene" perchè lasciare che le specie aliene continuino ad invadere i nostri ambienti non fa altro che continuare a degradarli
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13-07-2014, 13:06
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 886
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Condivido tutto quello che hai scritto Biomotivato, purtroppo l'ignoranza è una brutta bestia
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13-07-2014, 13:19
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
quindi altri costi
senza contare che magari qualcuna è malata delle nostre malattie mediterranee e che la potrebbe scatenare vere e proprie epidemie
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E va beh, certo che non si può fare... l'entropia, questo concetto sconosciuto
Questo è un motivo valido per non fare qualcosa, ma quando l'unico motivo è "troppi costi"... bah...
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13-07-2014, 13:29
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da awasted
E va beh, certo che non si può fare... l'entropia, questo concetto sconosciuto
Questo è un motivo valido per non fare qualcosa, ma quando l'unico motivo è "troppi costi"... bah...
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pultroppo il Dio denaro comanda le nostre scelte .-. a volte si abusa anche spesso di questa cosa, spesso i soldi ci sono ma non ce li vogliono far vedere
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21-08-2014, 11:27
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#14
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Nell'articolo si parla del wwf che e' a favore della caccia alle nutrie e alla loro estinzione in italia. Subito sono arrivati gli ecologist ad indignarsi, quando ad indigarsi c'e' ben poco (leggetevi i commenti, risate garantite)
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Quelli sono animalisti, questo è il nome che loro stessi scelgono.
Adottano un approccio estremamente sentimentale ( quindi irrazionale ) nella loro visione di ogni faccenda relativa alla fauna, che, se può essere adeguato nei confronti di animali d' affezione come cani e gatti, rischia di essere disastroso dal punto di vista naturalistico.
Il guaio è che mentre le capacità delle organizzazioni davvero conservazioniste regrediscono ( la conservazione dell' ambiente in realtà interessa veramente a pochi ) questi animalisti aumentano sempre più ( anche perché sono più una corrente ideologica che un movimento in grado di esprimere qualsivoglia di concreto ).
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22-08-2014, 00:06
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Quelli sono animalisti, questo è il nome che loro stessi scelgono.
Adottano un approccio estremamente sentimentale ( quindi irrazionale ) nella loro visione di ogni faccenda relativa alla fauna, che, se può essere adeguato nei confronti di animali d' affezione come cani e gatti, rischia di essere disastroso dal punto di vista naturalistico.
Il guaio è che mentre le capacità delle organizzazioni davvero conservazioniste regrediscono ( la conservazione dell' ambiente in realtà interessa veramente a pochi ) questi animalisti aumentano sempre più ( anche perché sono più una corrente ideologica che un movimento in grado di esprimere qualsivoglia di concreto ).
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Se le battaglie le porteranno avanti solo su ideali che sulle conoscenze.. non so dovre andremo a finire :/
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22-08-2014, 00:35
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#16
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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E' un bel problema questo delle nutrie..come sempre l'uomo sconvolge tutti gli equilibri naturali. Ma per arginare un po la situazione non si potrebbero cacciare e iniziare a cibarsi di carne di nutria? Perchè uno sterminio di massa mi sembra un po eccessivo e anche non tanto fattibile perchè come fai eliminare completamente tutte le nutrie nel territorio?
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22-08-2014, 00:48
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da misantropo
E' un bel problema questo delle nutrie..come sempre l'uomo sconvolge tutti gli equilibri naturali. Ma per arginare un po la situazione non si potrebbero cacciare e iniziare a cibarsi di carne di nutria? Perchè uno sterminio di massa mi sembra un po eccessivo e anche non tanto fattibile perchè come fai eliminare completamente tutte le nutrie nel territorio?
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E' vero, ormai il danno e' fatto, sara' quasi impossibile estinguerle :/
Si potrebbero mangiare, si, ma visto la mentalita' della gente chi mai si mettera' a mangiare un grosso topone di fiume? (Quando magari un coniglio se lo mangiano tranquillamente..)
Secondo me andrebbero fatte della cacce finanziate dallo stato (e anche qui, risponderanno sempre che non ci sino i soldi lol), con cacciatori pagari apposta per ammazzarle, uccidendole in punti strategici
Anche se ho degli amici cacciatori, mi hanno detto che sarebbero pure disposti ma ci sono delle leggi che proibiscono di sparare a 200 (?) Metri dalle zone abitate. Nella mia zona e' proprio qui dove le nutrie sono maggiormente presenti, sarebbe inutile cacciarle in fiume aperto se tanto dove c'e' l'hot spot non si puo' sparare
Poi vabbe', se parliamo di animali alloctoni la nutria potrebbe essere l'ultimo dei nostri problemi.. dalle trachemis, ai persici, ai gamberi killer, alla gambusia a chissa' quanti e quali insetti sono stati introdotti accidentalmente/volutamente.. la lista e' infinita
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Ultima modifica di Biomotivato; 22-08-2014 a 00:51.
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22-08-2014, 01:04
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#18
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
E' vero, ormai il danno e' fatto, sara' quasi impossibile estinguerle :/
Si potrebbero mangiare, si, ma visto la mentalita' della gente chi mai si mettera' a mangiare un grosso topone di fiume? (Quando magari un coniglio se lo mangiano tranquillamente..)
Secondo me andrebbero fatte della cacce finanziate dallo stato (e anche qui, risponderanno sempre che non ci sino i soldi lol), con cacciatori pagari apposta per ammazzarle, uccidendole in punti strategici
Anche se ho degli amici cacciatori, mi hanno detto che sarebbero pure disposti ma ci sono delle leggi che proibiscono di sparare a 200 (?) Metri dalle zone abitate. Nella mia zona e' proprio qui dove le nutrie sono maggiormente presenti, sarebbe inutile cacciarle in fiume aperto se tanto dove c'e' l'hot spot non si puo' sparare
Poi vabbe', se parliamo di animali alloctoni la nutria potrebbe essere l'ultimo dei nostri problemi.. dalle trachemis, ai persici, ai gamberi killer, alla gambusia a chissa' quanti e quali insetti sono stati introdotti accidentalmente/volutamente.. la lista e' infinita
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io me lo mangerei un topone di fiume si cmq se c'è un serio pericolo di estinzione di altre specie allora ci sta l'idea di cacciarle. Ma quali sono questi hot spots? Hot spot mi viene in mente le regioni di maggior frequenza di ricombinazione genetica nel crossing over eheh
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22-08-2014, 01:13
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da misantropo
io me lo mangerei un topone di fiume si cmq se c'è un serio pericolo di estinzione di altre specie allora ci sta l'idea di cacciarle. Ma quali sono questi hot spots? Hot spot mi viene in mente le regioni di maggior frequenza di ricombinazione genetica nel crossing over eheh
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Nono per hot spot intendevo semplicemnete il punto dove la specie e' piu' presente xD dove sto io, piu' che nel fiume aperto, sono molto presenti in un torrente che passa in piena citta'. Qui ste bestie stan tranquille e prolificano (sono letteralmente esplose, quando non le vedi c'e' da preoccuparsi .-. ) e addirittura ricevono anche il cibo dalle persone :/
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22-08-2014, 12:04
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#20
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Beh, visto che proprio ci tenete cominciate a mangiarle voi, poi mi dite che sapore hanno ...
Per il resto, ora un' eradicazione risulterebbe difficoltosa, dato che l' animale ha colonizzato vaste porzioni del territorio italiano, ma in teoria non impossibile.
Certo, servirebbe una vera volontà di mettere in atto un programma pluriennale organizzato e coordinato su scala nazionale. Anche il problema della vicinanza alle abitazioni sarebbe relativo, in quei contesti basterebbe far agire cfs e vigilanza venatoria, e/o usare trappole per effettuare catture. Il problema vero è che non esiste una sensibilità ambientalistica, quindi gli enti pubblici non accetterebbero di spendere quanto ormai richiesto, dato il punto a cui è stata lasciata degenerare la situazione, e oltretutto la vedrei dura anche solo riguardo la capacità di coordinare le azioni su vasta scala.
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