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20-07-2015, 14:59
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#61
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 60
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Mi sembra più che altro una questione di mancanza di sensibilità.
Una persona estroversa che da per scontato che un introverso sia 'uno che se la tira' ha saltato qualche gradino del percorso.
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20-07-2015, 15:17
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#62
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Mi sembrano conclusioni fini a sé stesse, della serie "isolano perché isolano".
In realtà più reagiscono con rabbia e più si sono sentiti feriti da un "rifiuto" che si sono immaginati.
Per non parlare del disagio che capita quando c'è silenzio tra due persone...e che a quanto pare alcuni di loro non riescono a sopportare.
E con questo non voglio giustificare, quanto umanizzare.
Meno si umanizza e più si rinforza il grande giudice interno che abbiamo dentro e che ci bastona.
Più si umanizza e più si realizza che non dipende tutto da noi quanto dalla loro capacità di interagire con gli altri.
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Bravo. E aggiungo un'altra cosa: la rivalità tra uomini è manifesta. Cioè, per guadagnare punti sull'altro sesso, i ragazzi, più che le ragazze, fanno sfoggio della loro alfità su un bersaglio considerato meritevole di essere preso in giro. Solitamente questo bersaglio è inoffensivo proprio per la debolezza e per l'ignoranza dei presenti, che non rivedono il rapporto con questo accusatore (es. ragazza che accusa il proprio compagno di "fare lo stronzo", ma continua a stare con lui e a prestarsi sessualmente) di fronte alla nuova informazione.
Prendendo in giro il soggetto sindacalmente debole, si fa sfoggio di aggressività e anche di comicità, oltre a mandare il messaggio di essere caratterialmente opposto alla vittima.
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20-07-2015, 15:18
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#63
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da ciuffo
Mi sembra più che altro una questione di mancanza di sensibilità.
Una persona estroversa che da per scontato che un introverso sia 'uno che se la tira' ha saltato qualche gradino del percorso.
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Che però se ne può anche sbattere le cosiddette, perché gli estroversi sono di più e perché il successo con le donne non ne tiene conto.
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20-07-2015, 15:19
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#64
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Bravo. E aggiungo un'altra cosa: la rivalità tra uomini è manifesta. Cioè, per guadagnare punti sull'altro sesso, i ragazzi, più che le ragazze, fanno sfoggio della loro alfità su un bersaglio considerato meritevole di essere preso in giro. Solitamente questo bersaglio è inoffensivo proprio per la debolezza e per l'ignoranza dei presenti, che non rivedono il rapporto con questo accusatore (es. ragazza che accusa il proprio compagno di "fare lo stronzo", ma continua a stare con lui e a prestarsi sessualmente) di fronte alla nuova informazione.
Prendendo in giro il soggetto sindacalmente debole, si fa sfoggio di aggressività e anche di comicità, oltre a mandare il messaggio di essere caratterialmente opposto alla vittima.
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quoto....
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20-07-2015, 15:26
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#65
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da JaneAllison
Il dito medio sarebbe stato meglio infatti.
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A parole è facile, bisogna approfondire il perché.
E' troppo più facile per chi ha doti sociali, essere aggressivi, perché sa che "se perde punti", prima o poi è in grado di "risalire in classifica".
L'iposociale, invece, che fa fatica a trovare occasioni di socialità e argomentazioni per avvicinarsi, sa che nella scarsità dei contatti, a un suo atteggiamento sopra le righe non potrà essere messo rimedio.
Ci avevo aperto anche un thread, per spiegare questa cosa.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 20-07-2015 a 15:29.
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20-07-2015, 15:51
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#66
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Se considerate che il parlare è alla base della socializzazione umana non hanno tutti i torti le persone "normali" a trovare strani o non apprezzare quelli che non lo fanno. Infatti io tendo ad evitare proprio le situazioni sociali di qualsiasi tipo perché il mio carattere non mi rende adatta a stare tra la gente, non esiste che io vado ad una festa e faccio la taciturna, non ha neanche senso visto che lo scopo delle occasioni sociali è quello di interagire verbalmente con altri esseri umani. Non frequento l'università, non faccio corsi, non faccio nulla perché so che probabilmente darei solo fastidio alla gente intorno a me, le persone come me devono stare in cima ad una montagna in una bella caverna monolocale, arredata in modo sobrio ma elegante.
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Non ci crederete, ma se Darkrose pensa questo, io trovo la colpa, anche qua, al gap di valore tra uomini e donne.
Infatti, lo dico in maniera molto sintetica, se la donna non fosse così di valore rispetto all'uomo, oggi si potrebbe pescare una donna all'interno di una festa e conversarci. Invece che cosa succede? C'è una prevalenza dell'apparire sul sentire, per cui approcciare una timida rischia di far invischiare l'uomo in tempistiche inaccettabili ai giorni d'oggi; ma questo è il minimo. Il vero problema è che ormai, più che conoscerci in maniera naturale, si fanno performance dialettiche e la ragazza vota la performance come se fosse una gara di tuffi. Alla fine la conoscenza reciproche è legata alla possibilità di trombata e quindi di avanzamento sociale. In questo contesto, una ragazza introversa, che è percepita come più mentale e meno disposta a starmi a sentire, cioè in pratica viene percepita come una che chiede di doverle dire qualcosa di intelligente, cosa che ormai noi non sappiamo più fare, rincoglioniti dallo small talk a tutti i costi (e il frastuono della discoteca sicuramente non agevola), ecco questa questa ragazza introversa sarà meno incentivante l'approccio, rispetto ad una più svampita, più sorridente, magari anche alticcia. Essendo il gap a causare sessocentrismo, manca lo spazio umana per una lenta e sana chiacchierata fine a se stessa.
Però è sbagliato fare come dice Darkrose, perché l'introverso non è sbagliato: è fatto volutamente per coprire un ruolo, senza il quale il mondo sarebbe peggiore. Se ci allontaniamo dalla società, questa perde della nostra introversione e involve.
A questo punto, si decide se il nostro servizio merita di essere dato. Cioè se in una festa, arrivo io e tutti mi prendono in giro per la mia diversità, il mio ruolo di introverso sarà lo stesso ruolo di un difensore che arriva in una squadra dove gli attaccanti, sapendo che ora a difendere ci stai tu, smettono di rientrare. In pratica l'azione introversa, arrivando in una situazione già degenerata, può causare il peggioramento della situazione.
Ma noi non sappiamo se la situazione è già degenerata: solitamente un difensore rafforza le capacità difensive di una squadra, non è che le indebolisce.
Noi siamo come difensori che servono alla squadra a non subire gol. Se i compagni se ne approfittano, è giusto che vengano responsabilizzati e lasciati a loro stessi.
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20-07-2015, 16:00
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
A parole è facile, bisogna approfondire il perché.
E' troppo più facile per chi ha doti sociali, essere aggressivi, perché sa che "se perde punti", prima o poi è in grado di "risalire in classifica".
L'iposociale, invece, che fa fatica a trovare occasioni di socialità e argomentazioni per avvicinarsi, sa che nella scarsità dei contatti, a un suo atteggiamento sopra le righe non potrà essere messo rimedio.
Ci avevo aperto anche un thread, per spiegare questa cosa.
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ma è ovvio che sia così,...il gruppo fa massa, fa corpo unico...in queste occasioni non ce ne sta uno che prenda le difese del timido, non viene visto ocme "uno di noi", ma come un corpo a parte....ecco perchè molti si sentono forti e possono picchiare duro, sanno che cmq il gruppo lo hanno dalla loro, le donne cmq anche davanti a prepotenze sceglieranno sempre uno di loro e quasi mai il timido...
Non hanno niente da perdere e tutto da guadagnare ad avere attegiamenti di questo tipo....
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20-07-2015, 16:13
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#68
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
ma è ovvio che sia così,...il gruppo fa massa, fa corpo unico...in queste occasioni non ce ne sta uno che prenda le difese del timido, non viene visto ocme "uno di noi", ma come un corpo a parte....ecco perchè molti si sentono forti e possono picchiare duro, sanno che cmq il gruppo lo hanno dalla loro, le donne cmq anche davanti a prepotenze sceglieranno sempre uno di loro e quasi mai il timido...
Non hanno niente da perdere e tutto da guadagnare ad avere attegiamenti di questo tipo....
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nzomma.
Nei saloon dei film western forse.
O in prima media.
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20-07-2015, 16:20
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#69
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da claire
nzomma.
Nei saloon dei film western forse.
O in prima media.
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Anche dopo...cambia la forma magari, meno rozza, più sottile...ma la sostanza resta spesso la stessa....
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20-07-2015, 17:57
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#70
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
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Io pure mi sono ritrovato a frequentare un corso serale due anni fa per conseguire finalmente il diploma.
E mi sono trovato in mezzo ad alcune situazioni in parte descritte da voi, sia piacevoli e altre meno, proprio perché con una persona timida o sociofobica, non tutti si comportano allo stesso modo.
Ma nonostante questo posso dire che la mia esperienza è stata positiva nel complesso, specie perché almeno ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissato dall'inizio del conseguimento diploma, e poi perché non mi sono litigato con nessuno anche con quelli più strafottenti.
Quindi rispetto ad altre volte non ero concentrato sui rapporti umani, tipo fare amicizie magari o buone conoscenze, ovvio che se ne valeva la pena non mi sarebbe affatto dispiaciuto, pero' penso che più una cosa la si vuole e spesso non la otteniamo.
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21-07-2015, 17:34
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da ciuffo
Mi sembra più che altro una questione di mancanza di sensibilità.
Una persona estroversa che da per scontato che un introverso sia 'uno che se la tira' ha saltato qualche gradino del percorso.
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idem per chi non ha il sorriso stampato in faccia 24h su 24, valla a capire certa gente
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21-07-2015, 19:23
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#72
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Come già scritto da altri a mio avviso il problema è che per moltissime persone il parlare poco viene visto come maleducazione/snobbare il prossimo...
Per questo motivo alcune volte persone con cui ero/sono a contatto mi chiedevano ''Ma ti stiamo sul cazzo?''
Per ironia della sorte con alcune mi trovo tuttora anche bene...
Io credo che chi ci vuole spingere a tutti i costi a socializzare sbagli e risulti anche fastidioso, ma a volte basterebbe aprirsi un poco di più per far nascere anche bei rapporti fra le persone.....
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21-07-2015, 23:05
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#73
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Ibiza
Messaggi: 1,080
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
Come già scritto da altri a mio avviso il problema è che per moltissime persone il parlare poco viene visto come maleducazione/snobbare il prossimo...
Per questo motivo alcune volte persone con cui ero/sono a contatto mi chiedevano ''Ma ti stiamo sul cazzo?''
Per ironia della sorte con alcune mi trovo tuttora anche bene...
Io credo che chi ci vuole spingere a tutti i costi a socializzare sbagli e risulti anche fastidioso, ma a volte basterebbe aprirsi un poco di più per far nascere anche bei rapporti fra le persone.....
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Concordo, ma devono coincidere due cose: il timido/fobico potrebbe sforzarsi ed aprirsi un pò, come hai giustamente sottolineato(cosa per niente semplice, visto che deve andare contro la propria indole)..ma dalla parte estroversa ci deve essere la seria intenzione di capire una persona con un carattere molto diverso.
Solo così potrà nascere un buon rapporto che vada oltre la semplice conoscenza.
Il problema è che quando si comincia con osservazioni come quella del telecomando e del condizionatore, si parte già con il piede sbagliato.
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Ultima modifica di Nexus; 21-07-2015 a 23:07.
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