Winston_Smith

Se si cominciano a introdurre discorsi sul perché e sul percome, è quasi inevitabile che nascano differenze di interpretazione come quelle descritte in questo topic. La parte più importante è il sapere in maniera inequivocabile che lei non è interessata, stop, discorso chiuso. Il dolore per il rifiuto è lo stesso, ma almeno non si resta lì a fare tira e molla su tutte le sfumature delle possibili cause (tra l'altro inutilmente, perché se è no è no, generalmente non si cambia idea).

bunker

scusa ma, se io col tempo con questa persona c'ho creato della sintonia, col cazzo che mi faccio liquidare così...

mi faccio dire cosa non va e se possibile cerco di rimediarvi, no?


se poi ci si fa avanti a cazzo col primo che capita, come mi pare sia frequente, è altro discorso...

d'altro canto non riesco proprio a capire come si possa farsi avanti senza aver costruito un'intesa (ma proprio non ce la faccio e di solito capisco le opinioni diverse dalle mie, le assimilo e le analizzo, ma proprio non ce la faccio)

d'altro canto: son più fobico io

Winston_Smith

I casi possono essere diversi e le preferenze variegate.
Personalmente, anche nel caso in cui si crei una certa sintonia, non penserei mai che questa possa equivalere a un'attrazione sentimentale/sessuale. In caso di rifiuto, penserei semplicemente che c'è la prima e non la seconda, stop.
Chiedere le cause per cercare di rimediare secondo me è abbastanza inutile, almeno nella maggior parte dei casi (che poi mi sembrebbe una cosa tipo "aspetta, posso anche essere così invece che cosà, se è questo che vuoi", abbastanza squallido). Se ti vede bene come amico ma non come partner, per fare un esempio, è difficile che tu possa farle cambiare idea, proprio e soprattutto nel caso in cui ci sia una conoscenza consolidata nel tempo, grazie alla quale ha avuto modo di farsi un'idea ponderata su di te e quindi di giungere a conclusioni non affrettate. Può semplicemente darsi che tu non debba migliorare in nulla, ma solo che a lei non piaci (come partner), mentre potresti piacere a qualcun'altra.

bunker

appunto, quindi non è assurdo quello che dico io
non parliamo del stesso livello di sintonia, mi pare ovvio, anche dagli altri postsquallido porre rimedio ai propri difetti, cercare un'intesa col partner...a posto stiamo troppo categorico mi incarto, non ce la faccio a capire, niente, io voglio capire cosa non le piace di me, a essere scartato a cazzo non ce la farei mai...

Winston_Smith

Non è proprio quello che ho scritto io, eh. "Cercare un'intesa col partner"? Quale partner, se quando ti sei proposto lei ti ha rifiutato? Mi sa che davvero parliamo di due "sintonie" diverse, allora.

A cazzo? E una volta che ti ha detto che non le piaci (come partner) che altro vuoi sapere? Per me basta e avanza. Sembra che tu stia parlando di due fidanzati che si lasciano, non di un approccio respinto. In quel caso ti darei ragione.

bunker

ho capito dove sbaglio...

però continuerò a sbagliare in eterno, praticamente per me prima di uscire insieme anche una sola volta bisogna già conoscersi, ergo è quasi impossibile

comunque il perchè dettagliato lo voglio lo stesso

bunker

cazzo, sono un evitante geniale, così non avrò mai una relazione

Andrea_ve

A me nessuno mi ha nemmeno mai definito bravo ragazzo, nonostante io sia la persona certamente più buona ed innocua che ho mai conosciuto. Difatti penso che il concetto di bravo ragazzo che ha la gente non sia questo. Quello che sono io probabilmente la gente lo definisce coglione, scemo, stupido.

muttley

Ma esiste la classica formula, peraltro veritiera, secondo la quale "tu sei una bravissima ragazza, ma in fondo io una ragazza neanche la voglio"

chomsky

Ma qui si parlava di rifiuti improbabili, o sbaglio?
Io non ho fatto altro che rimarcare l'evidente ipocrisia di alcuni personaggi.

Andrea8888

Sarebbe meglio la classica, sincera, pacata verità,.,.u.u

barclay

Hai colto nel segno: non si può rimanere legati all'idea romantica del matrimonio, come coronamento di un'amore, che è un'eccezione. Con questa premessa, frasi come quella del titolo sono bugie o sintomi di un conflitto interiore. Nel secondo caso, vale la pena di approfondire il discorso, come dicevi tu, nel primo c'è solo da sentirsi presi in giro.
Lo dico perché quasi tutte le coppie sposate che conosco sono giunte alla “fatidica decisione” in base a ragionamenti del tipo «Forse è giunta l'ora che ci sposiamo» oppure l'hanno fatto per il motivo più vecchio del mondo: un bambino in arrivo.