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Vecchio 19-07-2012, 23:29   #1
Esperto
 

questa sera sono molto triste e ho deciso di condividere con voi questo momento sperando vi vada di leggermi e perchè siete sempre stati molto carini nei miei confronti e illuminanti. mi confido a cuore aperto senza raccontare in lungo e in largo tutta la vicenda che non basterebbe una pagina e forse non sarebbe neanche utile. in breve negli ultimi sei anni ho avuta una relazione con una ragazzo, ecc.iniziata subito dopo averne chiusa un'altra di dieci anni. con il ragazzo con cui sono stata dieci anni è proseguito un rapporto di amicizia anche assiduo intercalato da sue richieste di tornare insieme alternate anche a quelle di amicizia. fino a che qualche mese fa subentra in me una profonda crisi accompagnata da lacrime e intensa sofferenza. mi è sembrato di risvegliarmi come da un sogno per tornare alla realtà e allora lì mi è sembrato di vederci chiaro e di capire chi davvero volevo al mio fianco per la vita: ossia il mio ex di dieci anni. ne parlo subito con lui con tutte le cautele del caso nel senso che gli spiego quanto accaduto ma nello stesso tempo gli chiedo di darmi tempo per far riaffiorare alla superficie quello che sentivo di provare per lui. nel frattempo con il ragazzo di sei anni finisce (preciso che tale relazione era già compromessa da un anno prima).
ora stiamo insieme ed io non capisco più nulla. alterno felicità a noia e tristezza. penso e ripenso al mio ex di sei anni. penso al fatto che mi piacerebbe vivere e conoscere altre persone anche altri ragazzi. ma non so da che dipende. la spiegazione più logica è quella che non sono convinta ma io ritengo ci sia qualcosa di più profondo di difficoltà mia. il mio ex ragazzo di sei ad esempio tollera a stento il fatto di restare amici anche perchè sta male, e a me la cosa fa soffrire tanto. ho un grosso limite che è quello di non riuscire a chiudere definitivamente (anche a livello di amicizia intendo) qualsiasi rapporto che abbia avuto per me un significato anche se poi esauritosi. il fatto che il mio ex ragazzo sia così resistente ad una amicizia mi destabilizza molto portandomi a volte a momenti di intensa tristezza e dolore come adesso. Io non so che voglio questa è la verità. E' un misto di sensi di colpa, affetto, insicurezza che si fondono per rendere la situazione incomprensibile. sto andando in psicanalisi ma quando arriveremo a parlare di questo??? ho bisogno del vostro aiuto...non so se mi sono spiegata...accetto domande. grazie.
Vecchio 19-07-2012, 23:46   #2
Esperto
L'avatar di Milo
 

Queste pseudo amicizie tra ex io non riesco proprio a concepirle vanno sempre a finire di rovinare tutti i rapporti.
Vecchio 19-07-2012, 23:48   #3
Intermedio
L'avatar di Qin Shi Huang
 

Parlo ogni tanto con tutte le mie ex, e non ce n'è una che non rimpianga. Ma solo perché non ci sono più e non tollero l'idea di perdere le cose (e nemmeno quella che le abbiano altri)
Vecchio 19-07-2012, 23:50   #4
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang Visualizza il messaggio
Parlo ogni tanto con tutte le mie ex, e non ce n'è una che non rimpianga. Ma solo perché non ci sono più e non tollero l'idea di perdere le cose (e nemmeno quella che le abbiano altri)
è una possibile interpretazione. e credo che in parte risponda al mio caso.
Vecchio 20-07-2012, 00:03   #5
Esperto
L'avatar di filosofo
 

Ti dico solo una cosa, schiettamente: se non sai cosa vuoi, questo non deve andare a "complicare" altre vite.

Anche il discorso circa il "far riaffiorare ciò che provavi" non ha alcun senso.
Ma su quali basi si fonda un rapporto del genere?

Chiarisciti, e coinvolgi in un secondo momento altre persone nella tua vita.
Fatti delle domande, soffri se necessario, scava dentro di te, stai sola. Fatti domande! Alcune te le abbiamo suggerite io e Marco Russo se non ricordo male.

Il tuo ex con cui sei stata sei anni non vuole la tua amicizia?
Allora non essere egoista. Stacca, lo ritroverai eventualmente più avanti.
Vecchio 20-07-2012, 00:15   #6
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da filosofo Visualizza il messaggio
Ti dico solo una cosa, schiettamente: se non sai cosa vuoi, questo non deve andare a "complicare" altre vite.

Anche il discorso circa il "far riaffiorare ciò che provavi" non ha alcun senso.
Ma su quali basi si fonda un rapporto del genere?

Chiarisciti, e coinvolgi in un secondo momento altre persone nella tua vita.
Fatti delle domande, soffri se necessario, scava dentro di te, stai sola. Fatti domande! Alcune te le abbiamo suggerite io e Marco Russo se non ricordo male.

Il tuo ex con cui sei stata sei anni non vuole la tua amicizia?
Allora non essere egoista. Stacca, lo ritroverai eventualmente più avanti.
Il fatto e'che io ero pienamente convinta di voler tornare con lui altrimenti non lo avrei fatto dopo sei anni. I sentimenti che provavo e che provo erano stati pero'soffocati per tanto tempo per questo ho chiesto tempo e pazienza per farli riaffiorare. C'e'anche tutto un discorso di suoi familiari che mi crea disagio e in parte condiziona il mio stato d'animo. Sto rispettando la decisione del mio ultimo ex di non sentirci ma almeno vorrei che mi restituisse tutto quello che ho a casa sua come vestiti, scarpe, ecc. Il suo recente rifiuto a cio' mi ha portata tra le altre a dover spendere molto per comprarmi appunto qualcosa.
Vecchio 20-07-2012, 00:28   #7
Esperto
L'avatar di filosofo
 

Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Il fatto e'che io ero pienamente convinta di voler tornare con lui altrimenti non lo avrei fatto dopo sei anni. I sentimenti che provavo e che provo erano stati pero'soffocati per tanto tempo per questo ho chiesto tempo e pazienza per farli riaffiorare. C'e'anche tutto un discorso di suoi familiari che mi crea disagio e in parte condiziona il mio stato d'animo. Sto rispettando la decisione del mio ultimo ex di non sentirci ma almeno vorrei che mi restituisse tutto quello che ho a casa sua come vestiti, scarpe, ecc. Il suo recente rifiuto a cio' mi ha portata tra le altre a dover spendere molto per comprarmi appunto qualcosa.
Eh sì, quel che è tuo riprendilo! Anzi, a maggior ragione, riprenditelo e chiudi quel capitolo!

Sulla prima parte, non mi convince affatto.
Non mi pare molto sensato ricominciare una relazione perché "convinti", o in attesa che un sentimento riaffiori.
Quando il sentimento c'è, ed è forte, ok. Altrimenti... Cos'è?

Scusami ma, sulla base di quello che mi dai ad intendere leggendoti (e la verità complessiva puoi solo conoscerla tu) non mi sembra proprio i principi di questa storia siano saldi, che questa storia parta bene.

Mi sembra piuttosto - e dimmi se sbaglio - che non vuoi stare da sola, e speri che da questa storia che parte un pò a singhiozzo ricominci per magia un forte sentimento.

Ho anche un'altra domanda: perché con quel ragazzo (quello dei 10 anni) era finita?
Non rischi l'effetto "minestra riscaldata?"

Se ho scritto fesserie, dammi pure del fesso.

Ultima modifica di filosofo; 20-07-2012 a 00:36.
Vecchio 20-07-2012, 03:33   #8
Banned
 

abbiamo già avuto il modo di affrontare tale questione in chat.
Naturalmente è spiacevole dover far soffrire una persona che sappiamo essere particolarmente fragile. Ma devi (dobbiamo) chiederci che senso abbia rinunciare alla nostra felicità, alla nostra volontà e alla nostra libertà per il bene degli altri? Che cosa torna a noi? Solo rimpianti, dolori e lacrime.
Devi parlare con questo ragazzo, se non ci riesci chiedi il supporto di uno specialista. Ce ne sono, ma devi farlo. Non puoi continuare a vivere in gabbia.
Perchè, secondo me, sai benissimo che hai scelto di tornare da lui solo perchè attraversavi un momento difficili e pieno di crisi della tua vita, perciò hai sentito il bisogno di rivolgerti all'unica persona che conosci bene che, probabilmente, hai veramente amato. Perchè in parte un po' lo ami, per stargli ancora dietro nonostante non sia il tuo uomo. Anche se più che amore lo definirei compassione.
Hai una vita davanti a te, piena di progetti e sogni da realizzare. Devi fermarti un attimo a pensare cosa vuoi fare della tua vita.
Devi immaginarti tra 10 anni e se l'immagine di te stessa non ti soddisfa allora è il momento di cambiare.
Non puoi precluderti nuove conoscenze, nuove avventure, nuove storie per i capricci altrui
Vecchio 20-07-2012, 06:17   #9
Esperto
 

Filosofo: in generale non sono persona che si lascia andarea forti sentimenti mantenendo una certa freddezza interiore che, non visibile all'esterno, mi preserva dalle eventuali sofferenze. Tale meccanismo automatico in me credo sia il frutto di situazioni traumatiche vissute quando ero molto piccola. Per questo sono sempre indecisa su quanto provo su quanto voglio. Ma cio' non significa che non "ami". E'una questione di distacco a livello inconscio che ovviamente ritengo abbia effeto sul sentimento che provo ma che mi consente in ogni caso di dimostrare il mio affetto e legarmi a quella persona. La storia di dieci anni e'finita perche' c'erano divergenza su questioni quali matrimonio, casa dove dover abitare. E in quell'occasione non dovevo fronteggiare solo lui ma anche la sua famiglia che tra l'altro aveva gia'pianificato tutto scegliendo e imponendo. Mi sono allontanata alla fine (es.andando a vivere con amica in altra zona) ma poiche' considero lui una delle persone più importanti della mia vita non ho mai voluto rescindere il legame.
Sul fatto di non saper restare sola (senza una relazione a livello affettivo) dovro'approfondire la questione con me stessa tramite lo psicanalista. A livello conscio ti direi che non e'cosi' che sto bene senza un fidanzato. Ho tempo per me, per uscire, viaggiare secondo i miei desideri. Ho persone con condividere questi interessi qualora ne avverta l'esigenza e anche persone con cui parlare e confidarmi.
Rainy: abbiamo parlato e tu sei stato molto carino e illuminante come al solito. Ho difficolta' a tirare fuori le miei emozioni oltre che a capire quello che voglio nel presente come per il futuro perch' ho vissuto quasi sempre in coppia abituando la mia mente a pensare per due. Inoltre come sai cio'che fa molta presa su me e'la sofferenza altrui. Non desidero esserne causa e nello stesso desidererei aiutare, sostenere le persone a cui tengo compreso il mio ex ragazzo di sei anni.
Vecchio 20-07-2012, 06:50   #10
Esperto
L'avatar di filosofo
 

Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Filosofo: in generale non sono persona che si lascia andarea forti sentimenti mantenendo una certa freddezza interiore che, non visibile all'esterno, mi preserva dalle eventuali sofferenze. Tale meccanismo automatico in me credo sia il frutto di situazioni traumatiche vissute quando ero molto piccola. Per questo sono sempre indecisa su quanto provo su quanto voglio. Ma cio' non significa che non "ami". E'una questione di distacco a livello inconscio che ovviamente ritengo abbia effeto sul sentimento che provo ma che mi consente in ogni caso di dimostrare il mio affetto e legarmi a quella persona. La storia di dieci anni e'finita perche' c'erano divergenza su questioni quali matrimonio, casa dove dover abitare. E in quell'occasione non dovevo fronteggiare solo lui ma anche la sua famiglia che tra l'altro aveva gia'pianificato tutto scegliendo e imponendo. Mi sono allontanata alla fine (es.andando a vivere con amica in altra zona) ma poiche' considero lui una delle persone più importanti della mia vita non ho mai voluto rescindere il legame.
Sul fatto di non saper restare sola (senza una relazione a livello affettivo) dovro'approfondire la questione con me stessa tramite lo psicanalista. A livello conscio ti direi che non e'cosi' che sto bene senza un fidanzato. Ho tempo per me, per uscire, viaggiare secondo i miei desideri. Ho persone con condividere questi interessi qualora ne avverta l'esigenza e anche persone con cui parlare e confidarmi.
Rainy: abbiamo parlato e tu sei stato molto carino e illuminante come al solito. Ho difficolta' a tirare fuori le miei emozioni oltre che a capire quello che voglio nel presente come per il futuro perch' ho vissuto quasi sempre in coppia abituando la mia mente a pensare per due. Inoltre come sai cio'che fa molta presa su me e'la sofferenza altrui. Non desidero esserne causa e nello stesso desidererei aiutare, sostenere le persone a cui tengo compreso il mio ex ragazzo di sei anni.
Mi sembrano aspetti importanti, che probabilmente potrebbero ripresentarsi, e, se non sono cambiati i punti di vista dell'uno e dell'altro (ingerenza dei genitori compresa), porterebbero a un nuovo patatrac.
Boh... Io comunque ti auguro il meglio!
Vecchio 20-07-2012, 07:38   #11
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da filosofo Visualizza il messaggio
Mi sembrano aspetti importanti, che probabilmente potrebbero ripresentarsi, e, se non sono cambiati i punti di vista dell'uno e dell'altro (ingerenza dei genitori compresa), porterebbero a un nuovo patatrac.
Boh... Io comunque ti auguro il meglio!
Grazie! E sono cambiati i punti di vista o meglio e'mutato il mio essendo ben disposta riguardo il fatto del vivere insieme. Nel senso che sono favorevole. Da quando ci siamo lasciati ho gia'sperimentata una convivenza. Il dubbio che mi ppongo e'se mai riusciro'a costruire con qualcuno qualcosa di duraturo perche'al di la' della durata delle mie storie c'e'tutto il mio sentire di insicurezze e distacco inconscio.
Vecchio 20-07-2012, 11:30   #12
Banned
 

Mi viene il dubbio che tu cerchi di risolvere problemi di carattere personale, attraverso le relazioni sentimentali.

Il dubbio emerge dal fatto che, detto da te, sei passata da una relazione di 10 anni subito a un'altra, e poi ancora alla prima.

L'emozione di una relazione è sicuramente qualcosa di totalizzante, di avvolgente e confortevole come un piumone d'inverno, ma non è la soluzione a un senso di vuoto e di incompletezza, il quale non puoi risolvere in nessun modo se non trovando uno scopo personale alla tua esistenza.

A mio avviso nei tempi nostri è più facile fare questo percorso di scoperta della propria persona, visto che la società non stigmatizza più chi non percorre il binario predefinito che conduceva ai tempi inevitabilmente al matrimonio e alla famiglia (e avere bambini senza sentirsi realizzati come persona è un peso che può essere anche insopportabile).

Detto questo, se fosse vera la mia ipotesi dovresti valutare seriamente di prenderti un momento per te stessa. Potrebbe essere una scelta radicale come una "pausa di riflessione" che ti permetta di concentrarti sulla tua crescita personale in maniera esclusiva e non influenzata dall'esterno, oppure un percorso a carattere più interiore che non va ad impattare sulla tua attuale relazione, ma cambia il focus delle priorità, dalla relazione a te. Alla fine di tutto dovrai essere in grado di rispondermi con sincerità e in maniera affermativa a questa domanda: se fossi da sola, senza un compagno, ti sentiresti realizzata come persona con tutto quello che hai attualmente?
Vecchio 20-07-2012, 12:14   #13
Esperto
 

ciao Marco rispondo alla tua domanda: non mi sentirei realizzata nè in un caso nè nell'altro e non so cosa mi manca per raggiungere una sorta di realizzazione personale.
è una ricerca continua di qualcosa che non so stabilire a livello conscio...o comunque quando la individuo non rimane costante nel tempo.
Vecchio 20-07-2012, 13:35   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Rainy: abbiamo parlato e tu sei stato molto carino e illuminante come al solito. Ho difficolta' a tirare fuori le miei emozioni oltre che a capire quello che voglio nel presente come per il futuro perch' ho vissuto quasi sempre in coppia abituando la mia mente a pensare per due. Inoltre come sai cio'che fa molta presa su me e'la sofferenza altrui. Non desidero esserne causa e nello stesso desidererei aiutare, sostenere le persone a cui tengo compreso il mio ex ragazzo di sei anni.
devi smettere di pensare per due, pensare solo a te. Puoi sostenere le persone a cui tieni, tra cui i tuoi ex, ma devi farlo distaccatamente e senza essere totalmente coinvolta.
Perchè prima vieni tu e poi gli altri, devi riclassificare le tue priorità e mettere te stessa al di sopra di ogni altra cosa
Vecchio 20-07-2012, 13:47   #15
Esperto
 

"Amare" un ragazzo, potrebbe voler dire "rinunciare a tutti gli altri" (non nel senso che non si deve più vedere nessuno!).
Se invece lo si vede come "stare bene con lui", allora è naturale che prima o poi, a seconda delle situazioni, c'è qualcuno che pensi ti possa fare stare meglio e quindi si cambia.

Poi nella vita, non è che sia tutto bianco o nero, ma capire se la pensi in uno dei due modi di vedere, magari può aiutarti a risolvere qualche dubbio.
Vecchio 20-07-2012, 14:02   #16
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
devi smettere di pensare per due, pensare solo a te. Puoi sostenere le persone a cui tieni, tra cui i tuoi ex, ma devi farlo distaccatamente e senza essere totalmente coinvolta.
Perchè prima vieni tu e poi gli altri, devi riclassificare le tue priorità e mettere te stessa al di sopra di ogni altra cosa
centrato il punto.....
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