domani mattina parto per la "vacanza" come..d'obbligo.
Perchè si deve uscire fare, disfare, consumare, io vorrei solamente un'angolo dove stare, un'angolo da cui osservare la strada, qualche compagnia, qualche amico, ma questo non è permesso, devo "viaggiare".
Da solo, OVVIAMENTE. Sorridendo, ovviamente. otto ore di bus, tre cambi in luogo di cui non so 1 cazzo.
Sapete, voglio buttarla sul personale.
Io. Soffro.D'ansia.
Io non mi drogo, non sono sociopatico, mi lavo e mi pulisco i denti, ma soffro D'ansia. Tipo a un milione. Tipo che se t'immagini quanto soffro d'ansia vuol dire che non ci sei nemmeno vicino, perché solo chi sta male d'ansia sa che vuol dire.
Non dico apprensione o agitazione, no, dico quando la tua mente entra in uno stato di panico e il corpo di conseguenza entra in modalità fuggi o combatti. Per ore.
Posso controllare la mia mente, ci abito da una vita e riesco evitare scenate, ma il mio corpo devo subirlo così,nausea, emicrania, fiatone,picchi di ipocondria, infiammazione alla prostata, irritazione intestinale e tremori.
E vorrei piangere e vorrei non partire. Vorrei fare scenate e chiudermi in camera, vorrei solo bere caffè e giocare ai videogiochi, leggere e cazzeggiare, mangiare e bere, ubriacarmi e guardarmi film idioti.
Vorrei murare il tunnel e abitarci, perchè qualche volta, qualche volta
davvero penso che più che attraversare stò tunnel l'ideale sarebbe metterci un bel paio di tendine e farci un'appartamentino. Godere ironicamente il disagio.
Ma c'è la speranza che un domani posso davvero essere una persona normale, e non solo un'attore isterico che cammina sulle uova, con il terrore di essere scoperto.
Afferrare il culo di una tipa a cui non faccio schifo, che mi stimi e non mi compatisca, stare insieme provarci insieme. Avere una cerchia di persone da frequentare. E per questo devo cambiare e l'unico modo è facendo cose diverse.
In qualche modo devo illudermi di qualcosa.