whereistheway

Ragazzi di tutte le età... e se si provasse con l'affiancarsi alla FEDE? La depressione causa anedonia, ovvero perdita del piacere di tutto... e se provassimo a dare un senso alla nostra vita? C'è gente che rinasce affrontando questa scelta... che ne dite?

solo85

cosi passi da depresso a lobotizzato...

scusate, era cattiva questa

Change

Ma la fede secondo me o c'è l'hai o non c'è l'hai, non è una scelta...tutto dipende da quanto ne sei convinto...se la cosa a te può aiutare solo85 perchè no? :wink:

Poison2

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Falcor

ho provato anni fa e mi ero messo d'impegno anche... E non mi ha aiutato. Forse dovevo avere piu fede.
Adesso da quel lato (come per tante altre cose) sostengo l'agnosticismo

Incubus

concordo...

...e comunque, cosa vorrebbe dire "provare ad affiancarsi alla fede" ? la fede è un "dono", o ce l'hai o non ce l'hai, di certo non puoi andare a cercarla se non nasce già spontaneamente dentro di te... altrimenti sarà sempre sostanzialmente menzogna, illusione, opportunismo

SiVieneESiVa

non ci si può improvvisare "buon cristiano"
cosa devo leggere...
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cancellato2488

concordo....io pagherei x credere...tante speranze...una vita gioioso dopo x la tua anima...ma è più forte di me...razionalmente non riesco a convincere che ciò possa essere vero...quindi non RIESCO a credere

Zed

Io non sono quel gran credente.. però ho sempre apprezzato la bellezza del creato, la sua perfezione, che quando la nostra scienza cerca di imitarla vi riesce in maniera rozza e maldestra.
Quando vado un pò nel verde e mi levo dalle colate di cemento cittadino mi sento rinascere, non so spiegare di preciso, solo è bello sapere che la natura esiste ancora, là, oltre il grigio.
Penso quanto la natura sia crudele ma magnanima, non c'è odio o guerra ma solo cibo. Gli animali non uccidono per divertimento.
Noi invece sappiamo creare il massacro delle balene e gli orsi torturati in gabbia per estragli la bile direttamente dal fegato.. per anni. Riusciamo a insegnare il suicidio agli stessi animali, tanto che a quegli orsi devono tagliare le unghie per impedirglielo. :x

Per citare l'agente Smith, "noi siamo un cancro, una piaga per questo pianeta"
Per questo credo che la religione migliore sia rispettare il creato, per quanto ci è possibile. C'è più Dio in un albero che dentro San Pietro

camy

purtroppo è lo stesso anche per me; eppure tante volte ho sperato...

whereistheway

Raga... so quanto può essere difficile... anche per me lo è... io credo, però non ho molta fiducia... lo capisco... bisogna aver fede e lavorarci sopra la fede... non bisogna giudicare senza conoscere, quindi conoscetela la fede prima di giudicarla... è l'unica ragione di vita... riflettiamo... ognuno qui di che si preoccupa? C'è chi si preoccupa di avere successo, di vincere in tutti i campi, di far soldi, di lavorare, studiare... potremmo accumulare ricchezze, essere potenti e di un gran fisico... sapete cosa c'è dopo? la fine... tutti muoriamo... e allora a che serve crearsi una vita e faticare tanto se poi non si arriva a nulla? chi ha fede, non la pensa così... la vita è illusione, perchè come ogni altra illusione, finisce... come i sogni... sono illusione i sogni? si. perchè? perchè finiscono, altrimenti diventerebbero la nostra realtà... la vita non è realtà... pensateci... anche se è difficile... mi rendo conto...

io ci provo

enemyofthesun

Ci pensavo qualche ora fa, pensavo che tutto quello che un uomo fa può essere maleficamente visto come una distrazione dall'idea di suicidarsi...
Ovviamente penso che solo nella mia mente e nella mente di pochi si possa avere una visione così drammatica della vita...

Però la distrazione funziona se tutto sommato una minima idea che non sia esattamente così, c'è.
La fede mi pare un annebbiamento mentale pesante.
Che funzioni sulla stragrande maggioranza della popolazione, però è significativo. Interessante.
Su di me non funziona, e non riesco a trovare un senso a niente, è tutto molto debole e intaccato dai dubbi.
Forse è solo istinto di sopravvivenza, e staticità di una vita che non deve avere novità, in bene nè in male (per quanto questi concetti possano essere relativi).

cancellato2488

se stai dicendo "ci provi" non hai capito il concetto che ho/abbiamo espresso...

chi non crede (come me) non è che non vuole credere, ma non può/riesce a credere..

è come dire ad un bimbo che babbo natale non esiste e dimostrarglielo...
e poi dirgli "da domani però ricredici"...ormai il bimbo ha perso tutta la sua innocenza e la sua visione fantastica del mondo...è inutile...puoi dirgli di sforzarsi di ricredere...lui si può sforzare, ma x sempre non riuscira più a ricredere come prima (a meno che non gl isi presenta Babbo Natale vero i ncarne e ossa davanti)...

c'è una differenza enorme tra credere e sperare...chi spera sta solo cercando di illudersi il più a lungo possibile, pur sapendo che non ha alcuna certezza che le cose vadano così (anzi quando è più sicura del dubbio che della certezza)

Faith2

Io dirò una cosa:si può benissimo essere credenti,ma esser stati talmente condizionati inconsciamente dall'idea di bene-male come giusto-sbagliato che tanto più lo si è tanto più si può esser preda di Depressione,perchè implica idee di sensi di colpa che un agnostico non avrà mai.E tanto più si è preda di sensi di colpa tanto più si vorrà interrompere questa vita(non si dirà mai morire perchè non lo si concepisce)credendo di annullarsi,di andar altrove per qualcuno ,ma non in paradiso o inferno che è lo stare qua.Altri cercheranno un limbo o solo Pace o il Nulla che sia.Questo si pensa quando si sta talmente male e si prova a togliersi di mezzo dagli altri... e non parlo per sentito dire...(ringrazio tutte le suore e mia madre per questo,anche se sono solo io che alla fine decido,grazie a tutti i condizionamenti subiti e non superati perchè ce ne vuole e non si ha mai la sicurezza di nulla dal quale veramente si è fuori se non essere ancora qua oggi)
...ma chi vuol esser lieto sia....del doman non v'è certezza...comunque