| 
	
		|     |  |  
	
	
	
	
		|  04-02-2014, 20:23 | #1 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2012 
					Messaggi: 1,139
				      | 
			
			Mi è venuta un idea eretica: che in realtà non siamo noi fobici ad avere paura delle persone ma gli altri ad aver paura di noi.
 Quindi i veri fobici sarebbero gli altri.
 
 Pensateci un attimo:
 
 alle feste non vi invitavano mai? perchè? perchè avevano paura del vostro modo strano di approcciarvi (non si sa divertire, è goffo, è brutto, ecc.)
 
 Quindi in realtà la fobia sociale è solo uno specchio della fobia altrui: evitiamo di approcciarci agli altri per evitare di vedere il lampo della paura: oddio non vorrà parlare proprio con me?
 
 Io ho iniziato a fregarmene: sì io ti parlo e lo faccio con quell'aria da serial killer che a te fa tanta paura: se sono brutto e ho l'aria di un uomo di neanderthal non è colpa mia. Se poi capirai che in relatà non mordo, ma sono anche divertente e capace di dir cose interessanti bene, se no chisse ne frega.
 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 20:30 | #2 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2011 
					Messaggi: 1,131
				      | 
			
			il fobico è un uomo dall'aria sensibile che cela ribellione (cit.)
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 20:39 | #3 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Mar 2012 
					Messaggi: 2,864
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da milton erickson  Io ho iniziato a fregarmene: sì io ti parlo e lo faccio con quell'aria da serial killer che a te fa tanta paura: se sono brutto e ho l'aria di un uomo di neanderthal non è colpa mia. Se poi capirai che in relatà non mordo, ma sono anche divertente e capace di dir cose interessanti bene, se no chisse ne frega. |  Questa parte la condivido almeno in linea teorica...  
Sul resto non mi esprimo... 
E' un modo di vedere le cose diciamo cosi...
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 20:48 | #4 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2013 
					Messaggi: 998
				      | 
			
			Anch'io una volta mi ero messa a pensare una cosa del genere... nel senso che se ci rifletti, è abbastanza sensato avere paura degli altri e della società, dato che sono: a.sconosciuti b.imprevedibili c.più forti di noi come singolo. Quindi è lecito pensare che tutti abbiano paura della società nel profondo, anche se non ne sono consapevoli razionalmente, perché nell'intimo sanno che se non stanno alle regole questa potrebbe distruggerli in un nanosecondo. Per questo considero ipocriti quelli che dicono che del giudizio degli altri se ne fregano, che non hanno paura di nessuno ecc ecc.. semplicemente si autoilludono, se la raccontano per bene, mentre (terrorizzati) conducono le loro esistenze attentissimi a stare al gioco sempre e comunque, a qualsiasi costo. E l'immagine di sicuri di sé etc. è una delle regole principali. Non credo di aver  spiegato molto bene quello che intendevo, comunque insomma volevo dire che forse ci vuole più coraggio per ammettere di avere paura e subirne le conseguenze piuttosto che farsi grandi mentre ogni giorno si da tutto per guadagnarsi il proprio angolino di falsa sicurezza.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 20:49 | #5 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2013 Ubicazione: Nord-est 
					Messaggi: 1,895
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da milton erickson  alle feste non vi invitavano mai? perchè? perchè avevano paura del vostro modo strano di approcciarvi (non si sa divertire, è goffo, è brutto, ecc.) |  Paura? Perché la chiami paura?
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 20:58 | #6 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jul 2010 Ubicazione: qui vicino 
					Messaggi: 31,318
				      | 
			
			ci farebbero bannare tutti, ed avrebbero anche ragione    
che cacchio ci farebbero centinaia di estro in un forum sulla fobia sociale?    |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 21:02 | #7 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: May 2012 Ubicazione: Südtirol 
					Messaggi: 6,789
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| Mi è venuta un idea eretica: che in realtà non siamo noi fobici ad avere paura delle persone ma gli altri ad aver paura di noi. |  Un po' d' aria fresca e passa tutto, non c'è problema.    |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 21:06 | #8 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2012 
					Messaggi: 1,139
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da TãoSozinho  Paura? Perché la chiami paura? |  Bè perchè si sentono a disagio di fronte a qualcuno che non si comporta secondo i canoni consueti, e magari temono di essere considerati sfigati, perchè hanno a che fare con persone che non si comportano secondo i canoni ritenuti "ottimali".
 
Mi spiego: a volte si ha l'impressione che durante l'adolescenza divertirsi sia quasi un obbligo, come se la capacità di divertirsi fosse uno sorta di status, come il fatto di avere molti soldi o fare un lavoro prestigioso lo è per le persone adulte.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 21:17 | #9 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Dec 2013 Ubicazione: toscanaccio 
					Messaggi: 14,218
				      | 
			
			mi sembra una idea  peregrina
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 21:29 | #10 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Aug 2012 Ubicazione: Circolo dei matti 
					Messaggi: 1,734
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da milton erickson  Io ho iniziato a fregarmene: sì io ti parlo e lo faccio con quell'aria da serial killer che a te fa tanta paura: se sono brutto e ho l'aria di un uomo di neanderthal non è colpa mia. Se poi capirai che in relatà non mordo, ma sono anche divertente e capace di dir cose interessanti bene, se no chisse ne frega.
 |  hai tutto il mio appoggio    |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 21:32 | #11 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2013 Ubicazione: Nord-est 
					Messaggi: 1,895
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da milton erickson  Bè perchè si sentono a disagio di fronte a qualcuno che non si comporta secondo i canoni consueti, e magari temono di essere considerati sfigati, perchè hanno a che fare con persone che non si comportano secondo i canoni ritenuti "ottimali".
 Mi spiego: a volte si ha l'impressione che durante l'adolescenza divertirsi sia quasi un obbligo, come se la capacità di divertirsi fosse uno sorta di status, come il fatto di avere molti soldi o fare un lavoro prestigioso lo è per le persone adulte.
 |  Non saprei se definirla paura, bisognerebbe vedere lo "sfigato" che tipo di "sfigato" è.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 22:05 | #12 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2012 
					Messaggi: 1,139
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da tersite  mi sembra una idea  peregrina |  Peregrina?
 
Pensaci, se sotitutiamo alla parola sfigato, la parola immigrato, vedremo che l'inolerenza e l'emarginazione nascono sempre dalla paura.
 
Nel caso degli immigrati: paura del diverso, di chi può toglierti il lavoro o che può compiere atti di delinquenza perchè è emarginato.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 22:20 | #13 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Nov 2011 Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico 
					Messaggi: 3,331
				      | 
			
			Quando mi tocca aprire bocca ne vedo di gente terrorizzata... Molti istintivamente tirano indietro le spalle.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 22:38 | #14 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Nov 2013 Ubicazione: Emilia Romagna 
					Messaggi: 1,302
				      | 
			
			Per carità.
 Smettetela di dare tutta questa importanza alle feste che non avete fatto.
 
 Sono una gran noia.
 
 Quando ho potuto mi sono preso una chitarra e ci ho fatto 10 ore al gionro sopra, non mi è mai fregato di quel che facevano gli altri, mi interessava imparare quello.
 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 22:46 | #15 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Nov 2011 Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico 
					Messaggi: 3,331
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da ANTIMATERIA  Per carità.
 Smettetela di dare tutta questa importanza alle feste che non avete fatto.
 
 Sono una gran noia.
 
 Quando ho potuto mi sono preso una chitarra e ci ho fatto 10 ore al gionro sopra, non mi è mai fregato di quel che facevano gli altri, mi interessava imparare quello.
 |  
O si divertono con poco o lo fanno (più o meno) su imposizione delle solite "ragazze" perché...O così o niente sesso. 
Ho (a casa non qui in UK) una Gibson Flying V e una Hamer che non tocco più da una vita: un giorno tentavo di fare un esercizio semplicissimo di pull off e hammer on, non ci riuscivo, mi facevo tenerezza e pena: ho preso la chitarra tra le lacrime e l'ho chiusa nella custodia, lì è rimasta e mi viene il magone a scriverlo.        |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 22:58 | #16 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Nov 2013 Ubicazione: Emilia Romagna 
					Messaggi: 1,302
				      | 
			
			Devi sputare sangue, li ti fai le ossa, non è facile.
 Ho le cicatrici, è una guerra, tendiniti, calli da falegname.
 
 Quello che mi fa schfo di me adesso è avere smesso, cosa che non mi perdono e devo in qualche modo rimediare riprendendo la musica, o altro, perchè altrimenti non ha senso la mia vita, non l'ha mai avuto.
 
 Così la sto dando vinta, sto dicendo ho perso, avete vinto voi, i vostri valori, i vostri obiettivi che non sono i miei.
 
 Non voglio riconoscmri in questa sconfitta, dargliela vinta, non lo farò.
 
 Ad ogni modo allora andavo a queste feste, e non sapevo che fare, cosa dire, non mi interessava nulla, che cosa c'è? non c'è nulla, un gran rumore, confusione.
 
 Quando ho preso la chitarra in mano, mi ricordo che ho detto: io parlo di questo, questo è il mio linguaggio, la mia casa.
 
 Non me ne è fregato più niente di dove fossi, perchè ero sempre nel mondo che volevo.
 |  
|  |  
	
	
		|  04-02-2014, 23:16 | #17 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Nov 2011 Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico 
					Messaggi: 3,331
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da ANTIMATERIA  Devi sputare sangue, li ti fai le ossa, non è facile.
 Ho le cicatrici, è una guerra, tendiniti, calli da falegname.
 
 Quello che mi fa schfo di me adesso è avere smesso, cosa che non mi perdono e devo in qualche modo rimediare riprendendo la musica, o altro, perchè altrimenti non ha senso la mia vita, non l'ha mai avuto.
 
 Così la sto dando vinta, sto dicendo ho perso, avete vinto voi, i vostri valori, i vostri obiettivi che non sono i miei.
 
 Non voglio riconoscmri in questa sconfitta, dargliela vinta, non lo farò.
 
 Ad ogni modo allora andavo a queste feste, e non sapevo che fare, cosa dire, non mi interessava nulla, che cosa c'è? non c'è nulla, un gran rumore, confusione.
 
 Quando ho preso la chitarra in mano, mi ricordo che ho detto: io parlo di questo, questo è il mio linguaggio, la mia casa.
 
 Non me ne è fregato più niente di dove fossi, perchè ero sempre nel mondo che volevo.
 |  
Quoto tutto perché non è possibile estrapolare qualcosa da questo post, quoto tutto: lettere, punteggiatura, spazi, TUTTO quanto. Ti rispetto.
		 |  
|  |  
	
	
		|  05-02-2014, 06:47 | #18 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Oct 2010 Ubicazione: out 
					Messaggi: 4,339
				      | 
			
			allora i fobici mi hanno emarginato...sono io quello normale,libero,sincero...sincerità,azz...brutta dote
		 |  
|  |  
	
	
		|  05-02-2014, 06:48 | #19 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Oct 2010 Ubicazione: out 
					Messaggi: 4,339
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da Tribe  Quoto tutto perché non è possibile estrapolare qualcosa da questo post, quoto tutto: lettere, punteggiatura, spazi, TUTTO quanto. Ti rispetto. |  vi quoto tutti e due respect
		 |  
|  |  
	
	
		|  05-02-2014, 10:44 | #20 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Dec 2013 Ubicazione: toscanaccio 
					Messaggi: 14,218
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da milton erickson  Peregrina?
 Pensaci, se sotitutiamo alla parola sfigato, la parola immigrato, vedremo che l'inolerenza e l'emarginazione nascono sempre dalla paura.
 
 Nel caso degli immigrati: paura del diverso, di chi può toglierti il lavoro o che può compiere atti di delinquenza perchè è emarginato.
 |  c'è  differenza l'immigrato  fa  paura  perché è diverso porta  un'altra cultura 
il fobico secondo me non fa 'paura' più  di tanto non viene invitato perché 
non lega con gli altri nmon fa  'gruppo' 
ricordo che  quando facevo l'università un milione  di anni  fa , partii  dal liceo  
con una  pattuglia di  'amici' ceh  via  via si ingrandiva , io arrivavo sempre per primo 
e  prendevo i posti per  gli altri , finite le lezioni gli altri si vedevano anche  fuori dell'orario 
io d a buon fobico me ne tornavo  a casa , piano piano mi emarginarono anche  a lezione 
fino a che un giorno non trovai più il mio posto insieme a loro... me ne andai da solo 
in prima fila , per  seguire meglio le lezioni     
è stata una sconfitta  bruciante che mi ha  fatto capire quantpo fossi 
'asociale' mio malgrado oserei  dire
		 |  
| 
				 Ultima modifica di tersite;  05-02-2014 a 10:45.
					
					
						Motivo: erore
 |  
	
		|  |  |  
 
 
 
	
	
		
	
	
 |