FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale
Rispondi
 
Vecchio 04-02-2014, 20:23   #1
Esperto
L'avatar di milton erickson
 

Mi è venuta un idea eretica: che in realtà non siamo noi fobici ad avere paura delle persone ma gli altri ad aver paura di noi.

Quindi i veri fobici sarebbero gli altri.

Pensateci un attimo:

alle feste non vi invitavano mai? perchè? perchè avevano paura del vostro modo strano di approcciarvi (non si sa divertire, è goffo, è brutto, ecc.)

Quindi in realtà la fobia sociale è solo uno specchio della fobia altrui: evitiamo di approcciarci agli altri per evitare di vedere il lampo della paura: oddio non vorrà parlare proprio con me?

Io ho iniziato a fregarmene: sì io ti parlo e lo faccio con quell'aria da serial killer che a te fa tanta paura: se sono brutto e ho l'aria di un uomo di neanderthal non è colpa mia. Se poi capirai che in relatà non mordo, ma sono anche divertente e capace di dir cose interessanti bene, se no chisse ne frega.
Vecchio 04-02-2014, 20:30   #2
Esperto
L'avatar di albertoc
 

il fobico è un uomo dall'aria sensibile che cela ribellione (cit.)
Vecchio 04-02-2014, 20:39   #3
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da milton erickson Visualizza il messaggio
Io ho iniziato a fregarmene: sì io ti parlo e lo faccio con quell'aria da serial killer che a te fa tanta paura: se sono brutto e ho l'aria di un uomo di neanderthal non è colpa mia. Se poi capirai che in relatà non mordo, ma sono anche divertente e capace di dir cose interessanti bene, se no chisse ne frega.
Questa parte la condivido almeno in linea teorica...
Sul resto non mi esprimo...
E' un modo di vedere le cose diciamo cosi...
Vecchio 04-02-2014, 20:48   #4
Esperto
 

Anch'io una volta mi ero messa a pensare una cosa del genere... nel senso che se ci rifletti, è abbastanza sensato avere paura degli altri e della società, dato che sono: a.sconosciuti b.imprevedibili c.più forti di noi come singolo. Quindi è lecito pensare che tutti abbiano paura della società nel profondo, anche se non ne sono consapevoli razionalmente, perché nell'intimo sanno che se non stanno alle regole questa potrebbe distruggerli in un nanosecondo. Per questo considero ipocriti quelli che dicono che del giudizio degli altri se ne fregano, che non hanno paura di nessuno ecc ecc.. semplicemente si autoilludono, se la raccontano per bene, mentre (terrorizzati) conducono le loro esistenze attentissimi a stare al gioco sempre e comunque, a qualsiasi costo. E l'immagine di sicuri di sé etc. è una delle regole principali. Non credo di aver spiegato molto bene quello che intendevo, comunque insomma volevo dire che forse ci vuole più coraggio per ammettere di avere paura e subirne le conseguenze piuttosto che farsi grandi mentre ogni giorno si da tutto per guadagnarsi il proprio angolino di falsa sicurezza.
Vecchio 04-02-2014, 20:49   #5
Esperto
L'avatar di TãoSozinho
 

Quote:
Originariamente inviata da milton erickson Visualizza il messaggio
alle feste non vi invitavano mai? perchè? perchè avevano paura del vostro modo strano di approcciarvi (non si sa divertire, è goffo, è brutto, ecc.)
Paura? Perché la chiami paura?
Vecchio 04-02-2014, 20:58   #6
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

ci farebbero bannare tutti, ed avrebbero anche ragione

che cacchio ci farebbero centinaia di estro in un forum sulla fobia sociale?
Vecchio 04-02-2014, 21:02   #7
Banned
 

Quote:
Mi è venuta un idea eretica: che in realtà non siamo noi fobici ad avere paura delle persone ma gli altri ad aver paura di noi.
Un po' d' aria fresca e passa tutto, non c'è problema.
Vecchio 04-02-2014, 21:06   #8
Esperto
L'avatar di milton erickson
 

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
Paura? Perché la chiami paura?
Bè perchè si sentono a disagio di fronte a qualcuno che non si comporta secondo i canoni consueti, e magari temono di essere considerati sfigati, perchè hanno a che fare con persone che non si comportano secondo i canoni ritenuti "ottimali".

Mi spiego: a volte si ha l'impressione che durante l'adolescenza divertirsi sia quasi un obbligo, come se la capacità di divertirsi fosse uno sorta di status, come il fatto di avere molti soldi o fare un lavoro prestigioso lo è per le persone adulte.
Vecchio 04-02-2014, 21:17   #9
Banned
 

mi sembra una idea peregrina
Vecchio 04-02-2014, 21:29   #10
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da milton erickson Visualizza il messaggio

Io ho iniziato a fregarmene: sì io ti parlo e lo faccio con quell'aria da serial killer che a te fa tanta paura: se sono brutto e ho l'aria di un uomo di neanderthal non è colpa mia. Se poi capirai che in relatà non mordo, ma sono anche divertente e capace di dir cose interessanti bene, se no chisse ne frega.
hai tutto il mio appoggio
Vecchio 04-02-2014, 21:32   #11
Esperto
L'avatar di TãoSozinho
 

Quote:
Originariamente inviata da milton erickson Visualizza il messaggio
Bè perchè si sentono a disagio di fronte a qualcuno che non si comporta secondo i canoni consueti, e magari temono di essere considerati sfigati, perchè hanno a che fare con persone che non si comportano secondo i canoni ritenuti "ottimali".

Mi spiego: a volte si ha l'impressione che durante l'adolescenza divertirsi sia quasi un obbligo, come se la capacità di divertirsi fosse uno sorta di status, come il fatto di avere molti soldi o fare un lavoro prestigioso lo è per le persone adulte.
Non saprei se definirla paura, bisognerebbe vedere lo "sfigato" che tipo di "sfigato" è.
Vecchio 04-02-2014, 22:05   #12
Esperto
L'avatar di milton erickson
 

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
mi sembra una idea peregrina
Peregrina?

Pensaci, se sotitutiamo alla parola sfigato, la parola immigrato, vedremo che l'inolerenza e l'emarginazione nascono sempre dalla paura.

Nel caso degli immigrati: paura del diverso, di chi può toglierti il lavoro o che può compiere atti di delinquenza perchè è emarginato.
Vecchio 04-02-2014, 22:20   #13
Banned
 

Quando mi tocca aprire bocca ne vedo di gente terrorizzata... Molti istintivamente tirano indietro le spalle.
Vecchio 04-02-2014, 22:38   #14
Esperto
L'avatar di ANTIMATERIA
 

Per carità.

Smettetela di dare tutta questa importanza alle feste che non avete fatto.

Sono una gran noia.

Quando ho potuto mi sono preso una chitarra e ci ho fatto 10 ore al gionro sopra, non mi è mai fregato di quel che facevano gli altri, mi interessava imparare quello.
Vecchio 04-02-2014, 22:46   #15
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
Per carità.

Smettetela di dare tutta questa importanza alle feste che non avete fatto.

Sono una gran noia.

Quando ho potuto mi sono preso una chitarra e ci ho fatto 10 ore al gionro sopra, non mi è mai fregato di quel che facevano gli altri, mi interessava imparare quello.


O si divertono con poco o lo fanno (più o meno) su imposizione delle solite "ragazze" perché...O così o niente sesso.
Ho (a casa non qui in UK) una Gibson Flying V e una Hamer che non tocco più da una vita: un giorno tentavo di fare un esercizio semplicissimo di pull off e hammer on, non ci riuscivo, mi facevo tenerezza e pena: ho preso la chitarra tra le lacrime e l'ho chiusa nella custodia, lì è rimasta e mi viene il magone a scriverlo.
Vecchio 04-02-2014, 22:58   #16
Esperto
L'avatar di ANTIMATERIA
 

Devi sputare sangue, li ti fai le ossa, non è facile.

Ho le cicatrici, è una guerra, tendiniti, calli da falegname.

Quello che mi fa schfo di me adesso è avere smesso, cosa che non mi perdono e devo in qualche modo rimediare riprendendo la musica, o altro, perchè altrimenti non ha senso la mia vita, non l'ha mai avuto.

Così la sto dando vinta, sto dicendo ho perso, avete vinto voi, i vostri valori, i vostri obiettivi che non sono i miei.

Non voglio riconoscmri in questa sconfitta, dargliela vinta, non lo farò.

Ad ogni modo allora andavo a queste feste, e non sapevo che fare, cosa dire, non mi interessava nulla, che cosa c'è? non c'è nulla, un gran rumore, confusione.

Quando ho preso la chitarra in mano, mi ricordo che ho detto: io parlo di questo, questo è il mio linguaggio, la mia casa.

Non me ne è fregato più niente di dove fossi, perchè ero sempre nel mondo che volevo.
Vecchio 04-02-2014, 23:16   #17
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
Devi sputare sangue, li ti fai le ossa, non è facile.

Ho le cicatrici, è una guerra, tendiniti, calli da falegname.

Quello che mi fa schfo di me adesso è avere smesso, cosa che non mi perdono e devo in qualche modo rimediare riprendendo la musica, o altro, perchè altrimenti non ha senso la mia vita, non l'ha mai avuto.

Così la sto dando vinta, sto dicendo ho perso, avete vinto voi, i vostri valori, i vostri obiettivi che non sono i miei.

Non voglio riconoscmri in questa sconfitta, dargliela vinta, non lo farò.

Ad ogni modo allora andavo a queste feste, e non sapevo che fare, cosa dire, non mi interessava nulla, che cosa c'è? non c'è nulla, un gran rumore, confusione.

Quando ho preso la chitarra in mano, mi ricordo che ho detto: io parlo di questo, questo è il mio linguaggio, la mia casa.

Non me ne è fregato più niente di dove fossi, perchè ero sempre nel mondo che volevo.

Quoto tutto perché non è possibile estrapolare qualcosa da questo post, quoto tutto: lettere, punteggiatura, spazi, TUTTO quanto. Ti rispetto.
Vecchio 05-02-2014, 06:47   #18
Esperto
L'avatar di dentromeashita
 

allora i fobici mi hanno emarginato...sono io quello normale,libero,sincero...sincerità,azz...brutta dote
Vecchio 05-02-2014, 06:48   #19
Esperto
L'avatar di dentromeashita
 

Quote:
Originariamente inviata da Tribe Visualizza il messaggio
Quoto tutto perché non è possibile estrapolare qualcosa da questo post, quoto tutto: lettere, punteggiatura, spazi, TUTTO quanto. Ti rispetto.
vi quoto tutti e due respect
Vecchio 05-02-2014, 10:44   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da milton erickson Visualizza il messaggio
Peregrina?

Pensaci, se sotitutiamo alla parola sfigato, la parola immigrato, vedremo che l'inolerenza e l'emarginazione nascono sempre dalla paura.

Nel caso degli immigrati: paura del diverso, di chi può toglierti il lavoro o che può compiere atti di delinquenza perchè è emarginato.
c'è differenza l'immigrato fa paura perché è diverso porta un'altra cultura
il fobico secondo me non fa 'paura' più di tanto non viene invitato perché
non lega con gli altri nmon fa 'gruppo'
ricordo che quando facevo l'università un milione di anni fa , partii dal liceo
con una pattuglia di 'amici' ceh via via si ingrandiva , io arrivavo sempre per primo
e prendevo i posti per gli altri , finite le lezioni gli altri si vedevano anche fuori dell'orario
io d a buon fobico me ne tornavo a casa , piano piano mi emarginarono anche a lezione
fino a che un giorno non trovai più il mio posto insieme a loro... me ne andai da solo
in prima fila , per seguire meglio le lezioni
è stata una sconfitta bruciante che mi ha fatto capire quantpo fossi
'asociale' mio malgrado oserei dire

Ultima modifica di tersite; 05-02-2014 a 10:45. Motivo: erore
Rispondi


Discussioni simili a E se i fobici veri fossero gli altri?
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Firenze, gruppi autoaiuto per fobici veri come me ilmainato1988 Gruppi di auto aiuto 0 23-06-2013 02:09
s.fobici veri o falsi? templare_ Amore e Amicizia 58 25-11-2008 12:50
i veri fobici vikingo SocioFobia Forum Generale 35 14-04-2008 09:27
Dove sono i veri social fobici? dottorzivago SocioFobia Forum Generale 4 02-01-2006 02:51



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:25.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2