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Vecchio 02-03-2015, 09:17   #21
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Ho scoperto l'acqua calda?

direi proprio di si
Vecchio 02-03-2015, 09:20   #22
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Nessuno non può giudicare, nemmeno tu. (semicit.)

La paura del giudizio altrui condiziona al punto da costruirne la versione più negativa e malgiudicante e rivoltarla verso se stessi.
E' come se si fosse allergici, insomma. Il fattore scatenante c'è, ma la reazione è spropositata.

Quindi (in parte è stata già sollevata la questione) la vera domanda è pecchè? (cit.) Da dove viene tutta questa merda nel cervello (riririricit.)? (*sigla di SuperQuark in sottofondo...)
i fobici han le parti del cervello legate all'ansia più sviluppate e anomale rispetto alla plnormal popolation....
Vecchio 02-03-2015, 12:48   #23
Avanzato
 

No non credo sia di più l'uno che l'altro. Anche perché spesso nell'auto-giudicarci cerchiamo di metterci nei loro panni E io questa cosa l'ho mollata se no impazzivo, mi curo solo del mio giudizio, ma quello autentico però, e me ne strafotto di quello circostante, a parte forse, quello dei miei cari.
Vecchio 03-03-2015, 02:27   #24
Esperto
L'avatar di Kody
 

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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Ho scoperto l'acqua calda?

Non hai scoperto l'acqua calda. Diciamo che comunque è difficile vedere persone applicare quanto hai detto. Ovvero vedere le persone che smettono di giudicare gli altri e giudicare se stessi.

Quando si giudica [se stessi o altri] si esprime qualcosa di se stessi, non dell'altra persona. In questi due thread ci sono state offese più o meno pesanti [una anche tua Diana e non lo dico per offenderti, ma per farti riflettere che anche tu hai giudicato un'altra persona, pero' poi hai aperto questo thread, segno che ci stai riflettendo su questa cosa].

http://www.fobiasociale.com/e-politi...953/pagina-16/

http://www.fobiasociale.com/ma-che-sei-gay-47943/

Faccio un esempio banale:
Se io penso che premere il pulsante quote sia da stupidi e do dello stupido alla persona X che ha premuto il tasto quote, non dico solo qualcosa su di lui [a cui magari non frega nulla], ma dico anche qualcosa su di me: ovvero che non premerei mai il tasto quote perchè lo ritengo da stupidi.

Se fossi una ragazza e dessi della troia e tutte quelle che si vestono in un certo modo, sto dicendo che io non mi metterei mai quella roba.

Se dessi del coglione rompiballe ad uno che mi chiede una info per strada, probabilmente sono io per primo che non andrei a chiedere info, perchè lo vedrei come "coglione rompiballe".

Quindi il proprio giudizio alimenta la paura del giudizio altrui e, in più, potrebbe LIMITARE la propria mentalità.

Sono daccordo con te Diana e con il titolo del thrread:

E' più la paura del proprio giudizio rispetto a quello altrui.

Non tanto la paura del proprio giudizio, quanto il fatto che siamo i primi a giudicarci e, a volte, a giudicare.
Vecchio 03-03-2015, 07:49   #25
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio

Se tutti gli altri ci giudicano all'altezza delle altre persone che etichettano come "sane di mente" perché diavolo poi pretendono che cambiamo e diveniamo sani anche noi?
Siamo all'altezza di ricevere amore e stima? Sì? E perché diavolo gli altri non ce lo danno già così come siamo senza pretendere che noi cambiamo e acquisiamo una serie di competenze?


Per questo il messaggio è contraddittorio a diversi livelli, ad un livello a parole gli psicoterapeuti ed altri alla Muttley ti dicono che vai bene e che l'idea che gli altri ti giudicano negativamente è campata in aria e parte da te, ma poi pretendono parallelamente e ti dicono tra le righe che tu devi cambiare perché così non vai bene e che se resti così non ti amerà proprio nessuno.

Ora entrambe le cose non possono essere vere. Ad una persona come me non la rimbecilliscono di certo con messaggi paradossali del genere, non mi intontiscono con questa roba e cerco solo di non far intontire nessuno.
Lascia stare gli altri e le loro contradizioni dai il giusto peso a quello che dicono e cerca di essere te stesso, senza arrabbiarti più di tanto se non gli vai bene.

Ciao.
Vecchio 03-03-2015, 11:50   #26
Banned
 

I giudizzi ( miei o degli altri) sono dei prerequisiti per avere del altro. In sostanza io temo sempre di non avere quello che voglio . Comunque ultimamente mi sto accorgendo che questi prerequisiti diventano spesso piu importanti di quel altro che dentro di me desidero. Sono cosi superficiale
Comuque tra me e me ci regoliamo molto piu facilmente

Ultima modifica di cancellato13248; 03-03-2015 a 11:52.
Vecchio 07-03-2015, 21:50   #27
Banned
 

Secondo me ha un senso il post iniziale di @_Diana_ . Quando qualcuno giudica negativamente un nostro comportamento o caratteristica, o quando ipotizziamo che qualcuno giudichi negativamente un nostro comportamento o caratteristica, di fatto si insinua in noi anche l'ipotesi "questo mio comportamento è sbagliato". Questa è un'idea, una nostra idea, nel momento in cui la ipotizziamo, di fatto, la crediamo vera.

Magari un attimo prima, quando non avevamo quell'ipotesi in testa, non credevamo che quel nostro comportamento o caratteristica fosse sbagliato, ma nel momento in cui sentiamo il giudizio altrui almeno per un istante ci crediamo pure noi: "questo mio comportamento/caratteristica è sbagliato/a". I giudizi altrui non solo creano in noi un pensiero del tipo "quel tizio sta pensando X riguardo a me", ma creano in noi anche proprio il pensiero "X", cioè ci empatizziamo in modo diretto con quello che pensa l'altra persona di noi, ci immedesimiamo forzatamente nello sguardo altrui, ci guardiamo attraverso gli occhi degli altri, dunque di fatto almeno per un attimo ci giudichiamo negativamente pure noi.

Quel nostro pensiero negativo che noi facciamo su di noi potrebbe essere anche qualcosa del tipo "io sono cattivo, io non sono adeguato", il che potrebbe benissimo essere anche un pensiero che fa un bambino di 6 anni quando ipotizza di stare facendo qualcosa di sbagliato (timidezza). Perché alcuni bambini ipotizzano con più probabilità di fare qualcosa di sbagliato? Secondo me per due ragioni: (A) alcune persone sono generalmente predisposte a focalizzarsi sul negativo, (B) alcuni bambini vengono criticati molto, dunque in automatico si aspettano di essere criticati in situazioni nuove o con persone nuove, è una previsione che il loro cervello fa in base alla sua esperienza
Ringraziamenti da
_Diana_ (07-03-2015)
Vecchio 07-03-2015, 22:01   #28
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Può essere, però lo dico da persona ignorante, non sono sicuro che sia così dato per assodato, scientificamente parlando. Forse non era un gran esempio l'allergia, in effetti, perché la reazione ansiosa non è solo fisica, ma anche a livello emotivo e cognitivo.
si ma anche l'emozione e la cognizione risiedono su qualcosa di fisico estremamente interconnesse con altri parti..

ad esempio gli ansiolitici combattano l'ansia (anche se solo momentaneamente) facendo leva sulla parte fisica...
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