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04-11-2010, 13:40
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,924
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Quote:
Originariamente inviata da stone
P.S. - Ma non eri tu quello che, recentemente, si scagliava contro la terapia cognitivo-comportamentale?
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Yes and no. Non sono né un sostenitore né un detrattore della TCC. Più che altro mi interessava sapere se avevi provato le cose suddette.
Secondo me c'è un altro elemento che i sostenitori volontaristici del devi-solo-alzare-le-chiappe non tengono conto: il Caso. Non è una scusante ma il Caso esiste e non si può non tenerne conto. Il miglioramento e i tentativi di miglioramento sono un'ottima cosa, ma per quanti sforzi uno faccia i risultati sono anche un po' - certo in parte - un regalo del Caso. E se i risultati non arrivano, per quanto mi rendo conto sia difficile, non resta che accettarlo e guardare a ciò di positivo che la vita ci ha dato, e se uno guarda bene sono sicuro che di cose positive ne ha avute.
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04-11-2010, 14:26
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Per quanto riguarda le soluzioni n. 1 e 3, l'ho viste fallire troppe volte durante il Servizio Civile, riguardo alla 2 sono scettico (e in queste cose devi crederci se vuoi che funzionino).
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Beh questo non è detto.
Ovviamente dipende anche da dove vai, con chi capiti ecc, ma non sono cose che abbisognino di credenze particolari, almeno per ottenere risultati soddisfacenti.Certo è che devi farlo per te, per stare meglio, non col fine di trovare la ragazza.
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04-11-2010, 14:33
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da anonimo
Nel mio caso qualcosa ho provato a farla.. Ma continua ad esserci un senso in cui è vero che non ho provato ad uscirne: non ho fatto, e non sto facendo tutto il possibile; ossia posso immaginare un modo più attivo di reagire.. In realtà la faccenda è molto complicata. Ad esempio, voi credete veramente di volerne uscire? Nel mio caso la mia volontà è ambigua..
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CHe ci siano due forze contrapposte è palese, l'attrito e la sofferenza ci sono perchè le due forze tirano in direzione opposta , se ce ne fosse una sola di spinta non ci sarebbero molti problemi.
E' assolutamente vero che la volontà e gli sforzi che si fanno non sono mai il massimo che potremmo fare, e a volte non ci si avvicinano neanche lontanamente.
Purtroppo per i nostri problemi entrano in ioco troppe variabili, quiandi anche un forte incremento di volontà può essere annullato quasi completamente da situazioni generali che vanno tutte in direzione opposta.
Se invece ti ritrovi a seguire la corrente, la massa, hai almeno il vantaggio che anche con poco sforzo puoi ottenere i risultati, certo saranno i risultati voluti dalla massa e non quelli voluti da te.
Se vai contro-corrente è ovvio che è molto più difficile, magari alla fine otterrai risultati estremament gratificanti, se non li ottieni ti sarai dannato l'anima tutta la vita per niente, almeno così mi sembra.
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04-11-2010, 14:40
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#24
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Guest
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Forse hai fatto troppo. Forse non hai ancora provato la tecnica dello sbattersene. Immagina un aspetto schifoso della tua vita e pensa forte "ma che cazzo me ne frega A ME!" (fondamentale il pleonasmo). Vedrai che sollievo!
Resto in attesa di un feedback
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04-11-2010, 14:52
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Forse hai fatto troppo. Forse non hai ancora provato la tecnica dello sbattersene. Immagina un aspetto schifoso della tua vita e pensa forte "ma che cazzo me ne frega A ME!" (fondamentale il pleonasmo). Vedrai che sollievo!
Resto in attesa di un feedback
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lol, per farlo funzionare bisognerebbe ripeterlo fino ad automatizzarlo..
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04-11-2010, 14:57
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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Quote:
Originariamente inviata da clementina
l'unica cosa che può essere utile è trovare persone simili.
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Sono in completo agreement..
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04-11-2010, 15:16
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Forse hai fatto troppo. Forse non hai ancora provato la tecnica dello sbattersene. Immagina un aspetto schifoso della tua vita e pensa forte "ma che cazzo me ne frega A ME!" (fondamentale il pleonasmo). Vedrai che sollievo!
Resto in attesa di un feedback
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sai che non è affato male come idea?
Da oggi potrebbe diventare il mio nuovo mantra.
Quello vecchio era:"fai finta di niente, fai finta di niente, fai finta di niente...."
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04-11-2010, 17:20
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#28
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Anni fa lessi un libro (che ora ho qui accanto al PC):
"La paura degli altri" di Christophe André e patrick Légeron - edizioni grandi tascabili einaudi.
Mi viene in mente il racconto di una donna, Diane, (pagina 84-85) che dopo aver passato quasi 40 della usa vita a nascondersi e a evitare i contatti sociali, disse: "E' andata così. E' la vita."
E' una frase che fa paura perchè mi fa capire che non c'è possibilità di cambiare: "La gente non cambia!" - Dott. House
Ricopio ciò che ha detto per concludere il suo racconto, (sconfortante per me):
" A volte provo rabbia, frustazione, insoddisfazione. M'innervosisco con me stessa e con gli altri, quelli che s'impongono, quelli che non rispettano le persone fragili o restie a mettersi in primo piano... Sogno di essere capace di repliche sferzanti, di avere grande fiducia in me stessa, di riscuotere ammirazione... Ma poi, rimetto i piedi per terra e la realtà s'incarica di farsi ricordare. In definitiva, vivo piattamente, nel mio piccolo mondo confortevole e sottilmente frustante: piaccio come sono. Non disturbo nessuno."
Che consigli ho da dare a Stone? Nessuno. Hai provato a uscirne facendo cose che io nemmeno ho il coraggio di fare (palestra, escrursioni, feste). Penso che questo sia il nostro destino.
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04-11-2010, 17:28
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#29
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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uscirne fare una vita normale,lo psicologo mi dice che faccio una vita la 50 60 per cento,ma evitando precchie cose per ansia non e totale o normale ecco..
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04-11-2010, 17:31
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#30
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
uscirne fare una vita normale,lo psicologo mi dice che faccio una vita la 50 60 per cento,ma evitando precchie cose per ansia non e totale o normale ecco..
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Lo psicologo, oltre a dirti che vivi la tua vita al 50-60%, ti ha anche dato dei consigli per tentare di viverla al 100%, o si limita a raccontare la tua vita per 70-100 euro a seduta?
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04-11-2010, 17:41
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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dobbiamo prima capire se veramente desideriamo fare certe cose, perchè queste ci renderebbero felici... e non per omologarsi agli altri, perchè loro sono "fighi",
in generale dico, non nel caso specifico.
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04-11-2010, 18:32
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#32
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Intermedio
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Universo parallelo
Messaggi: 160
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Anche io mi auto accuso di non fare nulla per migliorare,anche se a volte c'è ancora qualche guizzo e la voglia di volercela fare.
Quello che dobbiamo capire è se a te piace stare da solo..?
Da quello che hai fatto (dottori,medicine ecc.) sappiamo che non ti piace ma che anzi cerchi di aprirti agli altri,quindi se attualmente non riesci ancora a integrarti vuol dire che hai ancora altri nodi da sciogliere!
Tu giustamente dici:<<A 40 anni ancora devo sciogliere altri nodi?>>
Purtroppo si,il tempo non ti è amico e la domoralizzazione è più che giustificata!!!!
Dirti che forse era destino mi sembra troppo riduttivo e superficiale ma è l'unica spiegazione che posso dare a una persona come te che ha cercato con tutte le sue forze a uscirne(almeno da come dici tu).
Nella vita non è importante il denaro ma il nostro tempo!
Se finisce il nostro tempo non abbiamo più la possibilità di rimediare a nulla.
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04-11-2010, 18:50
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#33
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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si creod che me li dara' domani ho un altra seduta,potrebbe essere una terpaia di anni ma se serve a mgliorare me ne frego..
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04-11-2010, 19:03
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#34
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Una cosa che mi fa infuriare, a questo punto della mia vita, è il sentirmi ripetere l'accusa di non aver mai fatto qualcosa per risolvere i miei problemi: ho provato a farmi amicizie maschili (per combattere l'isolamento), ho provato con le amicizie femminili (per conoscere meglio le donne), ho chiesto d'uscire a diverse donne, ho provato a rassegnarmi alla solitudine, sono stato in palestra, ho fatto escursioni in montagna, ho accettato inviti a feste (che normalmente avrei rifiutato), sono stato iscritto a match.com, ho imparato a fare battute stupide e/o scurrili, ho ampliato i miei interessi, ho viaggiato, sono stato al mare, sono stato iscritto all'università, non mi rifiuto di bere (se capita), ho curato il mio aspetto, vado in terapia, prendo antidepressivi; insomma credo di aver provato praticamente tutto, ma, a 40 anni, sono solo esattamente come lo ero a 30, 20, 10… Ditemi voi che cazzo manca, oltre al suicidio.
P.S. - Per favore, evitate il solito consiglio d'andare a puttane… tanto la mia intera vita è già “andata a puttane”.
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L'unica cosa che manca la sai già, hai fatto tutto il possibile per migliorare, ci saranno un sacco di persone che ti diranno che c'è sempre speranza, una via d'uscita, ti diranno che se ce la metti tutta puoi cambiare, tutte stronzate, se sei segnato dalla nascita, non puoi fare nulla, il destino è implacabile.
La vita non è uguale per tutti, provate a dire ad un bambino africano che c'è speranza, c'è l'avete il coraggio di dirglielo in faccia ?
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04-11-2010, 19:07
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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ma i bambini africani non centrano nulla con i nostri problemi suvvia, loro sono in situazioni nettamente peggiori, il paragone non sussiste proprio.
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04-11-2010, 19:10
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#36
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
ma i bambini africani non centrano nulla con i nostri problemi suvvia, loro sono in situazioni nettamente peggiori, il paragone non sussiste proprio.
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Non era mia intenzione paragonare la nostra situazione, con quella dei bambini africani, non lo farei mai, io intendevo far capire, che quando sei segnato fin dalla nascita, non puoi nulla, anche se è troppo esagerato, hai ragione.
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04-11-2010, 19:18
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da Mangetsu69
Non era mia intenzione paragonare la nostra situazione, con quella dei bambini africani, non lo farei mai, io intendevo far capire, che quando sei segnato fin dalla nascita, non puoi nulla, anche se è troppo esagerato, hai ragione.
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però esistono persone "segnate" fin dalla nascita che sono riuscite a cambiare in meglio la loro vita, diciamo che è un qualcosa di molto difficile, bisogna anche avere un pò di fortuna, incontrare le persone giuste, oltre al fatto di essere abbastanza forti mentalmente per subire tutti i colpi in modo da non andare al tappeto, oppure da avere la forza di rialzarsi...
una sfida difficile mi sembra un termine più realistico, impossibile un pò meno.
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04-11-2010, 19:26
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#38
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
però esistono persone "segnate" fin dalla nascita che sono riuscite a cambiare in meglio la loro vita, diciamo che è un qualcosa di molto difficile, bisogna anche avere un pò di fortuna, incontrare le persone giuste, oltre al fatto essere abbastanza forti mentalmente per subire tutti i colpi in modo da non andare al tappeto, oppure da avere la forza di rialzarsi...
una sfida difficile mi sembra un termine più realistico, impossibile un pò meno.
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Abbiamo due modi di pensare differenti, è bello poter pensare che si può cambiare, incontri persone buone e gentili, ma la realtà è che pochi, ma veramente pochi ce la fanno, quelli che cambiano sono destinati a riuscirci, tutti gli altri sono destinati a perire, è una visione pessimistica della vita, lo so, ma per me rispecchia la realtà che vedo ogni giorno, gli ottimisti vivono in un'illusione, una bella illusione.
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04-11-2010, 19:46
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Se uno nasce quadrato non muore tondo. Ci si fa poco.
Per cambiare bisogna sforzarsi molto, riuscire a modificare almeno in parte il proprio carattere e bisogna avere una grandissima fortuna nell'incontrare le persone GIUSTE, che ci possano fare star bene. Per quanto ci diamo da fare non potremmo mai sentirsi totalmente a nostro agio e totalmente integrati tra gli estroversoni che ora consideriamo come i nostri opposti. L'ideale sarebbe avere la fortuna di conoscere delle persone più equilibrate sotto questo aspetto...
Io sono stato in contatto con persone più estroverse di me, ci sono stato anche amico, ma se per stare con loro dobbiamo usare maschere in continuazione, dove ci può portare questo?
Allora posto che da soli stiamo male, con gli estroversoni stiamo male, l'unica via per cambiare è quella di:
1)sforzarsi e riuscire a cambiare in parte il proprio carattere per diventare più aperti
2)bisogna poi avere una grandissima fortuna nell'incontrare le persone giuste: questo non vuol dire che siano persone introverse come noi, ma solo persone che ci facciano stare bene al loro fianco.
Per quanto ci diamo da fare non potremmo mai sentirsi totalmente a nostro agio e totalmente integrati tra gli estroversoni che ora consideriamo come i nostri opposti. I tentativi di omologarsi agli altri sperando che questo ci renda felici sono vani. Noi del resto pur invidando la loro felicità non siamo fatti per essere felici al loro stesso modo, se siamo così dalla nascita non ci possiamo fare niente. O nascevamo diversi o abbiamo la fortuna di trovare con chi stare bene anche col nostro carattere.
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04-11-2010, 19:47
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da Mangetsu69
Abbiamo due modi di pensare differenti, è bello poter pensare che si può cambiare, incontri persone buone e gentili, ma la realtà è che pochi, ma veramente pochi ce la fanno, quelli che cambiano sono destinati a riuscirci, tutti gli altri sono destinati a perire, è una visione pessimistica della vita, lo so, ma per me rispecchia la realtà che vedo ogni giorno, gli ottimisti vivono in un'illusione, una bella illusione.
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io proprio questo sto dicendo... è un qualcosa di difficile, che poche persone riescono ad ottenere.
uno deve cambiare indipendentemente dalle persone che incontra, è più una questione di lavorare su se stessi e cercare di trovare un proprio equilibrio, ed è proprio quello che io sto cercando di fare, per il resto non mi ritengo un ottimista ne un illuso, tutt'altro (anzi, ultimamente ho acquistato abbastanza in consapevolezza, che mi permette proprio di non illudermi ne di avere chissà quali aspettative, un modo di vedere le cose più razionale e meno emotivo, emotività che tra l'altro mi ha sempre fregato).
insomma alla fine mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa, ma in modi diversi, perchè anche tu stesso dici che son pochi quelli che riescono a farcela, pochi è diverso da nessuno.
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