Miky

ero incerto se aprirla in sta sezione o nel cinematografo.
Cmq se i mod pensano sia più adatta a quella sezione la spostassero pure.
Vidi tre sere or sono RPima amore un film di matteo garrone.
Lascio stare la trama del film che ve la potete vedere voi vostri occhi. MA quello che mi ha colpito molto è stat ala scnea iniziale, dove un uomo e una ragazza si incontrano al bar per un appuntamento al buio. Il film no nci fa capire, ma si può intuire si siano canosicuti in internet o con un annuncio.
Ebbene lui il tipo è il classico introverso, che no nsa che cacchi dire e fa scena muta quando incontrara la ragazza. Lei si sente molto a disagio per l'atteggiamento introversato di lui...e quante volte ho fatto così anche io con i primi appuntamenti... Insomma alla fine della fiera la ragazza si innamora perdutamente di sto tipo, antipatico, brutto, di poche parole....bha.. ste cose cpaitano solo nei film. A me capitava smepre in ste situazioni che poi sparivano e non si facevano più sentire.
Mortacci loro e di sto film!

edithpiaf

Non ho visto il film... ma il fatto che lui sia introverso e non spiccichi parola all'inizio non vuole dire in utomatico che nessuna possa innamorarsi di lui, eh.

Wrong

Magari capitasse solo nei film! La storia da cui è tratto è una tragedia!

Halastor

tsk...che dilettante il protagonista di quel film ... io non ci vado neanche agli appuntamenti

Miky

ah ecco la scena incriminata

Reventon

M'è quasi venuta l'ansia al solo vedere quella scena

Train Wreck

si, è quello.
tratto da un libro scritto da uno che era ossessionato dalle donne anoressiche: "Il cacciatore di anoressiche", e che ora è in galera per avere ucciso l'ultima sua compagna che aveva trovato la forza di lasciarlo.

Fallen Angel

@Zucchina: credo sia quello, e dovrebbe essere anche ispirato ad una storia vera.

Nocebo

Reventon

Non è un film inventato, è basato su una storia vera. E più che introverso il protagonista è schizoide (credo).

Wolferstein

Sì è proprio schizoide, lo dico perchè come atteggiamento è molto simile a quello che potrei avere io, solo che è il sottoscritto non ha affatto avuto molte donne!

Sid1986

Holy shite!
Non so se mi inquieta di più per il fatto che a) anche io abito a Verbania anzi proprio a Intra in una casa dietro al torrente San Giovanni b) non avevo mai sentito parlare di questa tragedia c) sono stata anoressica per qualche anno. Mi si sono scatenati un casino di ricordi, per fortuna avevo gente attorno che mi spingeva a metter su peso e non il contrario.

Cazzo Intra. Cioè ci abito da 26 anni e le pochiiiiissime volte che è finita sui giornali non è mai stato per qualcosa di buono.

Moonwatcher

Non so quanto il Mariolini possa essere accostato a un fobico eh (ma dico proprio relazionalmente, prima che qualcuno scatti a dire i fobici non sono sociopatici, non sono serial killer, ecc.)

Tra l'altro anche nel film, nell'incontro con lei io non me lo ricordo così simile a un timido/fobico nel modo di relazionarsi.

Comunque gran film di Garrone, consigliato

No, vuol dire solo che la percentuale di probabilità che lei (specie se con una vita relazionale "normale") non ci voglia uscire una seconda volta è molto alta

Winston_Smith

E' questo che non mi piace di certi film: la loro mancanza di senso della realtà.
Forse cinematograficamente rende di più il caso particolare, boh (fosse così qui dentro ci sarebbero tanti soggetti da film ^^).

Moonwatcher

E dalli, ma ho già detto che io nel personaggio del film di timidezza non ce ne vedo... un po' di taciturnità e ombrosità magari

(anche se a vedere le interviste del Mariolini mi è sembrato molto più logorroic a dire il vero )

Ishtar)O(

Ammazza che cafone, magari non avesse parlato. "Ti immaginavo più magra"

Ishtar)O(

Io vidi l'intervista in carcere del vero personaggio. Sta fuori di cervello, quando parla dell'ultima sua vittima, dice di averle fatto un favore, che la ama e via discorrendo... Io pensai, ma chi vuoi che gli compri il libro, adesso ci fanno pure i film.

ucn93

mamma mia non ho seguito tutto il film,però dalla scena dell'incontro si capisce che è proprio una persona sola il protagonista,mi fa una pena quando la ragazza dice che se ne vuole andare

Winston_Smith

Non mi sto riferendo al personaggio del film e a quanto possa essere classificabile come timido vs schizoide, il mio discorso verte invece su quanto spesso nel cinema (ma anche in altre forme di espressione) si tenda a scegliere la soluzione più improbabile (tu stesso prima parlavi di probabilità bassa di realizzazione di un evento) per "fare effetto", mentre la quotidianità viene ritenuta poco significativa. Specie se si tratta di introdurre un "lieto fine" forzato e artificioso.
Dimenticando evidentemente la lezione di grandi scrittori come Verga e Capuana, ma anche la stretta aderenza alla verosimiglianza come linea di principio nella narrazione di storie ideali (vedi Manzoni e, last but not least, l'Eccelso ).

Moonwatcher

Sì, ma io quando parlavo di improbabilità mi riferivo al caso di un timido/fobico "vero" => quello del film non mi pare tale (tant'è che come qualcuno ha osservato si permette pure di fare osservazioni sul fisico di lei: "ti immaginavo più magra", il che non mi pare da timido) => quindi non mi pare improbabile quel che avviene nel film.

C'è poi da dire che i dialoghi, per quel che ricordo del film, rispondono a criteri di asciuttezza e rigore tipici del cinema garroniano, e forse è solo per questo che Miky l'ha scambiato per un incontro "fobico".

E, in ogni caso, non sono molto d'accordo sulla pretesa di verosimiglianza nell'arte.

Per restare al tuo amato i viaggi agli inferi non mi pare sian proprio all'ordine del giorno eh.