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25-04-2010, 22:01
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#21
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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chi non è grave ne può uscire di sicuro,chi come me è stato un caso grave di depressioneansiadisturboossessivocompulsivoefobiev arie tutte insieme non ne uscirà mai.
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25-04-2010, 22:18
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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ottimismo brio, i successi potrebbero liberarti!
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25-04-2010, 22:25
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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successi?mai successi...
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25-04-2010, 22:32
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Rieti
Messaggi: 939
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Quote:
Originariamente inviata da Ramoneboy87
Ciao a tutti.
Ho 21 anni e ho scoperto solo da poco di essere affetto da questo disturbo evitante di personalità. In realtà ho sempre saputo di averlo, senza mai identificare di preciso la cosa. Essere riservati in un certo modo e la frequente sensazione di non poterci fare nulla. Come se il tempo ti scorresse davanti.
Tutto ciò mi ha sempre reso la vita impossibile, una sensazione di impotenza nei rapporti sociali, peraltro non facilitata dal fatto di avere dei genitori possessivi ed eccessivamente apprensivi.
Vorrei chiedere se esiste il modo di uscirne in maniera del tutto autonoma... la psico-terapia è assolutamente indispensabile? Paradossalmente sembra quasi che abbia difficoltà di gestire al meglio il mio tempo se dovessi mutare il mio stile di vita dedicandomi ad altre attività. E' già difficile sentirsi così.
Vi ringrazio anticipatamente, attendendo risposte.
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innanzi tutto va chiarito che certi disturbi vanno affrontati in maniera consona alla nostra personalità, ogni terapista deve valutare caso x caso come procedere
nel mio caso sono stato in psicoterapia 2 volte (con uno psichiatra e poi con una psicologa) e non ha funzionato, poi dall'estate scorsa ho iniziato una terapia farmacologica con un altro psichiatra e stavolta ho cominciato ad avvertire miglioramenti, solo di recente poi lo psichiatra ha deciso di integrare la cura farmacologica con la psicoterapia che seguo con una psicologa che lavora nello stesso istituto
consiglio inoltre di rivolgersi al personale di un'ospedale o di un CIM, così al di là dei farmaci la terapia è gratuita
la psicologa che mi seguiva in precedenza era a pagamento e così all'inefficacia della cura si è sommata la diffidenza, poiché la sensazione che avevo era che lei cercasse scuse + per farmi continuare a venire che x altro (x guadagnarci)
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25-04-2010, 22:41
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#25
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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io farei la domanda opposta, e cioè: è possibile dopo anni ed anni di psicoterapia, cure farmacologiche etc etc... non venirn fuori??????????
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25-04-2010, 22:45
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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non so quanti psichiatri abbia visto dall''88 al 95 (tanti,compreso quello famoso dei vips,quello che sta curando la mondaini),a pagamento,della mutua.ho fatto psicoterapia individuale,ho provato quella di gruppo,ho frequentato oltre al cim anche il cis (centro di inserimento sociale),2 ricoveri nel reparto psichiatrico (quello in cui sei chiuso a chiave,vai al bagno con la porta aperta e mangi con le posate di plastica).non è che abbia risolto granchè.
i miglioramenti (pochi) li ho avuti in seguito,per necessità.
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25-04-2010, 23:00
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#27
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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Quote:
Originariamente inviata da brio70
non so quanti psichiatri abbia visto dall''88 al 95 (tanti,compreso quello famoso dei vips,quello che sta curando la mondaini),a pagamento,della mutua.ho fatto psicoterapia individuale,ho provato quella di gruppo,ho frequentato oltre al cim anche il cis (centro di inserimento sociale),2 ricoveri nel reparto psichiatrico (quello in cui sei chiuso a chiave,vai al bagno con la porta aperta e mangi con le posate di plastica).non è che abbia risolto granchè.
i miglioramenti (pochi) li ho avuti in seguito,per necessità.
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scusa la domanda: quale necessità? (mi rendo conto che sono cose private x cui se non lo ritieni opportuno... non rispondermi...)
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25-04-2010, 23:05
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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la morte nel 94 di mio padre,il dover assumermi alcune responsabilità.in seguito il dover trovare un lavoro per poter mangiare.
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25-04-2010, 23:07
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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Quote:
Originariamente inviata da brio70
la morte nel 94 di mio padre,il dover assumermi alcune responsabilità.in seguito il dover trovare un lavoro per poter mangiare.
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grazie per la risposta! stranamente è proprio il tipo di risposta che mi aspettavo... uhmmm
forze e coraggio!!!!
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25-04-2010, 23:13
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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Quote:
Originariamente inviata da animanera71
grazie per la risposta! stranamente è proprio il tipo di risposta che mi aspettavo... uhmmm
forze e coraggio!!!!
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di sicuro non hai letto quello che ho scritto in questi mesi,ma questo forum è il mio confessionale,mi sono sbottonato anche troppo.
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25-04-2010, 23:17
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#31
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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Quote:
Originariamente inviata da brio70
di sicuro non hai letto quello che ho scritto in questi mesi,ma questo forum è il mio confessionale,mi sono sbottonato anche troppo.
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si in effetti non so proprio nulla di te. però so per esperienza, diretta ed indiretta, che a volte la morte di una persona cara tende a cambiare qualcosa...
comunque, pur non sapendo cosa hai scritto nei mesi passati, credo tu ti sia sbottonato il giusto... giusto quello che avevi necessità di fare... insomma, non è mai "troppo" se è quello che sentiamo di fare.. e se è quello che abbiamo necessità di fare...
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25-04-2010, 23:22
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da Ramoneboy87
Ciao a tutti.
Ho 21 anni e ho scoperto solo da poco di essere affetto da questo disturbo evitante di personalità. In realtà ho sempre saputo di averlo, senza mai identificare di preciso la cosa. Essere riservati in un certo modo e la frequente sensazione di non poterci fare nulla. Come se il tempo ti scorresse davanti.
Tutto ciò mi ha sempre reso la vita impossibile, una sensazione di impotenza nei rapporti sociali, peraltro non facilitata dal fatto di avere dei genitori possessivi ed eccessivamente apprensivi.
Vorrei chiedere se esiste il modo di uscirne in maniera del tutto autonoma... la psico-terapia è assolutamente indispensabile? Paradossalmente sembra quasi che abbia difficoltà di gestire al meglio il mio tempo se dovessi mutare il mio stile di vita dedicandomi ad altre attività. E' già difficile sentirsi così.
Vi ringrazio anticipatamente, attendendo risposte.
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La risposta è no
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25-04-2010, 23:38
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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Quote:
Originariamente inviata da animanera71
si in effetti non so proprio nulla di te. però so per esperienza, diretta ed indiretta, che a volte la morte di una persona cara tende a cambiare qualcosa...
comunque, pur non sapendo cosa hai scritto nei mesi passati, credo tu ti sia sbottonato il giusto... giusto quello che avevi necessità di fare... insomma, non è mai "troppo" se è quello che sentiamo di fare.. e se è quello che abbiamo necessità di fare...
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per certe cose che ho scritto,ma forse poi le ho cancellate,per le foto ero troppo individuabile.da google poi avevo scoperto che con alcune parole si veniva indirizzati ad alcuni mie messaggi,con la mia foto come avatar.
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