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14-10-2016, 01:25
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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E' possibile desiderare la morte di un genitore, o è un desiderio troppo violento anche solo da contemplarsi? Pensare che se un genitore sparisse allora certi problemi svanirebbero, problemi che sono stati creati naturalmente dall'interazione con lui: menzogne, evitamenti e cose del genere...
Vi è mai capitato di desiderare la morte di un padre o di una madre?
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14-10-2016, 01:37
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Mi piacerebbe che questo post non venga ignorato...è importante per me
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14-10-2016, 01:49
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#3
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Non ho mai conosciuto il mio padre biologico, ma dai 9 ai 23 anni sono cresciuto con ormai l'ex marito di mia madre, e lo odiavo, non ti so dire se fino alla morte, ma di sicuro ho sempre desiderato che scomparisse dalla mia vita, mi ha portato tanto negatività, e con quello che ci ha fatto passare (comprese le minacce di morte) e ci sta facendo passare ultimamente (debiti da pagare) direi che desidero che muoia questo pezzo di merda che non si può neanche definire uomo.
Ultimamente sto sempre odiando di più pure mia madre, per diversi motivi, ma non desidero la sua morte, se mai la mia!
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Ultima modifica di Tragicomico; 14-10-2016 a 02:14.
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14-10-2016, 08:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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A qualunque bambino/ragazzo possono capitare pensieri del genere, seppur flash dopo una sgridata o un evento riferito a loro che ci ha lasciato come eredità frustrazione, rabbia o disagio.
Quando diventa un abitudine c'è da chiarire un aspetto: O il genitore è oggettivamente una persona malsana, che fà continuamente cose sbagliate nei confronti del figlio e che può interferire con il suo normale sviluppo psicofisico (stò sempre parlando di ragazzi sotto i 23-24 anni, dopo il problema è del figlio volente o nolente), oppure sono reazioni sproporzionate o turbe mentali del figlio mal riposte, in questo caso nei confronti di un genitore.
Allora, premesso che in entrambi i casi è un pensiero errato di x sè per due motivi: Il primo è che augurare la morte, a maggior ragione ad un proprio caro, a sangue del nostro sangue è un abominio; E secondo che in ogni caso non ci porta a nessuna soluzione utile e razionale.
Quando per qualche situazione al sottoscritto capitavano flash del genere, sapete cosa facevo? mi schiaffeggiavo, in faccia o sulle cosce, fino a che il pensiero spariva ...avevo repulsione verso questo tipo di pensieri li consideravo non sani e fuori luogo. Mi saranno venuti una ventina di volte in totale nella mia vita sempre dopo eventi che mi costringevano a subire le emozioni negative scaturite da un loro comportamento, e, parrà strano ma questo comportamento di risposta al pensiero funzionava. Evidentemente qualche cosa di psicologico toccava. E' come se mi comportassi da genitore, da persona matura, con la mente e i pensieri di un bambino immaturo. Il picchiarmi faceva si, che in qualche modo, perdessi la cognizione di avere questo pensiero, e che la mia mente evitasse la strada che mi conduceva ad esso. Addirittura pensate che la ristrutturazione del pensiero, ovvero l'esame di coscienza per quello che avevo "pensato" era istantanea
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14-10-2016, 09:21
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
E' possibile desiderare la morte di un genitore, o è un desiderio troppo violento anche solo da contemplarsi? Pensare che se un genitore sparisse allora certi problemi svanirebbero, problemi che sono stati creati naturalmente dall'interazione con lui: menzogne, evitamenti e cose del genere...
Vi è mai capitato di desiderare la morte di un padre o di una madre?
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Solo problemi enormi e diretti per me svaniscono es. se ne si subisce la violenza fisica e verbale.
Non che da un giorno all'altro si diventi meno evitanti per quanto possano avere avuto una parte nell'insorgere di tale comportamento.
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14-10-2016, 09:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Come ha risposto Crystal, sono pensieri normalissimi se fugaci.
Altrimenti devi lavorare sulle cause che li generano. Viviamo in una società libera, è difficile che la morte di un genitore porti vantaggi che non si possano ottenere da sé (andandosene di casa ad esempio).
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14-10-2016, 09:38
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 426
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Più che altro non capisco come si faccia a desiderare la morte di una persona.
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14-10-2016, 10:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
E' possibile desiderare la morte di un genitore, o è un desiderio troppo violento anche solo da contemplarsi? Pensare che se un genitore sparisse allora certi problemi svanirebbero, problemi che sono stati creati naturalmente dall'interazione con lui: menzogne, evitamenti e cose del genere...
Vi è mai capitato di desiderare la morte di un padre o di una madre?
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può capitare anche ai normaloni...tranquillo
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14-10-2016, 11:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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In determinate circostanze mi sembra normale e inevitabile
È come voler eliminare quell'entità che ci fa sentire costantemente sotto minaccia, in tensione, col mal di pancia etc. ...
È come ritrovarsi sempre con lo stesso problema, nella stessa situazione e desiderare di liberarsene...
Il fatto di avere questi pensieri o desideri lo vedo ancora lontano dal volerli mettere in pratica, lo vedo più come uno sfogo della mente, una conseguenza della rabbia...
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14-10-2016, 11:35
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2016
Ubicazione: Qua
Messaggi: 429
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Proprio stanotte ho sognato che uno dei miei stava per morire
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14-10-2016, 12:06
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Ti dirò la mia. Non solo si può desiderare ma ci si può anche non pentire di averlo desiderato o almeno auspicato. Ho detto fin troppe volte che mio padre mi ha trattato come una via di mezzo tra un giullare e un badante, "puntando" tutto su mio fratello. Il quale anche ora che è morto mio padre continua a tentare di appropriarsi di quello che è rimasto, perché mio padre lo ha abituato a ritenersi l'unica persona importante di famiglia. Io continuo a pensare che mio padre sia morto non troppo presto ma troppo tardi. Per venti anni e passa ho solo preso calci nel sedere. Sono un essere umano e vedersi trattare come un mentecatto mentre il proprio fratello viene idolatrato, protetto e aiutato è qualcosa, credo, insopportabile per chiunque. Se mio padre mettiamo caso, fosse vissuto altri 40 anni io sarei morto a 95 anni ancora trattato come un cretino insignificante, con la mia vita sacrificata affinché potesse realizzarsi quella dell'altro figlio, questo sì amato e viziato.
Sfortunatamente i genitori sono esseri umani come tutti, hanno le loro preferenze, quasi sempre mettono al mondo figli non solo e non tanto per amore quanto perché questi realizzino i loro sogni (quelli dei genitori, cazzofrega dei figli...) nel migliore dei casi, o di avere dei badanti o peggio, vendicarsi dei torti a loro volta subiti su qualcuno su cui possono esercitare del potere almeno nella prima fase della vita. Che c'è di strano se si sviluppa risentimento se non odio? Perché le cose dovrebbero andare troppo diversamente da come andrebbero se queste cose ce le facesse un superiore nel lavoro?
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Ultima modifica di pokorny; 14-10-2016 a 12:43.
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14-10-2016, 13:25
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Desidero la mia morte, non la loro perchè i problemi in famiglia li causo io e se morissi gran parte di questi problemi sparirebbero.
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14-10-2016, 14:16
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Desidero la mia morte, non la loro perchè i problemi in famiglia li causo io e se morissi gran parte di questi problemi sparirebbero.
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In effetti quello che hai scritto mi ha fatto riflettere e te ne ringrazio. Forse avrei dovuto auspicare la MIA dipartita, così pur sapendo che i miei ne avrebbero sofferto, almeno non soffrivo io con lo sviluppare pensieri tanto negativi verso di loro.
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14-10-2016, 14:21
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Con tutte le angherie che ho subito a causa di mio padre ho desiderato spesso che morisse anche recentemente nei momenti di rabbia, quando ragiono a mente più lucida provo solo pena per lui per il piccolo uomo che si è dimostrato...
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14-10-2016, 18:10
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Mi è capitato, ma in modo fugace. Ma non è che desidero la morte, ma penso che la morte porterebbe dei cambiamenti...ma non è un desiderio ,solo un pensiero. Pensiero che a volte mi da istintivamente un attimo di sollievo, ma non credo per la morte,ma solo per l'intravista possibilità che alcune cose si risolvano. Che poi non sarebbe così, è solo un'illusione...l'ennesima.
Sto parlando di rapidi flash, non di cose ragionate.
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14-10-2016, 19:27
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Nulla, ma quindi la catena chi la spezza?
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La catena si spezza in faccia al padre *-*
scs ma se m l servi csì
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14-10-2016, 23:44
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Avere un desiderio del genere è terribile per quanto si odia x vari motivi uno dei genitori... la cosa giusta è andarsene di casa e tagliare i ponti con questa persona. Anche se capisco che i genitori spesso non capiscono i figli e il conflitto è quotidiano. Il desiderio di morte può portare a comportamenti folli e irresponsabili !
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14-10-2016, 23:49
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Magari ci si puo incazzare con loro ma gli si augura solo di star bene ed essere felici. Perche soffro se stanno male, come per tutti i miei familiari. Sono sempre stati vicino quando stavo male io
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15-10-2016, 03:10
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#19
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Intermedio
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 118
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
A qualunque bambino/ragazzo possono capitare pensieri del genere, seppur flash dopo una sgridata o un evento riferito a loro che ci ha lasciato come eredità frustrazione, rabbia o disagio.
Quando diventa un abitudine c'è da chiarire un aspetto: O il genitore è oggettivamente una persona malsana, che fà continuamente cose sbagliate nei confronti del figlio e che può interferire con il suo normale sviluppo psicofisico (stò sempre parlando di ragazzi sotto i 23-24 anni, dopo il problema è del figlio volente o nolente), oppure sono reazioni sproporzionate o turbe mentali del figlio mal riposte, in questo caso nei confronti di un genitore.
Allora, premesso che in entrambi i casi è un pensiero errato di x sè per due motivi: Il primo è che augurare la morte, a maggior ragione ad un proprio caro, a sangue del nostro sangue è un abominio; E secondo che in ogni caso non ci porta a nessuna soluzione utile e razionale.
Quando per qualche situazione al sottoscritto capitavano flash del genere, sapete cosa facevo? mi schiaffeggiavo, in faccia o sulle cosce, fino a che il pensiero spariva ...avevo repulsione verso questo tipo di pensieri li consideravo non sani e fuori luogo. Mi saranno venuti una ventina di volte in totale nella mia vita sempre dopo eventi che mi costringevano a subire le emozioni negative scaturite da un loro comportamento, e, parrà strano ma questo comportamento di risposta al pensiero funzionava. Evidentemente qualche cosa di psicologico toccava. E' come se mi comportassi da genitore, da persona matura, con la mente e i pensieri di un bambino immaturo. Il picchiarmi faceva si, che in qualche modo, perdessi la cognizione di avere questo pensiero, e che la mia mente evitasse la strada che mi conduceva ad esso. Addirittura pensate che la ristrutturazione del pensiero, ovvero l'esame di coscienza per quello che avevo "pensato" era istantanea
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In sostanza ti punivi!
Non so,lo trovo un tantino esagerato..
Non penso che quello che tu abbia fatto fosse poi così giusto,e soprattutto sano.
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15-10-2016, 07:33
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Nulla, ma quindi la catena chi la spezza?
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Ho paura che non si possa, almeno nella maggioranza dei casi. Intorno a me, parlo delle persone che ho sottomano e la cui vita familiare conosco, non ho mai visto mettere al mondo figli da un lato senza proiezioni e aspettative (genitori), dall'altro senza che qualcosa non andasse (figli verso genitori) dato che nessuno può mettere al mondo figli programmandogli il carattere che vorrebbe avessero. Basta vedere quante cause legali ci sono per le divisioni ereditarie, liti familiari e tanto altro.
Ci sono certamente eccezioni ma secondo me sono semplicemente quei casi in cui i normali meccanismi mentali che agiscono in tutti gli esseri umani non prendono dimensioni e portata patologica o comunque esplodono.
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