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28-06-2012, 00:39
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#81
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Per come la vedo io, non c'è una persona perfetta e ideale che possa soddisfarmi completamente per un lungo periodo di tempo. Ogni persona ha un mix di caratteristiche uniche che oggi combaciano con le mie, domani non più. Le situazioni cambiano ed io con loro. Gli aspetti di cui sono fatta (e penso valga per i più) sono molteplici e lo sono i desideri che nutro verso gli altri. Io finora non ho conosciuta nessuno che mi abbia indotto a pensare "quella è la persona perfetta per me, è il mio ideale". In un momento della vita volevo qualcosa , in quello successivo qualcos'altro. È nella natura mutevole delle cose. Sono stata con quelli che mi hanno dato di più e quelli che mi hanno lasciato appena una traccia di profumo, ma per me personalmente non è mai stata una questione di accontentarsi. Ognuno di quelli frequentati ha sempre avuto un ruolo nella mia costruzione.
Proprio per questo motivo ritengo arduo credere che una persona aperta verso la vita, che esce di casa e si trova ad interagire con chiunque non sia un proprio familiare; pur con tutte sue paure, conflitti e difficoltà di comunicazione, possa non aver conosciuto qualcuno con cui creare un'intimità affettivo-sessuale (fugace, indotta da sostanze, quello che è). Per Caso!
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28-06-2012, 00:48
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#82
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
Proprio per questo motivo ritengo arduo credere che una persona aperta verso la vita, che esce di casa e si trova ad interagire con chiunque non sia un proprio familiare; pur con tutte sue paure, conflitti e difficoltà di comunicazione, possa non aver conosciuto qualcuno con cui creare un'intimità affettivo-sessuale (fugace, indotta da sostanze, quello che è). Per Caso!
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Le relazioni non ti piovono dall'alto, se non hai abbastanza forza per costruirtele. E in particolare, per un uomo, se non ti fai avanti con le donne molto difficilmente qualcuna lo farà con te per prima.
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28-06-2012, 01:18
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#83
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Le relazioni non ti piovono dall'alto, se non hai abbastanza forza per costruirtele. E in particolare, per un uomo, se non ti fai avanti con le donne molto difficilmente qualcuna lo farà con te per prima.
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Che ti devo dire, io questa rigida distinzione di ruoli non l'ho mai osservata nella vita reale. Dipenderà anche dal fatto che in genere frequento persone poco ordinarie.
E quello che mi sconcerta non è il credere che si possa vivere un'intera esistenza senza un partner, ma pensare che sia determinato totalmente da circostanze casuali.
Nell'esempio da te fatto, se non hai la forza di crearti rapporti stabili è sicuramente dovuto a fattori su cui non hai potere (geni, ambiente precoce sfavorevole.. ), ma anche ad altri che ti lasciano un certo grado di controllo e dove la volontà ha una parte.
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28-06-2012, 01:57
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#84
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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E' possibile, dipende dalla volontà, dalla personalità della persona, dagli schemi mentali, dall'inconscio, dai suoi sentimenti, dal bagaglio culturale fornitole, dalle sue proprie convinzioni e infine anche un pò dalla fortuna.
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28-06-2012, 08:49
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#85
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
Che ti devo dire, io questa rigida distinzione di ruoli non l'ho mai osservata nella vita reale. Dipenderà anche dal fatto che in genere frequento persone poco ordinarie.
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Secondo me dipende anche dal fatto che non fai caso a certe cose. Te lo dico perché anch'io ho cominciato a farci caso dopo un po'. Certi ruoli sono talmente codificati da un'usanza plurisecolare da risultare ovvi.
Ma, come ho detto più volte, basterebbe osservare quante utenti non sono mai state con nessuno e quanti utenti sono nella stessa condizione, in percentuale, per farsi un'idea di quale sia il sesso a cui è richiesto di mostrarsi meno timido nella fase di approccio, nella maggior parte dei casi (anche diverse utentesse si sono dichiarate d'accordo con questa tesi, non è una questione di uomini vs donne). E se nessuno dei due approccia l'altro, non succede nulla.
Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
E quello che mi sconcerta non è il credere che si possa vivere un'intera esistenza senza un partner, ma pensare che sia determinato totalmente da circostanze casuali.
Nell'esempio da te fatto, se non hai la forza di crearti rapporti stabili è sicuramente dovuto a fattori su cui non hai potere (geni, ambiente precoce sfavorevole.. ), ma anche ad altri che ti lasciano un certo grado di controllo e dove la volontà ha una parte.
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La volontà conta, ma le difficoltà causate dalle problematiche trattate qui a volte sono enormi. Qualcosa si può fare, ma spesso ci vuole molto tempo per capire cosa fare e per metterlo in pratica.
Poi tu parlavi di persone che escono di casa e si trovano a interagire con altri. Eh, ma quello è il minimo del minimo per iniziare una relazione (internet a parte): bisogna vedere come interagisci, dire buongiorno e buonasera oppure dire 4 frasi in croce sulla lezione all'università o sul lavoro non basta per iniziare una relazione, che io sappia. E tipicamente un timido ha difficoltà sia a catturare l'attenzione altrui in qualche modo sia a sviluppare conversazioni abbastanza prolungate e frequenti con gli altri, sia a organizzare uscite e ritrovi. Di conseguenza, non ci vedo nulla di strano nel fatto che molti di loro rimangano completamente ignorati nel comparto "relazioni" per anni e anni. A me è capitato fino a 32 anni, figurati. Ripeto, di norma i partner non ti piovono addosso dal cielo senza che tu abbia fatto nulla per "proporti" in qualche modo (specialmente se sei un uomo).
P.S.: Per molti neanche l'alcol è di aiuto, se è questo quello che intendevi quando parlavi di "sostanze": nel mio caso, lungi dal disinibirmi, mi provoca più sonnolenza e ritardo nei movimenti che altro, e non sono l'unico a cui fa questo effetto.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 28-06-2012 a 10:35.
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28-06-2012, 09:45
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#86
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Me lo sono chiesto anch'io visto che a 22 anni ormai non c'è mai stato nulla, e nonostante ci abbia anche provato (per provato intendo pensato a come agire e fallito ancor prima di cominciare).
Quindi ad oggi è nato un senso di rifiuto assoluto, sarà per i precedenti o perchè mi sono reso conto che tanto non funzionerà mai.
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Nella concezione comune quindi cosa è l'amore? E poi... l'amicizia dovrebbe dare affetto? E come?
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Lessi tempo fa un libro di Piero Angela: "La Scienza dell'Amore", e in un capitolo spiegava diverse reazioni fisiologiche dell'innamoramento e di come queste si possono "inibire" con sostanze ansiolitiche. La cosa mi fece pensare...
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28-06-2012, 10:23
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#87
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Per una donna invece è ben diverso perché è probabile che venga avvicinata in un locale o per strada e, limitandosi al solo contesto sessuale, ci sarà sempre la fila di uomini disposti a farci (solo) sesso.
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Per qualche ragione misteriosa questo fatto lapalissiano non sembra mai comprensibile dalle utentesse. Vallo a capire...
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28-06-2012, 10:33
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#88
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Per qualche ragione misteriosa questo fatto lapalissiano non sembra mai comprensibile dalle utentesse. Vallo a capire...
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Il miglior modo per nascondere una cosa è metterla in bella vista davanti a tutti (cit.)
Si tende a trascurare ciò che ci appare come ovvio.
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28-06-2012, 11:10
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#89
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,730
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Se voglio proprio dirla tutta, a me sembra una falsità quel discorso sul fatto che l'uomo ci deve provare, proprio per le motivazioni matematiche di cui si parla qui.
Se uno non piace, non piace, indipendentemente da chi fa il primo passo.
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28-06-2012, 11:27
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#90
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Se uno non piace, non piace, indipendentemente da chi fa il primo passo.
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Certo, ma nella situazione più tipica, l'uomo si fa avanti con quelle che gli piacciono o comunque lo attirano, e tra queste ci sarà o no qualcuna che ricambierà.
Non è che se ti fai avanti, automaticamente piaci. E' che se non ti fai avanti, diventi invisibile e/o non piaci (per la maggior parte delle donne).
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28-06-2012, 12:08
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#91
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,730
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Certo, ma nella situazione più tipica, l'uomo si fa avanti con quelle che gli piacciono o comunque lo attirano, e tra queste ci sarà o no qualcuna che ricambierà.
Non è che se ti fai avanti, automaticamente piaci. E' che se non ti fai avanti, diventi invisibile e/o non piaci (per la maggior parte delle donne).
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Però a certi livelli, uno zero moltiplicato per un numero alto quanto vuoi, porterà zero.
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28-06-2012, 12:11
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Se voglio proprio dirla tutta, a me sembra una falsità quel discorso sul fatto che l'uomo ci deve provare, proprio per le motivazioni matematiche di cui si parla qui.
Se uno non piace, non piace, indipendentemente da chi fa il primo passo.
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come fai a sapere se piaci o non piaci, se non lo chiedi?
ad esempio, se tu piacessi ad una persona molto timida, che spera sia tu a fare il primo passo?
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28-06-2012, 12:16
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#93
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Però a certi livelli, uno zero moltiplicato per un numero alto quanto vuoi, porterà zero.
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Insisti con la matematica applicata al carattere degli individui.
Che cosa significa zero?
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28-06-2012, 12:39
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#94
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 804
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Insisti con la matematica applicata al carattere degli individui.
Che cosa significa zero?
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Forse lui intende dire che se uno è tanto orrendo da non poter piacere oggettivamente brutto,può anche provarci co mille ragazze che tanto non ha possibilità,perchè una pensa o guarda tizio ci prova...si però tizio è prorpio brutto lo rifiuto,e questo sarà pensato in certi casi da tutte
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28-06-2012, 13:13
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#95
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Mr Bean
Forse lui intende dire che se uno è tanto orrendo da non poter piacere oggettivamente brutto,può anche provarci co mille ragazze che tanto non ha possibilità,perchè una pensa o guarda tizio ci prova...si però tizio è prorpio brutto lo rifiuto,e questo sarà pensato in certi casi da tutte
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Non so neanche se possa esistere una persona così brutta da fare schifo a tutte le donne del mondo.
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28-06-2012, 13:27
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#96
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 804
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non so neanche se possa esistere una persona così brutta da fare schifo a tutte le donne del mondo.
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tutte no,ma bastano quelle 20 30 che uno conosce,numero che tra l'altro vale per chi va a scuola o uni ma che poi scenderà probabilmente...e poi è difficile che uno abbia volgia di fare altre conoscenze,è quello che conta sono quelle che ti conoscono,perchè magari a 600 km da me c'è quella che non mi considera brutto,ma io non la conosco
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28-06-2012, 14:21
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#97
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Mr Bean
tutte no,ma bastano quelle 20 30 che uno conosce,numero che tra l'altro vale per chi va a scuola o uni ma che poi scenderà probabilmente...e poi è difficile che uno abbia volgia di fare altre conoscenze,è quello che conta sono quelle che ti conoscono,perchè magari a 600 km da me c'è quella che non mi considera brutto,ma io non la conosco
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Appunto quello è il problema, cercare di conoscere altre persone. Se non sei piaciuto a quelle che hai incontrato finora, le tue possibilità di successo sono legate a quelle che devi ancora conoscere, mi pare evidente.
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28-06-2012, 14:37
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#98
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,730
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Insisti con la matematica applicata al carattere degli individui.
Che cosa significa zero?
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Zero è un esempio. E' che io la legge dei numeri la condivido, ma non nel modo in cui viene proclamata.
Dovevo per lavoro trovare clienti e allora facevo sondaggi in qualche mercato o in centro. Siccome era un po' che non avevo successo, mi sono detto un giorno: "Sto fuori tutta la giornata e faccio più toccate possibili, per la legge dei numeri qualcuno per forza mi darà l'indirizzo".
Ebbene, quel giorno ho ricevuto soltanto no.
Altro esempio si potrebbe fare con la presunta iniziativa femminile? Sabati sera e venerdì sera fuori, per discoteche, o per pub o feste della birra, MAI una che mi avesse rivolto parola (solo una per dire la verità, per scaricarmi all'amica).
Attenzione: per zero non intendo solo la bruttezza o la mancanza di appeal, ma bisogna metterci anche la propria selettività, che spesso noi uomini la neghiamo per pudore.
Poi magari mi darai che lo zero non esiste; ecco, va bene, non è 0, ma è 0,00001. A me servirebbero almeno 10000 vite per trovare una ragazza CHE MI PIACCIA.
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28-06-2012, 14:40
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#99
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,730
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
come fai a sapere se piaci o non piaci, se non lo chiedi?
ad esempio, se tu piacessi ad una persona molto timida, che spera sia tu a fare il primo passo?
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Non facciamo questi discorsi. Se non mi fossi accorto di fare schifo, meriterei di andare in bianco tutta la vita, per eccessiva alienazione dal mondo.
Non mi vorrai mica far credere di essere piacevole e non me ne sono accorto? C'è bisogno di fare dichiarazioni a destra e a manca per capirlo?
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28-06-2012, 14:43
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#100
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Zero è un esempio. E' che io la legge dei numeri la condivido, ma non nel modo in cui viene proclamata.
Dovevo per lavoro trovare clienti e allora facevo sondaggi in qualche mercato o in centro. Siccome era un po' che non avevo successo, mi sono detto un giorno: "Sto fuori tutta la giornata e faccio più toccate possibili, per la legge dei numeri qualcuno per forza mi darà l'indirizzo".
Ebbene, quel giorno ho ricevuto soltanto no.
Altro esempio si potrebbe fare con la presunta iniziativa femminile? Sabati sera e venerdì sera fuori, per discoteche, o per pub o feste della birra, MAI una che mi avesse rivolto parola (solo una per dire la verità, per scaricarmi all'amica).
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Mi pare normale, visto che parliamo di eventi con probabilità basse di verificarsi. Ma basse non vuol dire nulle. E se non si sono mai verificati, non è detto che sarà così anche in futuro (magari cambiando un po' di condizioni al contorno).
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Attenzione: per zero non intendo solo la bruttezza o la mancanza di appeal, ma bisogna metterci anche la propria selettività, che spesso noi uomini la neghiamo per pudore.
Poi magari mi darai che lo zero non esiste; ecco, va bene, non è 0, ma è 0,00001. A me servirebbero almeno 10000 vite per trovare una ragazza CHE MI PIACCIA.
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Eh, ma capirai che 0,00001 è molto diverso da zero. Il limite di 0,00001/x per x tendente a zero è infinito. Poi dipende anche dal tipo di persone con cui hai avuto a che fare finora, cambiando contesto e modalità di conoscenza/interazione le probabilità di trovare persone compatibili potrebbero cambiare.
E comunque questo discorso sta su un piano diverso rispetto a quello di cui stavo parlando, sul "dovere" per l'uomo (e sulla difficoltà per l'uomo timido) di fare il primo passo, sinceramente non capisco cosa c'entri. La penalizzazione per tanti uomini timidi resta comunque.
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