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Originariamente inviata da FolleAnonimo
Con questa affermazione volevo dire che tantissimi utenti aprono dei topic presentando loro situazioni dove appaiono come nel film “memento” per poi ritrovarsi poco tempo dopo in sezioni del forum più leggere dove appaiono come persone inserite nel mondo tranquillamente molto differenti dalle dichiarazioni precedenti, questo comprende molti utenti “troll” che sono evidenti ma anche altri che lo fanno senza rendersene conto supportate da molti, come te, pronti a compatirli sulla base di un rispetto dovuto.
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Parlare dando dell'ipocrita ad una parte dell'utenza non meglio identificata non fa altro che far percepire quanto scritto come un tuo sfogo "tanto per".
Che ci può stare una tantum, per carità.
Solo che non è esattamente la prima volta che fai questi discorsi.
Se ritieni che alcuni utenti trollino o siano sistematicamente scorretti a questo punto fai i nomi e vediamo che hanno da dire. Oppure segnalali, non so che dirti.
Comunque non c'è per forza contraddizione tra lo scherzare in un topic e 5 dopo minuti esprimere la propria sofferenza in un altro, o viceversa.
Non puoi sapere quanto tempo ha impiegato una persona a scrivere una certa risposta. Potrebbe essersela preparata prima ed averla scritta quando si sentiva meglio ed in grado di farlo (motivo per cui sta anche scherzando), potrebbe averci messo molto tempo, essersi fermato più volte ed aver cliccato sul tasto "rispondi" dopo aver pianto davanti alla tastiera e mille altri motivi per cui subito dopo procede poi a parlare d'altro SU UN FORUM.
È solo un buon segno che una persona sappia anche riconoscere e sfruttare il fatto che contesti diversi ( Topic seri vs leggeri) permettono di esprimere diversi aspetti della sua personalità.
Se una persona sta male, anche seriamente, può comunque scherzare e preferire fare "il cazzone" invece di lamentarsi o discutere dei suoi problemi. Magari proprio per non pensarci ed allontanarli almeno per qualche istante
Non c'è nemmeno contraddizione tra l'avere una vita sociale, relazioni, un lavoro, un giro di conoscenze etc ed il soffrire davvero di un qualche disturbo o stare male in queste situazioni.
L'inserimento sociale non è necessariamente sinonimo di salute mentale.
Ashtray ha già fatto notare come, in alcuni casi, una cosa non escluda l'altra.
Mi pare così facile da comprendere da non dover neanche pensare di scriverlo.
Al posto di vedere quelle poche testimonianze che ti fanno pensare sl trolling prova magari a puntare gli occhi su tutte quelle di persone che hanno lavoro, amici, relazioni etc ma sono profondamente infelici e sofferenti. Consiglio spassionato, vedrai che se guardi senza bias le seconde ci sono anche quassù, e non sono mosche bianche (fuori ti basti pensare a Williams, Cobain o molti altri personaggi famosi).
Può darsi siano pure degli stessi utenti di fronte a cui ti fai "piccolo piccolo".
Oltretutto dimentichi due cose piuttosto fondamentali :
- l'utenza del forum è molto eterogenea e presenta persone che soffrono per difficoltà anche molto diverse dalla FS, persone che in larga parte nemmeno si esprimono nei Topic nonostante soffrano quotidianamente, persone che i loro problemi li hanno superati e cercano di aiutare altri, curiosi etc.
Insomma, non è un forum dove ha senso assumere che chiunque scriva debba dimostrare di soffrire di FS.
Ed è solo meglio così. Ritengo che.il confronto tra punti di vista anche significativamente differenti sia uno degli aspetti più importanti e proficui del forum, utile ad evitare forme di auto-ghettizzazione.
Tutti hanno egual diritto di scrivere indipendentemente dai loro problemi, e dall'averne, per me. Basta che si rimanga nei limiti del rispetto reciproco.
- molti utenti, me compreso, preferiscono non esporre i fatti più salienti della loro vita ed i loro problemi più profondi ai riflettori, preferiscono evitare di attirare attenzione su di essi aprendo topic facilmente visibili o discutendone spesso. Non lo fanno, o preferiscono farlo in topic più "imboscati" e su misura. Oppure quando un particolare post suscita il desiderio di raccontarsi e confrontarsi su di essi.
Non puoi giudicare il dolore che una persona dice di provare come falso o "di poco conto" sulla base di qualche post su un forum, della sua situazione sociale o perché scherza spesso.
Non conosci la sua vita, le sue sensazioni ed i suoi pensieri se non nella misura con cui lei li esprime e nei modi in cui riesce a farlo. Che potrebbe benissimo impedirle di metterli in adeguato risalto.
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Sarò pure il pecorone ai tuoi occhi, io penso tu sia la pecora ai miei pronto a sottolineare i concetti di rispetto ed eguaglianza che rendono questo forum un luogo dove in prima pagina ti trovi principalmente argomenti legati al sesso o alla ricerca di un rapporto sessuale
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Ecchepalle con 'sta storia del sesso e dei Topic su di esso come forma di degrado, aridaje.
A parte che è superficiale leggerci solo un discorso di voler scopare nei topic di quel tipo. Spesso tra le righe è evidente che quello di cui si avverte necessità è affetto, potersi sentire considerati, vivere la propria fisicità e poterla esprimere.
Comunque, se ne parla tanto e spesso perché probabilmente è un bisogno avvertito da molti come importante.
Non riesco neanche a capire come la cosa possa stupire.
Dopo mangiare, cacare e avere un tetto sulla testa direi che è abbastanza naturale venga il bisogno di affetto e di poter vivere la propria sessualità.
È un aspetto fondamentale delle persone, perché vogliamo degradarlo a qualcosa di poco importante o meno "degno" del porsi il problema, chessò, del trovare lavoro ?
Bho, a me pare normale la maggioranza avverta prima il bisogno dei contatti umani che non altri - finchè sono soddisfatti quelli primari legati alla sopravvivenza.
Indovina un po' su cosa maggiormente influiscono la timidezza,la FS etc ?
Bingo ! Sulla capacità di relazionarsi col prossimo : ergo fare sesso, avere relazioni etc.
Quindi se questo è il bisogno più castrato è anche normale che sia quello di cui più di parla, no ?
Se c'è questa necessità impellente di parlare di altro più spesso allora che si aprano topic diversi invece di lamentarsi di quelli altrui.
Poi massimo rispetto per le difficoltà di tutti ed i bisogni altrui diversi dai miei.
Non mi pare si venga in massa a dire che sia una forma di degrado morale parlare delle difficoltà nel trovare lavoro, oppure dell'uscire da una condizione di isolamento.
Così come sono rispettati i tuoi problemi e ritenuti degni di considerazione penso lo possano essere anche quelli altrui.
Cambia solo il quanto sono statisticamente rappresentati perché la condizione di completo isolamento è più rara di quella di assenza di sesso/relazioni nonostante la vita sociale presente.
Ma nessuna delle due è meno degna dell'altra di lamentela su essa. Se uno soffre per qualcosa perché non dovrebbe esprimersi ? Porsi lo scrupolo che la sua sofferenza possa infastidire chi soffre per altri motivi ?
Non mi aspetto si parli spesso dei sensi di colpa legati all'aver avuto a che fare col suicidio (esempio) perché mi rendo conto che è una sofferenza che è più raro accada di provare ( e meno male eh).
Idem per l'isolamento.
La mancanza di sesso ed affetto è più comune ma è ugualmente un problema degno di considerazione, importante (magari chi si suicida in quel momento lo fa proprio perché si sente immeritevole di esser amato e condannato a non ricevere affetto - giusto per chiudere il cerchio).
Detto tutto questo, ho scritto questo lungo post perché è l'ennesima volta che ti noto fare queste uscite.
Proprio perché sono consapevole della tua sofferenza per una condizione particolare mi viene da pensare che queste uscite con toni accusatori ed estremisti siano sfoghi dovuti alla somatizzazione della stessa, un tentativo di farla notare a forza.
Una sorta di grido che i toni provocatori ti permettono di far udire maggiormente.
Spero sia così e tu non sia davvero fermamente convinto di certe tue accuse ed idee.
La sofferenza di una persona merita rispetto in quanto tale, sempre.
Cercare di stabilire una scala teorica della rilevanza della stessa, basata su cosa la origina, è un tagliare fuori tutti gli aspetti legati alla psiche di chi la prova.
Aka qualcosa che non aiuta realmente nessuno, solo un modo per sentirsi più titolati di altri a ricevere attenzione.