Varano

nel breve periodo certo che è brutto passare serate con gente poco affine, ma nel lungo periodo? una volta che tiri il pacco un paio di volte ti sei giocato la conoscenza. cosa succede quando il cell smetterà di illuminarsi per le notifiche di whatsapp? bisogna essere pronti e consapevoli prima di isolarsi del tutto.
è facile dire manda al diavolo quella gente, e poi? leggo gente che paga lo psicologo solo per parlare perché non ha nessuno...quella è la fine.

Xchénnpossoreg?

Però non si possono fare chissà quali discorsi con le persone sgradevoli..

Varano

le persone sgradevoli servono come agganci per uscire e conoscere altra gente, sono dei traghettatori in poche parole

Nightlights

Anche perché non ti ascoltano, della vita tua non gliene frega niente. Devi solo stare lì a fare chiacchiere di circostanza e a me queste cose a lungo andare stufano. A questo punto incontrarle per caso al bar senza nemmeno scambiarsi i contatti è la stessa cosa

Keith

Che bello, sarebbe il sogno di una vita
Ma tanto vuoi o non vuoi ti isoli lo stesso. Anche se ti impegni a mantenere le amicizie le perdi lo stesso perché la gente a una certa età è perlopiù in coppia, oppure hanno altri problemi.
Poi se sei iper-brillante, tipo che hai la barca, oppure una casa stupenda dove dai sempre feste.. in questo caso la gente ce l'hai.. ma quanti sono così? Quasi nessuno.

Nightlights

Ma te ne accorgi lo stesso se stanno con te solo per interesse, perché hai la barca,che è altrettanto triste. So bene come funzionano queste dinamiche perché anch'io sono stato fino a poco tempo fa circondato da persone cosi e per loro ero "er mejo". Ma perché? Perché la festa la pagavo sempre io

Elpocho123

Ma guarda, da me si dice: meglio soli che male accompagnati.
Solitudine a vita in sto caso, non sia mai mi capitano sul serio le compagnie sgradevoli. Con tutto quel che ho passato nella vita, commetterei solo un omicidio.

Nightlights

Si poi quando fai presente che ti sei stancato che la gente se ne approfitti è un pò come fare tabula rasa: quelli che effettivamente lo facevano spariscono e restano in pochissimi

Varano

eh ma quelle non sono compagnie sgradevoli ma dannose. io intendo quelle uscite vuote con persone che nulla hanno in comune, che a volte dicono cose che ci danno fastidio, ma che fondamentalmente sono persone sole come te...
io a volte mi vedevo con questo tizio e dicevo tra me e me, che schifo passare il tempo con x, ed ero sicuro che anche lui pensasse qualcosa di simile.

Nightlights

Ci sono tante persone sole in giro, ma ognuna ha il suo carattere. Non è detto che avendo la solitudine in comune si va d'accordo automaticamente a volte ci si piglia a volte no.

Keith

Si, è triste per chi magari è sensibile o ci tiene ai legami veri. Molti non gli interessa perché la gente sta con loro, basta che ci sta. Io cmq la vedo come te, dopo un po' mi stuferei.

Varano

io penso che in questo mondo gli amici e pure i conoscenti bisogna tenerseli stretti, avere una rete sociale è fondamentale non un optional.

CamillePreakers

se la compagnia è proprio sgradevole sgradevole (persone che ti maltrattano, prendono per il culo, tirano pacchi continui etc) meglio soli, se la compagnia tutto sommato non è...non so come dirlo ''ideale'' (rapporti superficiali ma tutto sommato ragionevolmente decenti) tutto sommato meglio la seconda. la solitudine totale al 100% fa impazzire di brutto dopo qualche anno. oltre che ti fa proprio deteriorare nella capacità di relazionarti e quindi potenzialmente ti sega le gambe pure al trovare compagnie migliori in seguito.

pokorny

Penso sia proprio così.

dystopia

Penso anch'io che un minimo di socialità sia importante. Nella vita reale ho visto che una grande abbondanza di persone si circonda di compagnie non necessariamente compatibili, pur di fare uscite ecc, è una cosa comunissima, ha anche ragioni evolutive (stare in gruppo simboleggia la cooperazione, il condividere risorse e quindi la sopravvivenza, invece la solitudine rappresenta una situazione quasi di pericolo). Io l'ho sempre considerato grottesco (perché non ne sono capace) e a casa, credo per "consolarmi" della mia incapacità sociale mi rafforzavano nel mio isolamento. Infatti sono asociale (con rare eccezioni), entro in contatto con gli altri solo eccezionalmente e sono molto selettiva, la mia situazione di base è la solitudine ma è un comportamento disfunzionale, una forma di evitamento cronicizzato. Ho scarsa capacità di integrarmi, è una cosa che non riesco a modificare più di tanto nonostante l'esercizio, stare a contatto con troppe persone per troppo tempo (al lavoro specialmente) mi provoca sfinimento (ovunque ci sia un giudizio sociale, reale o immaginato, inizio a sclerare ). Da adolescente mi sentivo meglio nel ruolo di eremita e mi è rimasto, a parte brevi parentesi di vita sociale (gestita sempre in modo squilibrato), per fortuna adesso va meglio ma prima avevo veramente difficoltà invalidanti (non riuscivo nemmeno a fare una telefonata). Un minimo di flessibilità serve.

limitless

Alcuni anni fa nel periodo in cui ero in una fase di limbo, da poco uscito di casa dopo anni di isolamento, mi sono ritrovato a frequentare una compagnia grazie al lavoro, i primi tempi non erano male, poi purtroppo dopo ho iniziato a non trovarmi più bene, troppo la differenza tra me e loro soprattutto a livello mentale, così sono finito per odiare quelle uscite, alla fine della fiera ho trovato il primo pretesto buono per allontanarmi del tutto.

Mi è servito certamente, però quando inizi a rimpiangere la solitudine di casa, capisci che non fa per te frequentare certi gruppi.

Xchénnpossoreg?

Tra l'altro spesso persino le persone piacevoli mostrano scarsa attitudine all'ascolto, figuriamoci le altre

claire

Un privilegio avere tutto quello spazio e poterselo arredare.
Io non ho un millimetro quadrato, è sempre tutto strapieno ( di merda). E continua ad arrivarne.

Nightlights

Si ma devono essere persone che ti fanno stare bene però

Newage

La seconda..Ci sono molte probabilità che ne trovi di altre di compagnie..