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04-01-2018, 00:31
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 47
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Ciao ragazzi, fino a quando stavo al liceo ed avevo 17-18 anni frequentavo sempre le stesse persone e non ci pensavo, ma preso il diploma ed incominciata l'università, capii che ero rimasto solo con quei 3-4 amici del liceo. Col passare degli anni mi sono reso conto di quanto sarebbe stato importante nei cinque anni di liceo, avere tanti amici, provarci con delle ragazze, insomma costruire delle relazioni da portare avanti per tutta la vita o almeno fino alla soglia dei 30 anni. Ho capito, purtroppo troppo tardi, che terminata la scuola le persone tendono ad avere già i loro gruppetti storici, le ragazze sembra che sono diffidenti nel fidanzarsi, in pratica nessuno ha più voglia di mettersi in gioco, di conoscere nuova gente, e si tiene stretto quello che ha facendoselo bastare. Ormai sono circa 7 anni che non conosco persone nuove, e da qualche anno mi sono rassegnato che rimarrò da solo a vita, perchè ripeto ormai è davvero impossibile conoscere persone nuove, trovo solo dei muri invalicabili. Una persona che ha 20 o più anni è considerata "strana" se vuole conoscere nuove persone, o almeno questo è quello che ho avuto modo di constatare. Che ne pensate?
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04-01-2018, 00:35
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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premesso che un estro avrà sempre meno difficoltà di un timido o fobico, ovvio che i grupponi numerosi doo na certa età te li scordi...si fanno meno amicizie o cmq spesso sono solo frequentazioni che si fanno perchè quello passa ormai il convento, non ci sono i legami, tranne rari casi, che potevi avere con gente che hai frequentato 10 anni tutti i gg
Chiaro che viveere in una grande città , fare milel cose ti da pià più oppportunità di conoscenza del paesello con 4 gatti tutti ammogliati che scono con figli e mogli al seguito
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04-01-2018, 00:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 1,719
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Quote:
Originariamente inviata da tonymontana
Ciao ragazzi, fino a quando stavo al liceo ed avevo 17-18 anni frequentavo sempre le stesse persone e non ci pensavo, ma preso il diploma ed incominciata l'università, capii che ero rimasto solo con quei 3-4 amici del liceo. Col passare degli anni mi sono reso conto di quanto sarebbe stato importante nei cinque anni di liceo, avere tanti amici, provarci con delle ragazze, insomma costruire delle relazioni da portare avanti per tutta la vita o almeno fino alla soglia dei 30 anni. Ho capito, purtroppo troppo tardi, che terminata la scuola le persone tendono ad avere già i loro gruppetti storici, le ragazze sembra che sono diffidenti nel fidanzarsi, in pratica nessuno ha più voglia di mettersi in gioco, di conoscere nuova gente, e si tiene stretto quello che ha facendoselo bastare. Ormai sono circa 7 anni che non conosco persone nuove, e da qualche anno mi sono rassegnato che rimarrò da solo a vita, perchè ripeto ormai è davvero impossibile conoscere persone nuove, trovo solo dei muri invalicabili. Una persona che ha 20 o più anni è considerata "strana" se vuole conoscere nuove persone, o almeno questo è quello che ho avuto modo di constatare. Che ne pensate?
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condivido. Arrivati a una certa età (superati i 25) è molto difficile fare sia amizie che trovare relazioni anche brevi.
Tra lavoro, poca voglia di uscire (visto che l'età non è più rosea), le ragazze che vogliono storie serie ecc, fare nuove conoscienze è difficile già per chi non è fobico, figuriamoci noi...
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04-01-2018, 01:08
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Concordo. Si arriva ad un punto critico dove la gente ha
pensare alle incombenze piu' urgenti; lavoro in primis.
Le uscite le fanno con chi gia' conoscono, o con chi incrociano
per interesse lungo la strada. Puo' essere la mamma che
si aiuta con la vicina per accompagnare i figli a scuola,
il collega che ti viene a trovare a casa per affarucci ecc...
Ci si puo' comunque aggregare a gruppi di persone
che condividono hobby; motociclismo, escursionismo, qualsiasi
cosa. Per me sono gruppi troppo estro, finirei per apparire
uno sfigato anche tra questi. Avro' piu' fortuna in futuro
andando a giocare a carte o boccie tra vecchi rincoglioniti
in qualche bar o centro sociale per anziani.
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04-01-2018, 02:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,694
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Concordo
Infatti non vi dico quanto rimpiango il liceo, nonostante tutto
Soprattutto il fatto di essere tutti i giorni con le stesse persone ti porta , anche un minimo, a creare rapporti
Diciamo che solo dopo aver finito la scuola ho realizzato tutto ciò, infatti da lì in poi c'è stato un decadimento impressionante
In generale comunque le conoscenze nuove si possono sempre fare, ma ci vuole uno spirito di positività e di impegno che assolutamente non mi appartengono.
Il tempo purtroppo peggiorerà sempre di più le cose
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04-01-2018, 02:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,064
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Ho,vissuto la scuola superiore malissimo. Zero uscite e zero amici o quasi....
Da 5 anni ho conosciuto qualche amico che considero amico VERO. Nonostante ciò mi manca quello zoccolo duro di amicizie che hanno tutti.
Anche i miei nuovi amici hanno alle spalle la loro storia di amicizie storiche che si é consolidata, con tutto il bene che mi vogliono fare integrare uno a 30 anni e passa é difficilissimo, sarei sempre e comunque fuori luogo.
Le,date "importanti"mi fanno notare la mancanza di queste amicizie.....le cene natalizie,i matrimoni non festeggiati, le lauree discusse da solo,gli addì al celibato mai vissuti ecc....ecc....
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04-01-2018, 03:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Dopo una certa età, finisce il gruppetto degli amici e inzia in gruppetto delle coppie.
Se non sei in coppia, devi almeno avere degli amici single con cui uscire e divertirsi.
Noto che difficilmente la gente vuole conoscere nuove persone, i single sono visti come potenziali competitors .
Ognuno rimane con il suo gruppo magari da dieci anni e rimane così.
Forse lo sport o altre passioni posso avvicinare nuove persone, poi se finisce l'attività finisce l'amicizia.
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