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Originariamente inviata da Winston_Smith
Non riesco a concepire una donna che abbia paura che un uomo che davvero le piace le si affezioni troppo (poi cosa vuol dire affezionarsi troppo? esiste una misura oggettiva del grado di affetto? esistono un limite superiore e uno inferiore universalmente riconosciuti?)
Come suonerebbe la frase "Mai uscire con uomini prestanti e brillanti: s'innamorerebbero subito"? Strana, o no? Perché non uscire con uomini del genere? Se sono uomini che piaccono a tante, in tante credo non avrebbero grossi problemi a uscire con loro e "rischiare" di ritrovarseli attratti irresistibilmente.
E allora il problema principale mi pare sia non il suscitare un'immediata e forte attrazione, ma piuttosto in chi la si suscita.
Penso invece che ci sia uno stigma diffuso e tremendamente sottovalutato, se non proprio preso in burletta, contro l'inesperienza e la mancanza di "savoir faire" da parte maschile.
E quind trovo molto più probabile il rifiuto dell'eventualità "Ma niente niente questo dovrei svezzarlo io? E' già tanto se sto valutando la possibilità di uscire con lui, ed è già partito mirando al pacchetto completo? Alla larga!"
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Non voglio uscire con CR7 ho paura che si affezioni troppo......
chissà come mai una cosa del genere non si sente mai dire...