Tortina95

si l ho notato anche io.. inoltre sopportarsi a vicenda è dura.. ci si deprime anche a vicenda e non credo che si aspiri a questo.

per non rimanere completamente esclusi dalla società, che suppongo non sia sano, da quello che posso vedere con la mia esperienza, o scendiamo a compremessi con gli altri o sopportiamo di passare tempo con gente che non ci stimola sperando che poi tra quelle tante persone che vanno e vengono ne arrivi una con cui siamo felici di stare.

Maximilian74

Posso dire, per quanto mi riguarda, che il peggioramento di questo problema è purtroppo certo, io sono fregato anche dal mio carattere che, fobia ed evitamento a parte, è di natura nervoso, irascibile, rabbioso. E fa male su me stesso, e mi accorgo che più vado avanti più la cosa degenera. Io non sopporto la gente estroversa e che si diverte NON perché mi hanno fatto qualcosa, ma perché io non riesco a vivere normalmente come loro, non riesco ad avere le cose e le situazioni che hanno loro. E mi danno ai nervi. So che la mia situazione è senza uscita e la rabbia e la frustrazione aumenta sempre più, unita alla depressione

Maximilian74

assolutamente vero, poi in internet appena per esempio dici che vivi coi genitori l'interlocutrice di turno sparisce....

Keith

esatto, e le attività solitarie non danno molto piacere

Keith

mi piacerebbero persone come me, parlare dei nostri pensieri, di quello che sentiamo dentro, delle sensazioni, e invece si parla sempre del superficiale, del materiale..del nulla.

claire

Non so quanto faccia bene ruminare ancora sui pensieri,anche fuori casa.
Forse ci fa meglio gente piú "concreta"con cui fare una risata e uscire dai nostri loop mentali

NatoMorto

mi iscrivo anch'io al club...

CryingOnMyMind

Sensazione che provo pure io da un po' ormai
Volendo potrei uscire e frequentare gente molto più spesso ma onestamente sento che tutto sia vano*
Non mi importa niente degli argomenti banali che sono oggetto di discussione, non provo vero divertimento ne tantomeno passo momenti di spensieratezza
Anzi posso dire che spesso uscire per me comporta solo ansia e ben poco altro
Ecco perché mi sono rimaste solo quelle 2-3 persone per il quale invece posso fare un po' eccezione

* Da masochista quale sono sto riprovando a contattare gente con cui avevo pressoché chiuso, sapendo già quale sarà il risultato (ovvero uscite vuote e prive di senso)

Keith

si, gente simpatica e un po' pazza si, certamente! però troppo concreti no, del tipo "domani si organizza per andare lì, che fai vieni? devi dare conferma fra due ore.."

cancellato2824

Io trovo ci sia anche poco da dire su quel che si sente dentro, cioe' sono abituata a tenerlo per me, mi annoia pure troppa introspezione, non la capisco.
Di positivo c'è che insomma non richiede conoscenze di cultura generale per parlarne.
Ma in realta' mi pare che la gente anche troppo stia li' a sfogarsi su piccole cose ad esempio successe nei rapporti di lavoro, solo probabilmente lo fa con le persone piu' strette...non che del resto anche tu probabilmente abbia sta voglia anche di ascoltare gli sfoghi altrui penso.

Per me l'incontro ideale ha la parola ridotta al minimo, bacio sulla guancia, abbraccio, stare un po' insieme tipo veder la natura o bere qualcosa insieme... l'incontro ideale lo vedo anche abbastanza breve, ma e' vero che se ci si deve organizzare varie persone e si viene da distante troppo breve non si puo'. Poi io eventualmente parlerei si'. magari della vita, dei problemi, come affrontarli che gia' ce n'e' da dire oppure più impersonalmente andare alla ricerca della verità...non un senso della vita che magari non c'e' ma comunque interrogarsi su cosa e' vero cosa no, misteri non chiari sulla verità dell' universo ma questa e' anche questione di miei interessi insomma.

Maximilian74

Ma le uscite con altra gente comportano serate impostate sul divertimento, su argomenti leggeri senza troppo sale, quelle poche volte che sono uscito, se ti vedono serio e se parli di argomenti seri ti guardano come se sei un alieno

Selenio

dai sei troppo duro con te stesso. Sono sicuro che hai del valore come tutti.

Gio.solo

vero, bisogna allenarsi mentalmente per le serate/uscite come espressività ed argomenti, almeno per noi

dipende da chi incontri

Gio.solo

hai mai incontrato gente come noi nella realtà?

Maximilian74

Vedo la gente che si diverte a fare serate nei locali, giri pizza, ridono, scherzano, fanno battute... poi ci penso e mi dico che io ad essere sincero non mi sono mai mai trovato a mio agio in quei contesti, e ad essere sincero non mi è mai interessato niente dei discorsi e delle battute che fanno, solo che fa male sentirsi soli e fuori da tutto mentre loro vivono

Noriko

Rapporti intimistici ..a chi non farebbe piacere...

Sarebbe l'ideale avere amici di cui poter parlare di spiritualità e di pizza margherita

Keith

ma si infatti un misto fra discussioni futili e divertenti e cose profonde

Boyyy82

Beh ma questo si fa tantissimo a 20 anni (ed è anche la "norma") ma a 35/40 a dire il vero non ne vedo tanti che fanno ancora questa vita...
poi non so dove vivete, magari in una grande città è diverso...
Comunque in definitiva a 35/40 anni ti ritrovi molto più solo, tanti coetanei convivono, si sposano, hanno pargoli (poi vabbè in un secondo momento divorziano ma è un altro discorso )...
secondo me è anche normale non aver più tanta voglia di uscire e stare con gli altri, se nè parlato anche in altri discussioni... a 35/40 anni comunque non si puo' più fare la vita di un ventenne... se esci rischi di farlo in mezzo a coppie, magari con pargoli dietro...poi viene proprio meno la voglia di uscire, se non per cose che ci interessano in particolare (almeno a me succede cosi)... prima l'importante era uscire, ora posso anche non uscire per molto tempo, l'importante è che quando esco faccio qualcosa che mi piace veramente o che ne valga la pena... e sicuramente si ha anche meno voglia di stare con gli altri, l'introversione e l'insofferenza aumentano con l'età...

StacyFreak

Vado a periodi, ora ''vorrei ma non posso'' ma ho la mia idea di ciò che vorrei, perché altrimenti diventa ''potrei ma non voglio'' come è stato per parecchio tempo, difatti sforzandomi mi sono solo ritrovata a dovermi isolare in mezzo a gente che non mi andava a genio.

Keith

ammazza, avrei potuto scriverlo io!
si ma infatti a 40 anni nessuno va più in discoteca, al massimo in pizzeria.
si è vero, gli altri divorziano, ma poi ritrovano subito e stanno coi figli e poi fanno altri figli con la nuova partner ed escono tutti insieme..un marasma..ma come fanno..?

prima l'importante era uscire
è vero. infatti è questo che mi manca. l'uscire solo per il gusto di uscire, di vedere gli amici, non contava il dove, quello si decideva dopo.
purtroppo la società è strutturata così, da giovani si esce tutti insieme, poi o si sta in coppia oppure si rimane soli, se si è evitanti poi la solitudine è estrema, o interrotta da eventi sociali rarissimi e brevi.

non penso ci sia rimedio. la società è strutturata così, e lo è anche nel nostro inconscio, infatti alla fine non vai a fare viaggi per single, gite per single perché dentro di te lo senti come patetico.. anche se non lo è, però così lo senti. ah e poi ovviamente c'è il senso di inadeguatezza, che secondo gli psicologi è solo immaginario.. in realtà in parte è nella nostra mente e in parte è anche reale.