Originariamente inviata da Dylan

Sabato sera ero in macchina con dei miei amici quando uno di loro mi fa:
"mi sono fatto una bella figuraccia domenica scorsa; ti ricordi quella cameriera che cera sabato scorso in pizzeria? Bhe domenica sera sono tornato al [...]( nome di centro commerciale all'aperto dove si trova la pizzeria in questione), ho aspettato che staccasse, mi sono presentato a le ho lasciato il numero...mi è sembrato che apprezzasse, dato che mi ha fatto un bel sorriso a 32 denti, ma poi non mi ha richiamato..."

Quando l'ho sentito dirmi sta cosa io gli ho detto che ha fatto bene, l'ho incoraggiato, ma in realtà sono rimasto scioccato. Allora questo mio amico è introverso, riservato, potrebbe sembrare timido, ma non lo è assolutamente, inoltre è una persona molto sicura di sè. E' sempre stato un ragazzo educato, a modo, ha avuto le sue storie amorose e ne è appena uscito (da 2 mesi) da una di due anni.

Cioè lui è uscito intorno le 11 di sera di casa, con un gelo allucinante, si è fatto 5-10 minuti di macchina, ha aspettato sta tipa che staccasse dal lavoro per andare a darle il numero!!!!!!!!!

A me sembra una cosa eccessiva. Ammiro questa sua intraprendeza, ma secondo me è troppo. Avrebbe potuto farlo quando saremmo andati li un'altra volta...

Io leggo in questo suo comportamente una spasmodica ossessione del liberarsi del suo nuovo stato di single, come se fosse una cosa di cui vergognarsi.
Secondo me è un comportamento da disperato, da morto di pussy, cioè potrei capire se lo faccesse uno nella mia situazione, ma cazzo sei sempre stato quasi fidanzato dall'età di 16 anni, non è che muori se non la vedi per un pò.

Io ci leggo un soccombere ai modi di essere che ci propina questa società. Del tipo se non ti accoppi sei un emerginato e allora devi cercare al più presto di omologarti a quello che c'è intorno a te. Sinceramente questo mio amico mi ha deluso, pensavo fosse una persona meno "omologata"...

Mi viene da riflettere su cosa possa pensare di me, che sa che da quando ci conosciamo non ho mai avuto una ragazza (e ci conosciamo da quando abbiamo 14 anni), soprattutto per il fatto che non ci provo con nessuna.

Voi che ne pensate (del suo comportamento, non di me )?

Originariamente inviata da Oda Nobunaga

tutto sommato credo sia una manifestazione di vita.
che importa se magari prendeva un rifiuto,o poteva aspettare di andarci per altri motivi?
quello è stato il suo impulso e l'ha seguito,credo sia un modo per vivere il momento al massimo e senza troppi giri mentali

Originariamente inviata da Marco Russo

E' normale: le persone normali, se vogliono una cosa, cercano di prendersela.
Siamo solo noialtri che se vogliamo una cosa, cerchiamo delle scuse per convincerci che tanto quella cosa non la vogliamo veramente, e se provassimo a prenderla ne otterremmo chissà quale devastante delusione, e se anche ci andasse invece bene la delusione sarebbe lì ad attenderci e si rivelerebbe nel breve periodo, e che in ciascuna di queste situazioni ci sarebbe pronta una pletora di persone che a ragione o a torto si intratterrebbero dileggiandoci del nostro tentativo di prenderci ciò che vogliamo!

Feci una cosa simile con la cameriera cinese che cercai di broccolare (alla prima partitella di calcetto di FS, bel modo per presentarsi ai fobici ), ero in fase up, e cazzo la sua reazione positiva mi spiazzò!
Poi la cosa è andata in vacca, ma se ci penso il momento in cui ci parlai mi ha reso il resto della giornata più lieve
Penso che il tuo amico si sia sentito allo stesso modo, quando ha ricevuto il suo sorriso a 32 denti. Quindi, spesso vale la pena tentare (poi vabbé, bisogna per lo meno essere un minimo decenti: barba e capelli curati, non troppo fuori forma, vestiti con decenza e un minimo di buon gusto, niente odori strani).
Ovviamente questo discorso si può estendere a tutti gli ambiti della vita: cercare di prendersi una promozione in carriera, cercare di prendersi un bel voto all'università, cercare cercare cercare.

Ti racconto un'aneddoto: elementari, poesia del 5 maggio. Non so come mi venne in mente, ma decisi di non cantilenare la poesia come bene o male facevano tutti i bambini. Invece ci posi molta enfasi recitativa. Ero diviso tra la vergogna di "osare troppo" e il piacere nel vedere le reazioni degli altri, e di sentire la mia voce diaframmatica risuonare nella classe. In effetti, inizialmente gli altri bambini si misero a ridere e a cercare di prendere in giro.
Ma il mio voto "ottimo" li azzittì tutti

Cerca di prendere quello che ti piace, non aver paura di osare, e tantomeno dei commenti altrui. La gente che non sa volare cerca di tarparti le ali per mascherare la loro vergogna e invidia nel saperti capace.

Originariamente inviata da Dylan

Sabato sera ero in macchina con dei miei amici quando uno di loro mi fa:
"mi sono fatto una bella figuraccia domenica scorsa; ti ricordi quella cameriera che cera sabato scorso in pizzeria? Bhe domenica sera sono tornato al [...]( nome di centro commerciale all'aperto dove si trova la pizzeria in questione), ho aspettato che staccasse, mi sono presentato a le ho lasciato il numero...mi è sembrato che apprezzasse, dato che mi ha fatto un bel sorriso a 32 denti, ma poi non mi ha richiamato..."

Quando l'ho sentito dirmi sta cosa io gli ho detto che ha fatto bene, l'ho incoraggiato, ma in realtà sono rimasto scioccato. Allora questo mio amico è introverso, riservato, potrebbe sembrare timido, ma non lo è assolutamente, inoltre è una persona molto sicura di sè. E' sempre stato un ragazzo educato, a modo, ha avuto le sue storie amorose e ne è appena uscito (da 2 mesi) da una di due anni.

Cioè lui è uscito intorno le 11 di sera di casa, con un gelo allucinante, si è fatto 5-10 minuti di macchina, ha aspettato sta tipa che staccasse dal lavoro per andare a darle il numero!!!!!!!!!

A me sembra una cosa eccessiva. Ammiro questa sua intraprendeza, ma secondo me è troppo. Avrebbe potuto farlo quando saremmo andati li un'altra volta...

Io leggo in questo suo comportamente una spasmodica ossessione del liberarsi del suo nuovo stato di single, come se fosse una cosa di cui vergognarsi.
Secondo me è un comportamento da disperato, da morto di pussy, cioè potrei capire se lo faccesse uno nella mia situazione, ma cazzo sei sempre stato quasi fidanzato dall'età di 16 anni, non è che muori se non la vedi per un pò.

Io ci leggo un soccombere ai modi di essere che ci propina questa società. Del tipo se non ti accoppi sei un emerginato e allora devi cercare al più presto di omologarti a quello che c'è intorno a te. Sinceramente questo mio amico mi ha deluso, pensavo fosse una persona meno "omologata"...

Mi viene da riflettere su cosa possa pensare di me, che sa che da quando ci conosciamo non ho mai avuto una ragazza (e ci conosciamo da quando abbiamo 14 anni), soprattutto per il fatto che non ci provo con nessuna.

Voi che ne pensate (del suo comportamento, non di me )?

Originariamente inviata da Dylan

Voi che ne pensate (del suo comportamento, non di me )?