Sarah

Io e il mio ragazzo ci siamo appena trasferiti nella casa dove a volte sua sorella e la famiglia venivano (e verranno) a trascorrere dei week end. Fin qui tutto ok se non fosse che la casa è piena di loro oggetti, dagli armadi alle toilette. Ho fatto presente questo al mio ragazzo ma dice che prima o poi le toglieranno, però sono settimane che la situazione non cambia. E ogni volta che vedo uno dei loro oggetti in giro per casa, mi da fastidio. Non so se sia normale o sono io che esagero, e non so in che modo risolvere perché sono più volte che lo faccio presente, e sto iniziando a pensare di essere io a sbagliare… che dovrei fare? Voi come reagireste in una situazione del genere??

anahí

Magari posticipa e non ci presta attenzione perche' non si accorge che a te da fastidio. Fagli ben presente che effettivamente ti crea disagio magari

Qwerty

Anche a me darebbe fastidio. Io dedicherei una stanza a loro e porterei lì tutte le cose.

Crepuscolo

Secondo me dovreste mettere bene in chiaro le cose, cioè se quella è la casa in cui andrete a vivere voi due le cose loro non dovrebbero esserci e prima di venirvi a trovare dovrebbero chiedere il permesso. Dal tuo messaggio invece mi sembra che è come se la casa rimane a loro e voi ci state solo come ospiti.

Sarah

Ciao a tutti grazie per le risposte… la casa è nostra perché entrambi paghiamo l’affitto…solo che sono rimaste molte cose loro e non sapevo se facevo bene a impuntarmi perché “sparissero”… credo che mi impunterò perché mi da veramente fastidio…anche se il mio fastidio sembra anche a me a tratti eccessivo…

Varano

Le donne sono quasi tutte così…maniache del controllo

Abe's Oddysee

Brucia tutto

gaucho

Denuncia e chiedi gli alimenti

Crepuscolo

Io non ho capito bene la situazione, l'affitto lo pagate voi ma loro ci lasciano i loro oggetti e vengono a passare i weekend quando ne hanno voglia? Ma se la casa è vostra non dovreste essere voi a decidere chi e quando può venire a stare da voi? Da come la racconti i suoi parenti pensano ancora che la casa sia la loro.

Black_Hole_Sun

Cazzo di problemone, mi sento fortunato a sentire chi se la passa così male.

Trinacria

In pratica vi siete trasferiti nella loro casa delle vacanze e loro vengono a stare lì ogni volta che vogliono?
Io non la reggerei una situazione del genere.

Trinacria

Per lei è un problema e ha sentito il bisogno di chiedere un consiglio.
Almeno sentiamo parlare di cose diverse ogni tanto invece di sentire sempre gente che si lamenta perchè è brutto e non ha la fidanzata.

anahí

Commenti utilissimi e costruttivi di cui OP si sentirà senz'altro grata

pokorny

Capisco il fastidio, in forma diversa ho lo stesso problema. Teoricamente quella in cui sto sarebbe casa mia, ma mia madre viene quando le pare, d'estate sta qui e (absit iniuria verbis) in lei si sommano il fatto di essere una donna che per motivi unicamente biologici è "centrata" sulla casa perché è il nido dove perpetuare la specie eccetera e ci è attaccata come una ventosa, al fatto che in più è abbastanza prepotente di carattere.

La casa è già piccola di suo ma tutta la superficie utile riflette il modo di essere suo, non mio. Era la casa dove si passavano le vacanze e la considera "sua" da che ero ragazzino (mio fratello ha la sua che nemmeno mia madre e io sappiamo dove sta, non per niente la prepotenza paga, quindi non mi si può dire che è dovere filiale e altre balle varie).

Al momento se sposto anche un soprammobile e non viene per due mesi, quando torna infallibilmente ricorda dove stava e se pure non può certo dirmi di rimetterlo a posto usa l'arma del ricatto, il solito "capisco, non mi vuoi, non verrò più" (una volta che è rimasta d'estate in città per due giorni ricovero d'urgenza per colpo di calore, insomma, le classiche parole insincere finalizzate solo al ricatto) e ovviamente il soprammerd... ehm, soprammobile di finissimo gusto zen torna dove stava.

Per questi motivi non ho mai potuto avere ospiti, organizzare una cena o altro. Vivo nella casa di una donna con annessi e connessi, tende rosa, divano fatto apposta da tappezziere su cui non ci si può sedere perché si rovina quindi sto sempre sulla mia sedia da ufficio e non leggo un libro da 10 anni proprio perché non mi posso sedere comodo.

Da un lato capisco che posso sembrare un privilegiato e forse lo sono, però non dico niente dei tanti post in cui in qualche modo c'è una dinamica di coppia che è un problema che vorrei tanto avere, e tante altre situazioni in cui vedo utenti che hanno cose che non io; detto questo io ne soffro e mi sento un estraneo in una casa non mia, che ci posso fare? Quindi capisco perfettamente come ti senti; per me è qualcosa al limite della prepotenza fisica e sicuramente molto all'interno dei confini della violenza psicologica. Non voglio mettere benzina sul fuoco dicendo che fai bene, ci mancherebbe, però con tutta la tranquillità possibile dovrebbe essere chiaro se quella è casa vostra o NON è casa vostra. Non c'è una via di mezzo. Già l'esistenza di un vano nell'armadio che si sa non essere per gli ospiti ma per un ben preciso familiare non la rende più casa propria. Nel mio caso altro che vano dell'armadio, sono confinato in una stanza di 2 metri di lato, ma anche nel tuo caso e dalla tua descrizione mi pare proprio una casa condivisa. Se è messo in chiaro e va bene perché no? Ma denominare qualcosa in un modo non corrispondente alla funzione no, non credo vada bene.

_Ni_

Beh il discorso mi sembra semplice.
Se la casa è vostra tu hai il diritto di non avere roba altrui all'Interno.
Se la casa non è vostra, ovviamente non ti puoi lamentare.
Se hai intenzione di lamentarti, suggerirei di farlo cin tatto perché questo tipo di attriti può facilmente rovinare una relazione.

pokorny

Non mi fa quotare il commento di Varano "le donne sono maniache del controllo", ma credo abbia ragione. Il problema è il solito, basterebbe specificare che si tratta di una constatazione e non di un giudizio i cui retropensieri siano quelli dell'(eventuale) maschio respinto.

Credo sia così come dice e lo penso per quanto ho scritto altrove. E' un semplice meccanismo biologico di mantenimento della specie; economia viene dal greco "oikos" (casa, beni, etc.) "nomos" (norma, legge) e il contesto delle parole è quello di una civiltà dove la casa era cosa della donna, e non è che fossero poco maschilisti allora eh... Semplicemente si comprendeva che la gestione di questo spazio fondamentale doveva essere spontaneamente riconosciuta alla donna.

Basta leggere qualche gruppo facebook dedicato a hobby ingombranti. Non so quante volte al giorno vedo uomini o rinunciare ai propri hobby o cercare di tenere tutto in uno sgabuzzino gentilmente concesso dalla consorte, o continue frizioni sulla competizione per un proprio spazio. E' un fatto, e pertanto è neutro, non ha portati ideologici o (eventuali) implicazioni di colorpill di alcun tipo.

Come ho scritto altrove ne so ben qualcosa, basta spostare un oggetto e parte il ricatto. Non me la prendo troppo perché anche mia madre è un essere umano e abbiamo passato tutti milioni di anni a difendere la caverna.

Black_Hole_Sun

Ok consiglio costruttivo, se lo trovasse da sola con le sue forza l'appartamento perfetto su misura per lei.

Crepuscolo

Ma cosa centra? Tu vorresti la roba di altri nella casa dove vivi e dove paghi l'affitto? In più questi vengono a stare da te quando ne hanno voglia. Allora che la pagassero pure loro una parte di affitto se vogliono usufruire della casa

David Brent

FS.com = Ferventi Sociologi.com

anahí

Lol
Sembra che ti abbia chiesto di cercarle casa