Manuela.tr

per una persona a cui ci si sente legati nonostante un vissuto comune difficile.
E' vero che in generale non riesco a chiudere definitivamente con nessuno sia a livello di relazioni che di amicizia anche quando la chiusura è l'unica strada percorribile. ma questa volta sento che non lo farei solo per quello.
mi sento triste e vuota forse sarà la stanchezza di due settimane di lavoro molto intense, di mesi senza dormire.
vi è mai accaduto?
non posso far nulla perchè mi sento in parte inadeguata e proprio per questo ho timore di ferire, di fare peggio.

barclay

Il senso d'impotenza è una costante nella mia vita, riguardo ai legami sono sempre gli altri a chiudere con me alla benché minima difficoltà (salve RARISSIME eccezioni)

Manuela.tr

tu che faresti al mio posto?

barclay

Dipende dalla natura del problema della persona che pensi di non poter aiutare
Senza conoscere i dettagli, devo limitarmi al solito consiglio generico: ascoltare ascoltare ascoltare

Manuela.tr

si tratta di problemi di ordine psicologico che sommati ai miei (ansia, attacchi di panico), creano una situazione dura da gestire.

barclay

Allora l'ascolto è fondamentale: consigliare ed analizzare sono attività che è meglio lasciare ai professionisti. Può aiutare anche parlare di problemi simili a quelli di chi sta male, sperimentati in prima persona, concentrandosi sui sentimenti e lasciando in secondo piano le eventuali soluzioni adottate.

N.B.— Do per scontato che NON stiamo parlando di problemi di coppia, perché in quel caso il discorso diventa assai complicato e preferisco astenermi

rainy

per prima cosa sarebbe utile dormire un po' di più. E poi, secondo me, tu pensi che nei rapporti di amicizia e conoscenza tutto dipenda da te e da come ti comporti. Ti senti troppo in debito con gli altri.
Anche gli altri hanno delle responsabilità, non te lo scordare mai. A volte ci riempiamo di paranoie, quando invece l'unica cosa giusta da fare sarebbe quella di spegnere il cervello, non pensare e lasciarsi andare

Manuela.tr

hai ragione ma si tratta di un ragazzo con cui sono stata sei anni di cui l'ultimo molto difficile appunto e vorrei poter fare qualcosa per lui. poi non ho chiarezza sui miei sentimenti anche se sto vivendo un'altra relazione.

liuk76

Inizia a fare qualcosa per TE capendo cosa vuoi.
A livello di relazioni prima viene la propria persona e poi l'altro anche se questo significa essere cinici e far soffrire l'altra persona.
Ovviamente le soluzioni estreme sono le ultime ad essere attuate e bisogna usare tatto ma trovo ben peggiore stare con una persona solo per non farla soffrire.

Se non hai paura a rimanere da sola, lascia senza esitazioni. Io al posto tuo lo farei anche se, nel mio caso (come ti ho detto in altra sede), avendo avuto una vita relazionale prevalentemente da single, la paura di non avere occasioni, potrebbe confondermi le idee e farmi procrastinare la scelta.

Oppure adotta un approccio più semplice, facendo ciò che al momento di fa star meglio seppur con riserve: l'importante è non usare l'altra persona.

bunker

ma che volete che facciano gli altri?
nel mio caso li scaccio, se non li scaccio evito di parlare delle mie difficoltà EVIDENTI e non nascondibili, se lo faccio evito di seguire i consigli e se me lo rinfacciano mento