Varano

a me pesa che finirà tutto con noi, il trauma per la morte dei genitori dovrebbe essere alleviato da una nuova famiglia, dalle nuove leve...invece così è una lotta impari contro il tempo

esteem

Gufetto spero tu possa trovare un po’ di compagnia almeno qua, se non hai nessun’altro

un_lettore

Condoglianze Gufetto.

Mi limito a ribadire quello che hanno detto Keith e Varano. Quando non c'è una famiglia verso la quale rinnovare la nostra capacità di amore e 'dedicamento', chi muore porta via pezzi di esistenza. Resta il ricordo del passato e qualche fotografia ingiallita in casa, quando a guardarla si pensa: "che bei tempi".

I pranzi e le cene di anni fa sono ben impresse pure nella mia mente.

Non ho altre parole, sarebbero anche inutili, visto che io ho all'incirca lo stesso problema.

Estraneo

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AvolteRitorno

Ho aperto e riaperto questa discussione innumerevoli volte oggi, indeciso se dare una risposta (che in questi casi purtroppo è molto banale) o rispettare un dignitoso silenzio. Il fatto è che anche io ho vissuto questa situazione quando ero molto giovane e so che nulla di quello che gli altri ti possono dire ha importanza.

Quindi non vogliatemene Gufetto e alien33, non me la sento di usare formule classiche da persona che neanche vi conosce e vuole condividere il vostro dolore, ma vi dirò soltanto che capsico quello che state passando. Fatevi forza, perché il tempo prima o poi aiuta, ma il dolore non sparirà mai.

Keith

Se i poteri forti e quelli che ci vogliono male non ci bannano.. noi saremo sempre qui.

L innominato

Ciao Gufetto condoglianze purtroppo anche io sono fresco di lutto perché mio padre è venuto a mancare un mese fa dopo un emorragia celebrale in seguito alla rottura di un aneurisma che aveva alla testa.
L'età è 72 come quella del tuo, e anche mio papà viveva da solo conseguenza della separazione che ha voluto mia mamma.
Io spero soltanto di rivederlo nell aldilà quando sarà la mia ora.

Ilsaggio

Piango come un bambino leggendo questo post...A 34 anni non so ancora perché,ma ho un rapporto molto difficile con la morte, ovviamente degli altri e non la mia. Ho perso tutti i nonni da diversi anni, ma non ho mai avuto il coraggio di andare al cimitero perché piangerei e basta.. quasi disabilitante..

Ho ancora i genitori ma penso sempre che da un giorno all'altro possano non esserci più, nonostante mi sento molto lontano da loro emotivamente non comunicandoci molto.

Mi piacerebbe saper gestire con più freddezza questo tema ma purtroppo non ce la faccio...

In alcune culture,la morte è una festa, l'inizio della vita vera... Mi piacerebbe molto poterla pensare così..

Condoglianze,un abbraccio..

edward00767

Ti abbraccio.
Mia nonna è molto anziana, e sto cercando di rimanere resiliente per quando succederà il fatto. Speriamo di riuscire a superare tutto.

edward00767

Mi dispiace molto

Gufetto

Domani ci sarà il funerale di mia nonna, l'ultima che mi era rimasta. Nonni non ne ho più, un genitore è andato..anno dopo anno le persone che ho accanto se ne vanno e resto sempre più solo...

C'è una specie di senso di colpa..se un giorno mi sposassi, per dire, od ottenessi un successo, un traguardo, non avrei nessuno a cui mostrarlo, lo vivrei da solo...ora che ci penso ai miei parenti non ho regalato nessuna soddisfazione...e se ne sono andati senza che io mostrassi a loro qualcosa, un traguardo personale, di vita...non ho dato un nipote, non sono diventato qualcuno di importante, non ho raggiunto obiettivi, una laurea, qualcosa...

Mio padre è morto lasciando un figlio poco più che una larva...lui che faceva tante cose...
Gli ho nascosto i tanti psicologi che ho frequentato negli ultimi anni e pensava che stessi bene...

Mia nonna mi chiedeva sempre quando le facevo conoscere la fidanzatina, forse per scherzo, forse perché voleva che proseguissi la famiglia...
Mi ricordo quando nel 2015 comprai la macchina e la portai a fargliela vedere, a momenti si mise a piangere...

Non so che sarà in futuro...se un giorno mi sposassi gli inviti saranno tutti da parte della eventuale lei...perché io non avrò quasi più nessuno

gaucho

Mi spiace tanto gufetto, di nonni non ne ho più e mio padre ha subito un intervento, ha già una certa età.
Non oso immaginare cosa si provi, anche in famiglie difficili.

Un abbraccio forte