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Originariamente inviata da spezzata
Mai detto di voler vivere in centro città... poi i soldi per vivere in centro a Milano dove li trovi? Gli affitti sono super cari. Pure nei dintorni di Milano immagino.
Mi accontenterei di vivere vicino a un centro di una città non troppo enorme. Ho bisogno di servizi vicino... di ospedali, negozi, farmacie, supermercati e compagnia bella, non ho bisogno di campi. Non lavoro la terra. Se voglio posso pure andarmene a farmi un giro nel verde di un parco. Poi c'è città e città. Ci saranno città migliori e città peggiori. Città che hanno più verde e città che hanno meno verde.
Io vivo in un paese dove c'è solo una farmacia (che tra l'altro è stata al collasso più volte). Non c'è altro. L'ospedale è a una 20ina di km. Sei già morto prima che l'ambulanza arrivi. L'alienazione e il bigottismo che si vivono in un paesino sono anche quelli disabilitanti.
E poi per me sono più disumanizzanti le persone che le città.
Una città non ha il potere di ferirmi, le persone invece sì.
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Ragioniamo con 2 mentalità totalmente diverse. Io sento il bisogno assoluto, quasi fosse ossigeno, di stare a contatto con la natura, dei servizi ne faccio a meno .
Il litro di latte o il pacco di pasta lo si trova sempre, non è quello il problema.
Banca e posta ? Ma chi ci mette più piede ! Ho l'home banking e faccio tutto online. Raccomandate e lettere le ho sostituite con PEC e mail . Connessione un po' a singhiozzo ma bastava spostarsi vicino alla porta di casa che prendeva meglio .
La pizza a domicilio? Posso anche farne a meno, non è un bisogno essenziale.
I negozi? Vale lo stesso discorso. Una passeggiata nel bosco mi gratifica 3000 volte di più
L'unica necessità è la farmacia e quella c'era nel paesino (nel mio). Per le emergenze mediche, purtroppo si poteva fare affidamento solo sull'elicottero di giorno. Di notte effettivamente potevi morire .