Visualizza i risultati del sondaggio: E' meglio vivere in una città o in un paese ?
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Grande città
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17 |
48.57% |
Città
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6 |
17.14% |
Cittadina
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7 |
20.00% |
Paese
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5 |
14.29% |
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21-05-2022, 18:29
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
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Mah io non darei per scontato che in una grande città si passi inosservati, raramente sento parlare di microcriminalità nei paesini. I problemi di sicurezza mi pare che si riscontrino in misura maggiore nelle grandi città ed è matematico che prima o poi mi imbatterò in qualcuno che mi vuole chiedere due spicci o addirittura rapinarmi. Può succedere ovunque ma sembrerebbe più raro che in un paesino succedano determinate cose
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Ultima modifica di Holbaek; 21-05-2022 a 18:35.
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21-05-2022, 18:33
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,864
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Manca l'opzione campagna. Io abito in aperta campagna ad esempio ed è diverso dall'abitare in un borgo.
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21-05-2022, 18:52
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#23
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,485
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La grande città ti offre opportunità che in posti piccoli non hai, ed è proprio la mancanza di opportunità che a me ha sempre pesato. Sto cercando da anni di trasferirmi in una grande città, ma ancora non ci sono riuscita.
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Ultima modifica di Madeleine; 21-05-2022 a 18:54.
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21-05-2022, 20:17
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Essendo sensibile ai rumori non andrei a vivere in città, mi sono bastati i pochi mesi che ho fatto. Cerco il compromesso, l’equilibrio tra il nulla e il caos totale.
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21-05-2022, 20:20
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 906
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In teoria in una grande città hai più opportunità sociali ma io ho notato che vi sono su questo forum disadattati sia nei piccoli paesi che nelle grandi città.
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21-05-2022, 20:27
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
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Città grande ma non metropoli, il giusto compromesso sono i centri intorno ai 500.000 abitanti.
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21-05-2022, 21:26
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 726
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Ho votato "cittadina". Io abito in un comune di circa 20000 abitanti e secondo me è l'ideale, ti permette di avere ampi spazi e di abitare nel verde pur avendo i servizi essenziali (supermercati, stazione, connessione a Internet decente).
Personalmente le grandi città non mi sono mai piaciute, le case costano tantissimo e c'è una qualità della vita nettamente inferiore: criminalità, disordine, impossibilità di spostarsi liberamente con la macchina, ecc...
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21-05-2022, 23:09
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 622
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Avrei qualche motivo per cui mi farebbe comodo dire che sarebbe bello per me vivere in un posto indipendente, dove puoi fare rumore se vuoi suonare, ma siccome realisticamente io preferirei un posto in cui non mi serve l'auto, allora stare in un condominio in una cittadina o in una città oppure stare in una palazzina piccola in un paesino dove comunque ti sentono e hai altri trecentomila svantaggi allora è meglio stare in una città enorme e poi andarsi a trovare uno scantinato o un garage per i momenti in cui vuoi suonare o comunque fare rumore.
Non quotare grazie
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22-05-2022, 10:05
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#29
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 974
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Quote:
Originariamente inviata da kurt87
Quesito interessante. Credo che fondamentalmente la grande città offra, per ovvie ragioni, più possibilità, più servizi, più diversivi, più eventi, potenzialmente più incontri. Il che non significa, tuttavia, che sia migliore della città di provincia di media grandezza, o del paesino piccolo. Per quelli come noi, ritengo che il vero vantaggio sia la possibilità di potersi 'mischiare' (o dileguare) meglio col resto del mondo, proprio perché in una metropoli sei un granello di sabbia nell'oceano, nessuno bada a te, a meno che non entri in rapporti stretti con qualcuno, la gente lavora, la gente produce, tutto va veloce, c'è una mentalità aperta, europea, e dunque può essere tutto sommato un punto a nostro favore. I problemi li abbiamo lo stesso, ma almeno nessuno se ne accorge. È raro. Nelle realtà di provincia, o molto piccole, è innegabile che i rapporti e legami tra le persone siano più stretti, bene o male ci si vede, ci si conosce anche solo di vista (anche se non di persona, quantomeno si conosce qualche familiare, parente o qualche persona in comune si trova sempre), ma ovviamente si è anche più soggetti al giudizio altrui, allo sguardo altrui, e direi anche al pettegolezzo, alle maldicenze, ad una mentalità spesso chiusa e retrograda. Non ci si può nascondere, una volta che sei là fuori, sei sotto la lente d'ingrandimento. Tralasciamo poi il discorso di servizi, attività, eventi, è ovvio che ce ne siano di meno. Detto questo, avendo vissuto svariati anni a Roma, e vivendo ora in una città di provincia medio piccola e del sud per giunta, posso concludere che i miei problemi li avevo li, come qui. E che mi cambia ben poco il Dove mi trovi, se prima non li risolvo. Credo che se uno sta bene con se stesso in primis, poi con il resto del mondo, possa vivere indifferentemente bene a Campobasso come a Milano. Il nocciolo del problema è sempre quello. Ed io ora come ora starei di merda pure a New York. Però con una location cool, è innegabile.
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Sono assolutamente d'accordo con quello che hai scritto, infatti è vero che se si hanno problemi e non si sta bene con se stessi cambia poco il vivere in città, grande metropoli o in paese.
Però il brutto del paesino soprattutto e che basta un nulla per finire sotto inquisizione o etichettato come strano, asociale ecc.
Io da bambino e fino ai 25/26 anni stavo in un piccolo paese del estremo Sud Italia, e li la gente spesso non stava altro che a passare il tempo a criticare ogni cosa o comportamento degli altri, poi specie se eri timido e facevi fatica ad inseriti e fare amicizia era pure peggio come capitava a me, ma non che non l'ho volessi anzi il contrario soprattutto da adolescente almeno.
Ogni volta che uscivo e provavo ad avvicinarmi a qualche coetaneo, notavo una forte ostilità nei miei confronti proprio per il motivo detto prima, e anche da parte di qualche adulto, alcune volte anche platealmente il sottolineare il fatto che uscivo poco, il come mai stai sempre da solo ecc.
Tanto che era diventato un supplizio uscire anche per piccole cose, ci sono una marea di episodi del genere purtroppo capitati in quei anni in questo posto precedente dove vivevo.
Poi successivamente mi sono trasferito in una cittadina quasi ad una quindicina più o meno di km più avanti al paese di prima, e l' ambiente è decisamente più favorevole e meno ostile devo ammettere.
Anche se purtroppo per il mio carattere e stile di vita non e che ho cambiato granché, ma vedo che nel rapporto con le persone del posto mi trovo meglio, frequento ogni tanto degli ambienti li, andavo anche in palestra prima del virus, vado a fare sport all' aria aperta, ogni tanto questo magari ancora di rado entro in bar o locali e qualche buona conoscenza l' ho fatta.
Certo permane ancora dentro me questa difficoltà a creare amicizia, e dei rapporti più duraturi e non soltanto superficiali, dove condividere più tempo e qualcosa con altre persone.
Probabilmente dovuto questo penso io anche per le esperienze negative del passato in parte, che poi mi hanno fatto diventare più diffidente e meno propenso ad aprirmi subito, magari mi ci vuole del tempo che non tutti sono disposti a dare.
Ma lavorandoci su qualcosa sento si sta aggiustando, abbinando anche la psicoterapia che sto seguendo da qualche mese, spero porti dei risultati anche se non immediatamente, ma con pazienza e costanza arriveranno.
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22-05-2022, 12:31
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#30
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Avanzato
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 445
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Da persona che è nata in una cittadina balneare e che ora sta a Torino per come sono come persona, io onestamente preferisco Torino. Da quando sono venuta per la prima volta che dico che vorrei restare qui. Non mi era mai successo.
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22-05-2022, 13:38
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#31
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,330
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Da adolescente ero attratto dai grandi centri urbani... ma ora la situazione si è totalmente capovolta, vorrei vivere in piccoli paesi (di montagna sarebbe il top) tranquilli e immersi nella natura. E lo farò, appena sarà possibile.
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22-05-2022, 14:02
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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L'ideale sarebbe vivere in una città di 100-200 mila abitanti, quindi non troppo caotica ma completa di tutto. possibilmente ad un altitudine fra 500 e 1000 metri, in modo da vivere estati fresche. ad esempio l'aquila.
Io vivo in un paesone attaccato a Roma. Ritengo che quest'ultima sia decisamente meglio in tutto, come persone, attrattive, parchi, etc. ma è davvero troppo troppo caotica e inquinata, non ne vale la pena. Detto questo in un paesino piccolo non ci vivrei mai.
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22-05-2022, 14:54
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Vivo in una città di 30 mila abitanti, e a 20 minuti di macchina c'è la città più grande della Lombardia.
Puoi vivere nella città più grande del mondo, ma se hai determinati problemi e non sai stare in mezzo alla gente non c'è niente da fare.
Infatti io sono tagliato fuori da tutto.
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22-05-2022, 16:03
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,864
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
L'ideale sarebbe vivere in una città di 100-200 mila abitanti, quindi non troppo caotica ma completa di tutto. possibilmente ad un altitudine fra 500 e 1000 metri, in modo da vivere estati fresche. ad esempio l'aquila.
Io vivo in un paesone attaccato a Roma. Ritengo che quest'ultima sia decisamente meglio in tutto, come persone, attrattive, parchi, etc. ma è davvero troppo troppo caotica e inquinata, non ne vale la pena. Detto questo in un paesino piccolo non ci vivrei mai.
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L'Aquila in estate non è tanto fresca perché sta in una conca circondata da montagne, oggi ad esempio ha superato i 30 gradi. In compenso però c'è poca umidità e la sera rinfresca velocemente. L'umidità è il problema, rende il caldo insopportabile.
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22-05-2022, 22:21
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 622
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Che possa dipendere dalle età posso anche essere d'accordo. In una grande città puoi girare da solo e non sembrare strano, se lo fai nel paesino o nella cittadina piccola, alla fin fine iniziano a farti l'identikit di persona "strana".
Nella città, c'è meno tempo per stare lì a schedarti, va tutto veloce, come qualcuno ha scritto, ecco concordo in toto su quel concetto di velocità.
Permesso di quotare accordato
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23-05-2022, 10:14
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#36
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,227
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Io ci vivo in un paesino piccolo con meno di 3000 abitanti, per giunta nemmeno nel centro ma nella campagna di esso.
Qui non ci sono problemi di vicini/condomini molesti, e inoltre problemi di traffico o smog non esistono, il massimo del fastidio possono essere il rumore dei motosega o dei decespugliatori che ogni tanto si sentono.
Non so se sarei mai grado di fare a cambio con la tranquillità che c'è qui.
Il problema vero è proprio risulta essere la fruibilità dei servizi, qui davvero non c'è nulla, e anche per comprare un pezzo di pane serve un mezzo di trasporto, con i bus non siamo molto collegati quindi la macchina è praticamente necessaria, considerate che non ho guidato fino ai 23 anni capirete che disagio può creare.
Inoltre qui la mentalità è molto arcaica, i giovani quei pochi che rimangono SE studiano scappano tutti via.
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23-05-2022, 11:30
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,738
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Non potrei mai vivere in un paese. Voglio un posto in cui poter andare in giro senza che tutti sappiano chi sei, cosa fai, dove vai e quando lo fai.
Io sono una da centro città dove non ti calcola nessuno, puoi andare in giro tranquillamente e hai tutto a disposizione spostandoti facilmente con i mezzi pubblici o a piedi.
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23-05-2022, 11:42
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,864
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Non potrei mai vivere in un paese. Voglio un posto in cui poter andare in giro senza che tutti sappiano chi sei, cosa fai, dove vai e quando lo fai.
Io sono una da centro città dove non ti calcola nessuno, puoi andare in giro tranquillamente e hai tutto a disposizione spostandoti facilmente con i mezzi pubblici o a piedi.
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Ma nel centro città c'è sempre chiasso, soprattutto nei weekend. A me non piace l'idea di uscire dalla porta di casa e trovare confusione, Io la casa la vedo come un posto dove c'è pace e tranquillità non caos.
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23-05-2022, 12:11
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 942
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Per me cambia poco perché i problemi stanno insieme a me ovunque vado, città o paese che sia non cambierà la realtà dei fatti: non esco di casa.
Sono tutte potenzialmente fastidiose per i rumori, i suoni, e le luci. E le persone.
Voglio un luogo con poche persone, con tanta natura.
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23-05-2022, 13:31
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
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Comunque nei paesini del nord non ho visto tutta sta gente pronta a "schedarti", tendenzialmente mi pare che ci si faccia i fatti propri.
Al sud se vivi in un paesino quasi sicuramente non vedono l'ora di sapere chi sei, quindi direi che il punto principale è questo.
Al sud non mi sentirei tranquillo nemmeno a stare in una città "normale", e già sanno quasi tutto di tutti anche se si vive in una città di 100000 abitanti .
Direi in sostanza che mi sentirei di fare volentieri a cambio con un paesino "tranquillo" del nord
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Ultima modifica di Holbaek; 23-05-2022 a 13:33.
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