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30-04-2016, 14:37
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,211
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Quote:
Originariamente inviata da Sn0w
la scuola in Italia viene vista come un periodo di transizione per trovare lavoro (addirittura ora c'è l'idea che già a scuola uno deve imparare il lavoro)
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Era molto più così una volta
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01-05-2016, 18:30
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#42
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Secondo me, la scarsa autostima può essere, non una condizione di partenza, ma l'esito della depressione.
La depressione instilla sensi di colpa e d'inadeguatezza
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01-05-2016, 22:09
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#43
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,065
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Anche io sono certo di non valere un cazzo e di essere superfluo per chiunque. Per quello non ho la motivazione di far niente, perché tanto c'è sempre qualcuno che quella cosa la farà meglio di me, o perché quella cosa che volevo fare la mollerò poco dopo per noia o frustrazione, o che altro. Mi sono mancati gli attestati di stima per costruirmi un'identità quanto potevo farlo, da ragazzino ero un vermiciattolo e da adulto sono un verme, che a lavoro fa le cose e che nessuno neanche ringrazia, come un robot. Non ho un'identità personale, non ho e non sono niente. Con l'età adulta ho pure mollato le cose che pensavo mi piacevano fare da ragazzino, tra cui leggere. Alcuni dicevano che potevo scrivere un libro perchè scrivevo bene, ma ho sempre pensato di non avere niente di interessante da dire e così ho lasciato perdere e adesso un post è il massimo dello scritto che mi permetto (tanto non so neanche se verrà letto).
Non penso che avrò mai un po' di autostima.
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01-05-2016, 22:15
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Boh, sarò strano io..... di autostima ne ho meno di zero ma a lavorare un minimo credo di difendermi e più volte me lo hanno detto gli altri che mi stanno a fianco...(che poi di questa cosa non me ne freghi proprio un cazzo è un' altra storia...) magari sarà perché faccio un lavoro manuale che è sicuramente più umile di una roba da laureati tipo...
E sembrerò ancora più strano ma in certi lavori la troppa autostima credo possa fare danni notevoli, a volte irreparabili, ma magari sbaglio io
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01-05-2016, 22:26
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#45
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
Boh, sarò strano io..... di autostima ne ho meno di zero ma a lavorare un minimo credo di difendermi e più volte me lo hanno detto gli altri che mi stanno a fianco...(che poi di questa cosa non me ne freghi proprio un cazzo è un' altra storia...) magari sarà perché faccio un lavoro manuale che è sicuramente più umile di una roba da laureati tipo...
E sembrerò ancora più strano ma in certi lavori la troppa autostima credo possa fare danni notevoli, a volte irreparabili, ma magari sbaglio io
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Invece credo sia vero, un mestiere a caso: il medico, ma ce ne sono tanti altri..
Però in quel caso direi che più che di autostima si dovrebbe parlare di sicurezza di sé.
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02-05-2016, 08:14
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#46
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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La frase titolo del topic dimentica l'altra metà del circolo vizioso. Non facendo niente l'autostima peggiora.
A me è capitato di sentirmi fare dei complimenti per qualcosa che ho fatto e di pensare che non fossero sinceri, cioè che fossero dettati dalla volontà di "tirarmi su". Questo è uno dei motivi per cui fatico (immagino anche voi) a crescere.
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02-05-2016, 11:32
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#47
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 114
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Nel mio caso la domanda calza bene, i miei limiti son dettati da scarsa autostima (e questo è strano, perché a mente lucida vedo che non ho nulla di meno di un'ipptetica 'media', ne intellettualmente ne fisicamente), e dalla timidezza, e anzi non riesco a capire dove finisca una e inizi l'altra..
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02-05-2016, 11:57
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#48
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Per quanto mi riguarda, sono i continui fallimenti.
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02-05-2016, 13:08
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#49
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Per quanto mi riguarda, sono i continui fallimenti.
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E' lo stesso per me.
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02-05-2016, 15:33
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#50
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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In riferimento al titolo del topic: io penso proprio di sì.
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02-05-2016, 17:10
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#51
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Aggiungerei insegnanti
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io ho avuto due insegnanti con un' autostima in pratica sotto allo zero che però il loro lavoro lo facevano davvero bene, e per dirlo io ce ne vuole eh....
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02-05-2016, 18:47
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#52
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,600
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
io ho avuto due insegnanti con un' autostima in pratica sotto allo zero che però il loro lavoro lo facevano davvero bene, e per dirlo io ce ne vuole eh....
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Penso che non fosse riferito a insegnanti senza autostima ma al contrario ad insegnanti incapaci ma pieni di sé che fanno solo danni credendosi Aristotele.
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03-05-2016, 01:21
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#53
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Non ho ancora capito se l'ansia è una conseguenza della bassa autostima o viceversa
Per quanto mi riguarda sono più le situazioni in cui sento che potrei fare qualcosa ma sono bloccato dall'ansia di quelle che evito a causa della bassa autostima sapendo che mi genereranno ansia. L''ansia però è originata da situazioni che mi hanno abbassato l'autostima portandomi progressivamente all'isolamento, isolamento che mi ha disabituato ad affrontare le situazioni ansiogene rafforzando così la disistima dovuta al disagio provato nelle suddette situazioni,disistima che mi ha aumentato l'ansia, che rafforza l'evitamento, che rafforza la disistima e così via in una spirale discendente che sembra non avere fine.
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 03-05-2016 a 01:24.
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09-05-2016, 12:11
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#54
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Mondo Disco
Messaggi: 688
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Sì. La bassa autostima è un bellissimo freno a mano. Ci diamo dei paletti e dei limiti basati su nostre teorie e sulle poche ( o nulle) esperienze pregresse. La bassa autostima nel mio caso mi sussurra di non correre rischi, di fare sempre le stesse cose.
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27-05-2016, 20:59
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#55
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Intermedio
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Genova
Messaggi: 142
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
@ FolleAnonimo
Ti do un consiglio: inizia a fare qualcosa di ciò che ti proponi e che la tua mente ti impedisce. La cosa più semplice,la più banale,la meno pericolosa.
Solo con piccole azioni il mondo ti da una risposta. Finchè resti chiuso ad arrovellarti nella tua mente la risposta al "ce la faccio?", "posso farlo?", "ha senso?", resterà sempre NO!
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Grande.
Avevo bisogno di questa frase in questo momento....
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28-05-2016, 07:19
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#56
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Non penso che si possa riassumere tutto nella basa autostima.
Io ho un'autostima certamente traballante, ma è differenziata a seconda delle cose. Su alcuni aspetti mi sento capace di fare e mi fido delle mie iniziative, su altri aspetti no.
Mi capita spesso di essere soddisfatto delle cose che faccio, quindi non mi ritengo del tutto incapace.
Il fatto è proprio che, anche nelle cose in cui mi sento capace, trovo comunque dei blocchi, che sono dovuti alla timidezza più che alla bassa autostima.
Sul lavoro noto questa cosa: ci sono attività che penso di essere in grado di fare se potessi farle con calma e da solo, ma se le devo gestire telefonicamente finisco per evitarle a priori. Il problema in quel caso non è il senso di incapacità, è la paura della conversazione con un'altra persona.
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28-05-2016, 11:07
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#57
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Ubicazione: Dintorni di Bologna
Messaggi: 188
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Mi piacerebbe trovare un lavoretto + chi vuoi che prenda un disadattato, brutto e impedito come me
Mi piacerebbe migliorare un po' il fisico + ma cosa vuoi migliorare, sono geneticamente impostato per essere un roito
Mi piacerebbe uscire con qualcuno + chi vuoi che mi voglia
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Io ti consiglierei di rimanere sulla prima parte di ogni considerazione "mi piacerebbe". Se ti piacerebbe allora fallo, so che la prospettiva di un fallimento può spaventare ma, se non fai nulla, non ti darai mai la possibilità di migliorare. Perchè si: magari non "vincerai" (sempre che ciò abbia senso, e probabilmente non ce l'ha nei casi che hai esposto) ma farai comunque un'esperienza che ti porterà conoscere cose nuove e/o migliorare. Se vai in palestra ad esempio, magari non diventerai il più forte, ma sarai senza dubbio più forte di prima. E, onestamente, nel lavoro conta la serietà e per quanto riguarda l'amore - se pensi d'esser brutto non fartene cruccio - non esistono proprio regole, fidati.
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28-05-2016, 16:33
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#58
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Ubicazione: Centro Italia
Messaggi: 97
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Quote:
Originariamente inviata da Yamcha
più che l'autostima che è comunque ai minimi storici, è la sfiducia nel prossimo che ho maturato negli ultimi anni ad allontanarmi da qualsiasi contesto social.
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Anche per me purtroppo è così io ho una buona autostima ma a tratti mi sento minata da quello che è il contesto esterno, non ho più alcuna fiducia nel mondo anche se posso avercela in me, è strano perché si potrebbe dire che se avessi tutta questa autostima in realtà me ne fregherei pure del mondo, dei blocchi, di cosa pensano gli altri ecc, secondo me le cose interagiscono per forza perché se uno/ a ha pure una buona opinione di se e poi non va d'accordo con gli altri per un qualunque motivo non sta più bene e la stessa autostima che era a livelli accettabili si riduce...o meglio non ci si sente a proprio agio, a posto con gli altri e si inizia a dubitare che sia un proprio problema, quando magari non è cosi.
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28-05-2016, 16:43
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#59
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Ubicazione: Centro Italia
Messaggi: 97
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Comunque io credo che il problema alla base non sia la scarsa autostima ma il non avere la reale necessità di adeguarsi ai comuni modelli sociali...perché fondamentalmente non va,di farlo o non lo si accetta o non ci si riesce ...qualcosa come un rifiuto scatta dentro, ci si chiede" ma perché devo fare così, agire così, parlare così...o sembrare così...?" Allora se non ci si conforma automaticamente ci si sente " diversi" e l'autostima che in origine era buona si riduce, magari in molti altri casi è il contrario si parte da una bassa autostima da cui consegue la difficoltà di relazione, nel mio caso è la prima la problematica, mi piacerebbe che fossero gli altri ad adeguarsi ogni tanto a me e non sempre io a loro, se non mi adeguo sembra che sia io ad avere un problema, e se fosse che sono loro i "diversi"? Sicuramente lo sono per me quindi potrei io sentirmi quella normale, il discorso sarebbe pure molto logico detto in questi termini....non funziona solo per una questione numerica, ci si sente in minoranza perché sono di meno quelli come noi, tanto che riusciamo a esprimerci in questo forum quando la maggior parte della gente ( che si sente e si autodefinisce "normale" ) neppure se lo sognerebbe.
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