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29-04-2016, 15:59
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sì.
L'agire per dovere mi ha portato solo all'esasperazione dell'inadeguatezza,e adesso vorrei solo non fare più nulla
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L'agire per dovere... ma anche per desiderio e per voglia, nel mio caso.. mi ha comunque portato sempre e solo lì: a ritrovarmi alla fine, esasperato ed esausto, a rantolare da solo e a pezzi in ginocchio con un senso insopportabile e inumano di inadeguatezza e di impotenza dentro che mi distrugge.
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29-04-2016, 16:06
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
L'agire per dovere... ma anche per desiderio e per voglia, nel mio caso.. mi ha comunque portato sempre e solo lì: a ritrovarmi alla fine, esasperato ed esausto, a rantolare da solo e a pezzi in ginocchio con un senso insopportabile e inumano di inadeguatezza e di impotenza dentro che mi distrugge.
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Forse a fregarti è la voglia, io faccio quello che devo e una volta finito mi rintano a letto e lì sto bene,le voglie che ho sono solo alimentari e di piccole cose (caffè,sigarette,cioccolata)e le soddisfo,il resto mi è passato,fobia dopo fobia ora so che non posso desiderare ma solo tirare a campare.
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29-04-2016, 16:08
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Forse a fregarti è la voglia, io faccio quello che devo e una volta finito mi rintano a letto e lì sto bene,le voglie che ho sono solo alimentari e di piccole cose (caffè,sigarette,cioccolata)e le soddisfo,il resto mi è passato,fobia dopo fobia ora so che non posso desiderare ma solo tirare a campare.
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Ciò che mi "frega" è il "bisogno"...
Fino a pochi anni questo avere bisogno di cose umane lo rifiutavo del tutto cercavo in tutti i modi di negarlo anche a me stesso, perché la vivevo semplicemente come una fragilità e una debolezza inaccettabile: e lo è probabilmente, ma è pure qualcosa di imprescindibile, legata al nostro esseri umani ed esseri viventi .. sarebbe come imporsi di non aver bisogno di mangiare o di bere o di dormire.. cioè qualcosa di impossibile.
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Ultima modifica di chrissolo; 29-04-2016 a 16:14.
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29-04-2016, 16:14
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#24
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ciò che mi frega è il "bisogno"...
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Chiamalo come vuoi,ciò che ti fa tendere verso qualcosa
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29-04-2016, 16:15
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Chiamalo come vuoi,ciò che ti fa tendere verso qualcosa
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Non si tende più per davvero verso nulla solo quando si è biologicamente morti.
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29-04-2016, 16:18
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da cuore grigio
Probabilmente sì. Faccio fatica addirittura a rispondere in questa discussione perché, il mio pensiero dice che non conto nulla, la mia opinione non importa a nessuno, che faccio prima a sparire. Stessa cosa nei topic importanti, non ho mai risposto. Sarà perché gli altri utenti riescono a trovare le parole adatte e riescono a metterle giú da Dio, mentre io...
E poi sono piú o meno nella stessa situazione di @FolleAnonimo: piacerebbe anche a me conoscere un utente ma poi penso che, non stando tanto bene ultimamente, non mi conviene farci amicizia. Volevo anche rispondergli a un thread che ha aperto poco tempo fa ma le parole...non mi son venute...
La bassa autostima ci fa vivere nell'ombra...
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Veramente ti esprimi benissimo e consolati: male che vada hai il secondo posto nella scala di invisibilità, persino qui sul forum. Il record assoluto è il mio.
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29-04-2016, 16:21
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#27
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ciò che mi "frega" è il "bisogno"...
Fino a pochi anni questo avere bisogno di cose umane lo rifiutavo del tutto cercavo in tutti i modi di negarlo anche a me stesso, perché la vivevo semplicemente come una fragilità e una debolezza inaccettabile: e lo è probabilmente, ma è pure qualcosa di imprescindibile, legata al nostro esseri umani ed esseri viventi .. sarebbe come imporsi di non aver bisogno di mangiare o di bere o di dormire.. cioè qualcosa di impossibile.
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Eppure ci sono persone che stanno bene da sole,io ci credo.
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29-04-2016, 16:26
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Eppure ci sono persone che stanno bene da sole,io ci credo.
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Io, invece, no, a questa cosa non ci credo assolutamente.
E comunque, anche se fosse (e - lo ribadisco - è qualcosa a cui non credo affatto), da solo non ci sto bene io, per cui non mi cambia niente, anche fosse (e NON E').
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29-04-2016, 19:04
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 569
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Io non credo dipenda solo dalla mia scarsa autostima, un po della fetta la fanno anche gli altri.
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29-04-2016, 20:05
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 187
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Un paio di giorni fa mi sembrava di impazzire per tutti i pensieri che passavano per la mente, avevo una domanda per ogni utente ed è la ricerca solo del contatto, anche in questo momento mi sento debole e ridicolo perché non dovrei scrivere di getto tutte queste cose, sono fatto in modo contorto che mi porta sempre sul orlo di dire qualunque cosa e quando parto per la tangente sparo fino ad esaurirmi mentalmente e cadere in profondi stati di vuoto.
Qualche esempio:
Volevo rispondere all'utente che voleva iniziare a vedere dei film in simultanea proponendoli un progetto che ho già vissuto assieme al utente Weltschmerz,marcoonizuka, ed altri utenti che hanno contribuito con un qualsiasi commento, una visione anime molto serrata con commenti giornalieri, io sento di aver avuto un ruolo ma allo stesso tempo c'era la perdizione di non condividere realmente una concretezza, mi sono divertito e ho accumulato un bagaglio enorme nella visione di anime godendomi i commenti di altri utenti ed apprezzando la loro prospettiva, ma alla fine è arrivato il senso di fine che mi sembra anche Weltschmerz abbia percepito, era diventato, ma fondamentalmente è sempre stato, un progetto che convivevamo in pochi quando l'idea era avere un quadro molto più ampio, mi sembrava una buona idea ma non è riuscita a realizzarsi come speravo e non ci sono più tornato.
Ho pensato anche ultimamente che sarebbe bello scrivere un libro condiviso ma la stessa esperienza precedente della visione mi rende inquieto e mi blocca, mi dico che non ho la forza mentale per crederci davvero, la consapevolezza che non ho una buona comunicazione con le persone e in questi progetti non ho mai dato un riguardo vero nel avere una comunicazione privata, dico tutto pubblicamente e mantengo sempre una distanza, stessa cosa che sta accadendo in questo momento intimorito nel passare al privato, nascondendo la chat, non dare la giusta fiducia ad una persona, sapere che nel momento del contatto si passa anche un senso di responsabilità sbagliata, non mi sento di dare e ricevere tutto questo, è difficile e sarebbe facile dire ipocritamente che non si ha problemi ad esporsi ed essere disponibili come ancore salde.
Posso dirti cuore grigio che puoi scrivermi quando vuoi, pubblicamente e privatamente, ed in qualunque modo, adoro leggere qualsiasi persona anche se quella persona condivide cose che non apprezzo la cosa mi esalta, perché appaiono i percorsi mentali che non si possiedono; Però considera tutto quello che ho detto, c'è l'aspettativa, il desiderare che quella persona continui a scrivermi e che non mi abbandoni, anche in una discussione pubblica apprezzo quando un discorso viene incorniciato piuttosto che abbandonato a domande senza risposta e conclusioni lasciate appese, la tua opinione è importante e le parole sincere sono quelle che bastano per avere un buon contatto, questo è quello che credo.
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Anch'io ogni tanto sento la tentazione di rispondere a qualche utente, ma poi mi abbatto e non faccio nulla, perché tanto, che gli rispondo a fare?? Che poi è un "desiderio" momentaneo, sta sicuro che il giorno dopo vorrei apparire inosservata, ritornare nel dimenticatoio. Inoltre ho timore di disturbare o di apparire burlona perché ci sono giornate in cui riesco a scherzare, sembrando insensibile ai problemi degli altri.
Noto che per rispondere a certi topic si ha bisogno di un equilibrio e di ordine interiore... Trovare le parole giuste e comporre un messaggio valido è complicato, non riesco nemmeno a scrivere questo... mi sento bloccata...
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29-04-2016, 20:19
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 187
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Veramente ti esprimi benissimo e consolati: male che vada hai il secondo posto nella scala di invisibilità, persino qui sul forum. Il record assoluto è il mio.
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Tieni presente che questo è un forum particolare, non sei il primo né l'ultimo che si "lamenta" di essere ignorato...
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29-04-2016, 20:40
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Sinceramente si,lo noto conversando o ascoltando i discorsi altrui,spesso non li saprei fare allo stesso modo,probabilmente perchè semplicemente non ci arrivo,e a volte non li comprendo nemmanco,mi sembra una cosa più unica che rara,da qualche anno ormai è così,
senza contare l'imbranataggine cosmica nel fare le cose pratiche che manco mia nonna,ho il cervello in una bolla d'aria che vaga per conto suo.
E pensare che da piccolo ero nella media,almeno credo,forse non me ne rendevo conto ancora del declino .
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Questo è tipico di chi non sta bene o è (forse) depresso: non si interessa a niente, quindi non ha mai nulla da dire né ha interesse ad ascoltare, di conseguenza non riesce a seguire una conversazione e a partecipare.
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29-04-2016, 21:33
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Se un incapace ha un'autostima nulla che gli impedisce di fare lavori mooolto importanti e delicati (tipo infermieri o volontari) è solo una cosa positiva.
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29-04-2016, 21:54
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#34
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Sinceramente si,lo noto conversando o ascoltando i discorsi altrui,spesso non li saprei fare allo stesso modo,probabilmente perchè semplicemente non ci arrivo,e a volte non li comprendo nemmanco,mi sembra una cosa più unica che rara,da qualche anno ormai è così,
senza contare l'imbranataggine cosmica nel fare le cose pratiche che manco mia nonna,ho il cervello in una bolla d'aria che vaga per conto suo.
E pensare che da piccolo ero nella media,almeno credo,forse non me ne rendevo conto ancora del declino .
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Sinceramente dubito fortemente che uno stupido riconosca il suo status. Forse conosco il problema che senti e in tal caso l'ho vissuto anche io in passato. Per quanto mi riguarda era conseguenza di scarsa autostima e mancanza di forze (ma sul momento è difficile dare queste identificazioni), insomma penso che depressione e considerazione di sè giochino un ruolo fondamentale in questo. Tu stesso sostieni che da piccolo eri nella media, è evidente che il problema non è intellettivo, quanto legato a umore e percezione di te stesso.
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29-04-2016, 23:08
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#35
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Intermedio
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 120
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Più che l'autostima il mio problema è essere una completa idiota. La bassa autostima è solo una conseguenza di questo. E francamente la preferisco all'illudermi su ciò che sono, almeno non incolpo ingiustamente gli altri per come va la mia vita.
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30-04-2016, 00:50
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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La scarsa autostima influisce tantissimo. Da quando ho ripreso ad uscire più spesso di casa e da quando ho iniziato a vedere una psicologa sono un po' migliorata sotto questo aspetto, e mi sento più sicura, ma la mia autostima è ancora a livelli molto bassi.
Prima mi sentivo costantemente inadatta per qualsiasi cosa, e spesso rinunciavo in partenza, senza nemmeno provare, perché "chiunque avrebbe potuto fare meglio di me".
Adesso è ancora più o meno così, la paura di non essere all'altezza e di non farcela c'è sempre, però non è più così forte da bloccarmi completamente, e riesco a buttarmi di più nelle cose.
Quote:
Il brutto della scarsa autostima è che non demorde.
Anche se sei in un periodo positivo e quindi ti muovi,per esempio mandi i curriculum e vai ai colloqui,sforzandoti di mantenere un atteggiamento positivo e avendo anche un po' di entusiasmo,c'è sempre una vocina bastarda che in fondo in fondo,nascosta nascosta,infame infame,ti dice: ma sei sicuro? Sei sicuro che fa per te? Sei sicuro che ce la farai? Non credi che il tuo entusiasmo del momento ti inganni? Non credi che nel credere di farcela tu stia vaneggiando?
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Appunto, questo è il problema. Qualche mese fa avevo trovato lavoro, ma l'ho lasciato dopo un giorno proprio a causa di questi pensieri: mi sentivo troppo sotto pressione e mi sono convinta di non essere in grado di reggere ed andare avanti allo stesso livello degli altri, quindi ho preferito lasciar perdere.
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30-04-2016, 09:23
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Se un incapace ha un'autostima nulla che gli impedisce di fare lavori mooolto importanti e delicati (tipo infermieri o volontari) è solo una cosa positiva.
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Aggiungerei insegnanti
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30-04-2016, 11:20
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 187
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Alcuni argomenti e persone hanno bisogno di spazio e non si può intervenire a sproposito, però posso dirti che generalmente io rispondo nel totale delirio, lasciando scorrere le parole come un fiume ed è come se si scrivessero da sole attraverso la tastiera e tante volte mi sento soddisfatto anche se molte altre diventano troppo violente e capisco il torto.
Non mi sembri negata però capisco il desiderio di passare innoservati e la sensazione che scrivere non porti a nulla, che questi messaggi siano come il vento, ma in qualche modo bisogna cercare di comunicare e vomitare un po' di roba che si ha dentro.
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Non per niente ho intitolato il mio diario privato "Parole al vento"... Scrivo piú lì che altrove. E al contrario di te, non sono un fiume in piena, talvolta ci impiego interi quarti d'ora per scrivere 5 righe, cancello, riscrivo, a volte lascio perdere perché tanto, non hanno importanza le mie parole (e poi c'è sempre qualcuno che si esprimerà meglio di me, che non ha difficoltà nelle spiegazioni perciò lascio spazio a loro).
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30-04-2016, 12:39
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#39
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Che poi risolvere ste situazioni è impossibile.
Chi ha l'autostima ti trova assurdo o non ti capisce, ma nella maggioranza dei casi ti deride e se ne frega, loro che magari potrebbero sbloccarti.
Chi invece non ha autostima capirai, deve risolvere i suoi problemi potrà mai pensare ai tuoi.
Morale: non frega un cazzo a nessuno
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30-04-2016, 14:25
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#40
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Esperto
Qui dal: Feb 2016
Messaggi: 1,358
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ma la scuola dovrebbe aiutare il giovane nel comprendere chi sia, aiutarlo nella formazione ed attraverso la conoscenza di quello che gli sta attorno fargli capire come usare la testa per avere un suo ragionamento...in modo che al termine degli studi, uno possa esprimersi e dire la sua. Bisogna sfruttare la freschezza e la voglia di affermarsi di un giovane. Invece ora è il contrario, la scuola in Italia viene vista come un periodo di transizione per trovare lavoro (addirittura ora c'è l'idea che già a scuola uno deve imparare il lavoro) così quando si entra nella società dei grandi bisogna rimanere nei canali imposti dalla massa, dal tuo datore di lavoro. Quindi zero idee, zero spazio alla creatività ed al dialogo, ma pedalare e fare produzione in mezzo alla burocrazia selvaggia.
E fino a quando sarà così, usciranno per la maggioranza solo dei "casualoni social" che dopo qualche anno diventeranno dei semplici italiani medi.
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