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Originariamente inviata da pokorny
Personalmente sono contrario, se a qualcuno piace fumare e ne conosce i rischi non vedo perché impedirglielo. Ma in paesi come il nostro in cui il SSN è gratuito chiunque diventa responsabile di non fargli carico dei problemi di salute derivanti da qualcosa di non vitale.
Quindi introdurrei una norma che prevedesse una ripartizione di spesa per patologie legate a fumo, alcool e alimentazione sballata, con una parte dei costi a carico dell'assistito e variabile a seconda del risultato di analisi e accertamenti che determinino la gravità dei danni che ci si è procurati da soli.
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i soldi delle paglie vanno allo Stato, se fumo un pacchetto al giorno per 50 anni e poi devo fare la chemio finchè ci lascio le penne perchè ho un tumorazzo, sono ancora in credito per tutti i soldi che ho versato. E considera che se voglio fumare sono obbligato a comprarmi le paglie dallo Stato, il tabacco non posso coltivarlo previo versamento di accise.
Secondo questa logica, o vietiamo agli obesi di andare ai fast food, o gli facciamo pagare il triplo se gli viene un ictus...o vietiamo a chi non ha il patentino "montanaro" di andare a camminare in montagna, potrebbe cadere...