E' fico e ve lo consiglio - Pagina 3

sciren · 27-04-2011, 00:22

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Originariamente inviata da ivi

Da poco sono iscritta a questo forum e se l'ho fatto è grazie a persone come Sciren, che lottano ogni giorno contro all'istinto che abbiamo tutti noi
di chiuderci, prima di tutto in noi stessi e poi anche materialmente, nel nostro rifugio di mattoni.
Non voglio assolutamente criticare chi non ha la forza di combattere poichè tutti noi abbiamo attraversato quella fase,
anche più volte, più o meno lunga, che ci toglieva ogni forza e coraggio di reagire alla paura.
Dico solo che certe volte bisogna tentare di sforzarsi, di ribellarci contro quelle maledette gabbie mentali che ci imprigionano.
Personalmente, quando leggo di qualcuno che si sforza di uscire, sia che abbia successo o meno, io ne gioisco!
Non ho mai pensato al termine "possibilista" ma devo ammettere che mi appartiene più dello schieramento totalitario del "pessimista" o "ottimista".
Parla una che vive da sola ed in certi periodi, specie di non lavoro, si è chiusa in casa anche per una settimana e, ripeto, vivendo da soli,
voleva dire rimanere senza sigarette e cibo.
Preferisco leggere storie come quelle di Sciren rispetto alle risposte laconiche sulla scia che...
"il mondo è una merda", "le persone fanno schifo". Etc.
Grazie al caz... che spesso la vita ti prende a pesci in faccia, ma noi cosa facciamo per meritare altro?

Ivi, ciao!!! Mi ha fatto piacerissimo leggere il tuo intervento. Io, appena mi sono iscritto, volevo scappare:P Non critico manco io, figuriamoci. Ma certo l'accoglienza non è stata delle migliori. Leggo che hai messo come ubicazione Emilia Paranoika:P ci sono cresciuto con quella song dei CCCP :p ADORO!! Credo di averti dato il benvenuto qui sul forum, se non l'ho fatto me ne scuso. Purtroppo tra i miei problemi c'è anche l'insonnia che, una volta, era gestibile: quando non lavoravo. Ora alzandomi ogni mattina alle sei mi fa perdere colpi. Se ci metti pure l'ansia e le fobie il quadro è completo. Barcollo ma non mollo pero'. Sono attaccato alla vita come Berlusconi al culo di ruby, cribbio!:P

ci sentiamo presto, spero. Se ti va aggiungimi tra i tuoi contatti....

luky · 27-04-2011, 07:06

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Originariamente inviata da ivi

Da poco sono iscritta a questo forum e se l'ho fatto è grazie a persone come Sciren, che lottano ogni giorno contro all'istinto che abbiamo tutti noi
di chiuderci, prima di tutto in noi stessi e poi anche materialmente, nel nostro rifugio di mattoni.
Non voglio assolutamente criticare chi non ha la forza di combattere poichè tutti noi abbiamo attraversato quella fase,
anche più volte, più o meno lunga, che ci toglieva ogni forza e coraggio di reagire alla paura.
Dico solo che certe volte bisogna tentare di sforzarsi, di ribellarci contro quelle maledette gabbie mentali che ci imprigionano.
Personalmente, quando leggo di qualcuno che si sforza di uscire, sia che abbia successo o meno, io ne gioisco!
Non ho mai pensato al termine "possibilista" ma devo ammettere che mi appartiene più dello schieramento totalitario del "pessimista" o "ottimista".
Parla una che vive da sola ed in certi periodi, specie di non lavoro, si è chiusa in casa anche per una settimana e, ripeto, vivendo da soli,
voleva dire rimanere senza sigarette e cibo.
Preferisco leggere storie come quelle di Sciren rispetto alle risposte laconiche sulla scia che...
"il mondo è una merda", "le persone fanno schifo". Etc.
Grazie al caz... che spesso la vita ti prende a pesci in faccia, ma noi cosa facciamo per meritare altro?

Niente da aggiungere

Winston_Smith · 27-04-2011, 11:46

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Originariamente inviata da ivi

Preferisco leggere storie come quelle di Sciren rispetto alle risposte laconiche sulla scia che...
"il mondo è una merda", "le persone fanno schifo". Etc.
Grazie al caz... che spesso la vita ti prende a pesci in faccia, ma noi cosa facciamo per meritare altro?

L'importante è ricordarsi che non c'è UNA SOLA maniera di affrontare determinati problemi, visto che non siamo tutti nella stessa situazione e non siamo tutti uguali, e che ciò che funziona per uno non necessariamente deve funzionare per tutti. Ognuno deve trovare la sua via, senza dare per scontato che debba essere anche quella degli altri.

maury25 · 27-04-2011, 12:24

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Originariamente inviata da ivi

Da poco sono iscritta a questo forum e se l'ho fatto è grazie a persone come Sciren, che lottano ogni giorno contro all'istinto che abbiamo tutti noi
di chiuderci, prima di tutto in noi stessi e poi anche materialmente, nel nostro rifugio di mattoni.
Non voglio assolutamente criticare chi non ha la forza di combattere poichè tutti noi abbiamo attraversato quella fase,
anche più volte, più o meno lunga, che ci toglieva ogni forza e coraggio di reagire alla paura.
Dico solo che certe volte bisogna tentare di sforzarsi, di ribellarci contro quelle maledette gabbie mentali che ci imprigionano.
Personalmente, quando leggo di qualcuno che si sforza di uscire, sia che abbia successo o meno, io ne gioisco!
Non ho mai pensato al termine "possibilista" ma devo ammettere che mi appartiene più dello schieramento totalitario del "pessimista" o "ottimista".
Parla una che vive da sola ed in certi periodi, specie di non lavoro, si è chiusa in casa anche per una settimana e, ripeto, vivendo da soli,
voleva dire rimanere senza sigarette e cibo.
Preferisco leggere storie come quelle di Sciren rispetto alle risposte laconiche sulla scia che...
"il mondo è una merda", "le persone fanno schifo". Etc.
Grazie al caz... che spesso la vita ti prende a pesci in faccia, ma noi cosa facciamo per meritare altro?

Bah, son scelte che si fanno. Se uno vuole vivere in ritirata che viva in ritirata. Perchè giudicarlo? Io mi faccio i cavoli miei, gli altri dicano e facciano quel che vogliono!

ivi · 27-04-2011, 12:51

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Originariamente inviata da Winston_Smith

L'importante è ricordarsi che non c'è UNA SOLA maniera di affrontare determinati problemi, visto che non siamo tutti nella stessa situazione e non siamo tutti uguali, e che ciò che funziona per uno non necessariamente deve funzionare per tutti. Ognuno deve trovare la sua via, senza dare per scontato che debba essere anche quella degli altri.

E' vero, hai ragione.
Se per esempio, molti hanno benefici nell'essere spronati da altri ad uscire (parliamo di persone intime e che quindi conoscono, capiscono ed accettano la nostra situazione), io, dopo la terza richiesta di mettere piede fuori casa... Mi chiudo ancora di più in me stessa e mi arrabbio pure. Infatti quella mia amica ha capito subito che non è il metodo giusto

Ognuno ha i suoi punti forza e le sue debolezze... "l'importante è ricordarsi" di provare a far qualcosa per volerci bene, tutto qua.

ivi · 27-04-2011, 12:58

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Originariamente inviata da maury25

Bah, son scelte che si fanno. Se uno vuole vivere in ritirata che viva in ritirata. Perchè giudicarlo? Io mi faccio i cavoli miei, gli altri dicano e facciano quel che vogliono!

Beati quelli che possono permetterselo di vivere sempre in sordina. Beati in parte almeno.
Non giudico nessuno, l'ho anche scritto e lo dico in tutta sincerità.
E' normale il fatto ci si senta colpiti nel proprio punto debole e si prenda un opinione come una critica.

ivi · 27-04-2011, 13:02

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Originariamente inviata da sciren

Ivi, ciao!!! Mi ha fatto piacerissimo leggere il tuo intervento. Io, appena mi sono iscritto, volevo scappare:P Non critico manco io, figuriamoci. Ma certo l'accoglienza non è stata delle migliori. Leggo che hai messo come ubicazione Emilia Paranoika:P ci sono cresciuto con quella song dei CCCP :p ADORO!! Credo di averti dato il benvenuto qui sul forum, se non l'ho fatto me ne scuso. Purtroppo tra i miei problemi c'è anche l'insonnia che, una volta, era gestibile: quando non lavoravo. Ora alzandomi ogni mattina alle sei mi fa perdere colpi. Se ci metti pure l'ansia e le fobie il quadro è completo. Barcollo ma non mollo pero'. Sono attaccato alla vita come Berlusconi al culo di ruby, cribbio!:P

ci sentiamo presto, spero. Se ti va aggiungimi tra i tuoi contatti....

Grazie per il benvenuto Sciren!
Spero stanotte tu sia riuscito poi a prendere sonno!!

Rickyno · 27-04-2011, 13:02

Ma mi spiegate come fate a uscire da soli ???

Per carità... lo facevo anch io fino a non molto tempo fa...

Solo che andavo nel bar\pub... prendevo una birra.. e stop.

Cioè stavo li, da solo, non parlavo con nessuno, nessuno mi cagava di striscio, di conseguenza mi prendevano un disagio e una tristezza assurdi. Per tanto così me ne sto a casa (come faccio da tempo ormai infatti..).
Non è tanto il mostrare al mondo la mia sfiga e solitudine che mi dia fastidio perchè del pensiero e del giudizio altrui non me ne importa nulla... è che proprio mi sentivo a disagio con me stesso a stare li da solo senza nessuno con cui poter interagire e senza riuscire a farlo.
Trovo abbia poco senso uscire così. Non conosco nessuno e sto ancora peggio.

maury25 · 27-04-2011, 13:10

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Originariamente inviata da Rickyno

Ma mi spiegate come fate a uscire da soli ???

Per carità... lo facevo anch io fino a non molto tempo fa...

Solo che andavo nel bar\pub... prendevo una birra.. e stop.

Cioè stavo li, da solo, non parlavo con nessuno, nessuno mi cagava di striscio, di conseguenza mi prendevano un disagio e una tristezza assurdi. Per tanto così me ne sto a casa (come faccio da tempo ormai infatti..).
Non è tanto il mostrare al mondo la mia sfiga e solitudine che mi dia fastidio perchè del pensiero e del giudizio altrui non me ne importa nulla... è che proprio mi sentivo a disagio con me stesso a stare li da solo senza nessuno con cui poter interagire e senza riuscire a farlo.
Trovo abbia poco senso uscire così. Non conosco nessuno e sto ancora peggio.

Io esco anche solo per fare un pò di attività fisica,anche solo una passeggiata, solo o non. Anche quello è un modo non universale per uscirne...o per "guarire". Mica esiste solo l'esposizione a tutti i costi. Esporsi a una bella giornata e contemplare un bel tramointo,delle volte, può essere molto produttivo per la mente. Io ricerco sempre un senso nelle cose che faccio. Ficcarmi in un pub per guardare gli altri parlare non è nelle mie priorità, ma non nascondo che a qualcuno possa in qualche modo portare un qualche giovamento, come nel caso di sciren.

ivi · 27-04-2011, 13:13

Quote:

Originariamente inviata da Rickyno

Ma mi spiegate come fate a uscire da soli ???

Per carità... lo facevo anch io fino a non molto tempo fa...

Solo che andavo nel bar\pub... prendevo una birra.. e stop.

Cioè stavo li, da solo, non parlavo con nessuno, nessuno mi cagava di striscio, di conseguenza mi prendevano un disagio e una tristezza assurdi. Per tanto così me ne sto a casa (come faccio da tempo ormai infatti..).
Non è tanto il mostrare al mondo la mia sfiga e solitudine che mi dia fastidio perchè del pensiero e del giudizio altrui non me ne importa nulla... è che proprio mi sentivo a disagio con me stesso a stare li da solo senza nessuno con cui poter interagire e senza riuscire a farlo.
Trovo abbia poco senso uscire così. Non conosco nessuno e sto ancora peggio.

Nemmeno io ho il coraggio di uscire da sola la sera. Mi piacerebbe ma me la sento a malapena di uscire con un paio di amiche una volta su cinque dico si, per me è già molto.
Inoltre, per quando vogliamo raccontarcela, la parità non esiste e le donne da sole fuori non sono ben viste (parlo sempre di pub, birrerie, discopub, etc) e tenete conto che vivo in una città il cui contesto socio-culturale è molto aperto e avanzato. Nonostante questo, l'idea di uscire sola di sera non mi dispiacerebbe per nulla, tutto dipende da come ce la viviamo dentro di noi.
In compenso sabato mattina sono uscita da sola a fare un giretto in centro. Sono felicissima di questo... Pensare che anni fa, durante il giorno, facevo di quelle passeggiate da sola che mi riuscivo a perdere per la città, tra i miei viaggi mentali, la musica nelle orecchie e... guardando dritto in faccia le persone senza alcun timore.
Grande nostalgia di quel che riuscivo a fare ed ora (almeno per il momento) non riesco più a raggiungere. Sembrava così scontato all'epoca.

SonoFelicissimo · 27-04-2011, 16:31

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Originariamente inviata da ivi

Da poco sono iscritta a questo forum e se l'ho fatto è grazie a persone come Sciren

ehh...grazie ti ha pagata per dire cosi

Lila. · 27-04-2011, 16:33

ma una persona potrebbe anche provarci..ma se non gli piacciono quel genere di locali e luoghi...è farsi violenza psicologica...uno deve fare una cosa quando se la sente..senno credo che sia tutto inutile

maury25 · 27-04-2011, 17:37

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Originariamente inviata da Lila.

ma una persona potrebbe anche provarci..ma se non gli piacciono quel genere di locali e luoghi...è farsi violenza psicologica...uno deve fare una cosa quando se la sente..senno credo che sia tutto inutile

Bravissima!

ivi · 27-04-2011, 17:44

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Originariamente inviata da shady74

La penso come te... Se deve essere una "tortura" o uno stravolgere il proprio modo di essere con relativo disagio, meglio lasciar perdere.

Beh è chiaro che se uno deve arrivare a violentarsi per uscire, o per affrontare una qualsiasi altra situazione, significa che non è proprio il momento. Potrebbe risultare più dannoso che altro.

ivi · 27-04-2011, 17:45

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Originariamente inviata da shady74

Ho notato anch'io...

Fedeli alla Linea!

ivi · 27-04-2011, 18:00

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Originariamente inviata da SonoFelicissimo

ehh...grazie ti ha pagata per dire cosi

Cavolo! Potrebbe essere un'ottima idea per un nuovo lavoro!
...Ti aumento la popolarità positiva per 5 euro sul forum in cui smanetti!!!

Yesman · 27-04-2011, 18:45

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Originariamente inviata da sciren

Lavorando tutta la settimana (tolto il week) e avendo fobie esco solo nei fine settimana.Il sabato,quasi forzatamente,lo passo con gli amici facendomi forza di superare gli impegni.il venerdì no.E' il mio giorno.Ho preso l'abitudine di uscire da solo,vado quasi sempre in un locale dove mi trovo bene e mi sento libero tra la Massa.Senza l'obbligo di dover intrattenere.E' una sensazione molto bella.Tocco con mano la spensieratezza.Vorrei essere così anche s c' e' qualcuno con me.Ma la cosa non mi riesce ancora bene.Cmq fatevi coaggio e uscite.Scegliete un locale con gente e buttatevi.E' terapeutico

Bene!

In bocca al lupo Sciren e aggiornaci!

caostotale23 · 28-04-2011, 02:30

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Originariamente inviata da sciren

Lavorando tutta la settimana (tolto il week) e avendo fobie esco solo nei fine settimana.Il sabato,quasi forzatamente,lo passo con gli amici facendomi forza di superare gli impegni.il venerdì no.E' il mio giorno.Ho preso l'abitudine di uscire da solo,vado quasi sempre in un locale dove mi trovo bene e mi sento libero tra la Massa.Senza l'obbligo di dover intrattenere.E' una sensazione molto bella.Tocco con mano la spensieratezza.Vorrei essere così anche s c' e' qualcuno con me.Ma la cosa non mi riesce ancora bene.Cmq fatevi coaggio e uscite.Scegliete un locale con gente e buttatevi.E' terapeutico

Scusa ma nn ti senti solo ad uscire da solo? cm fai ad essere tranquillo ed entrare in un locale dove tutti parlano e stanno insieme mentre tu sei da solo? a questo punto non vedo dove sia il vantaggio sociale...cioè, se nn esci per fare nuove conoscenze, che esci a fare? come allenamento per l'esposizione sociale non mi sembra una gran trovata. Secondo me certe cose è meglio farle in gruppo cm feci io le prime volte, quando fui inserito in terapia di gruppo.