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26-09-2014, 23:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Alla luce degli ultimi non-avvenimenti ho scoperto quanto sia facile trovare persone "migliori" di me. In realtà è stata solo una conferma a quello che ho sempre saputo.
Credo la cosa sia dovuta principalmente al mio carattere, al fatto che ho abbandonato qualsiasi tipo di interessi da anni, decenni, scarseggio di cose di cui parlare, e tutta un'altra sfilza di motivi degradanti che mi fanno sentire realizzato nel fantastico mondo dei reietti della società. LOL LOLLL LOLOLOLOLOLOLOLOLOL
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26-09-2014, 23:29
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Ognuno di noi è sostituibile quindi non indispensabile, almeno così ho letto.
Mi dispiace per la situazione in cui ti trovi.
Gli interessi sono importanti ma per coltivarli è necessaria una stabilità mentale almeno minima.
Io quando sono giù non riesco a leggere. Capisco che sono depresso da questo.
E la lettura è uno dei pochi interessi che mi caratterizzano, senza di essi, sarei un uomo grigio.
Non hai qualcuno che ti segue, che ti possa aiutare a sfogarti quel che ti serve appena lo stretto indispensabile per curarti di te, dei tuoi interessi, della tua identità?
Un aiuto, purché valido, quando non si riesce a camminare da soli, è essenziale.
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26-09-2014, 23:42
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
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Ciascuno di noi è speciale, se non altro perché la sua vita, emozioni, pensieri, non si riprodurranno mai più nello stesso identico modo in nessun altro. Dentro di noi c'è un universo - e questo indipendentemente dalla nostra presunta o autentica ricchezza d'animo - perché ogni individuo percepisce il mondo e la vita in maniera diversa, a seconda del proprio vissuto e del modo nel quale questo si rifletta in essi. Non saremo indispensabili a nessuno, ma sicuramente, quando non ci saremo più, l'universo sarà un po' più piccolo, perché avrà perso una delle sue irripetibili realtà.
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26-09-2014, 23:46
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Gli interessi sono importanti ma per coltivarli è necessaria una stabilità mentale almeno minima.
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Hai detto una grande verità.
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27-09-2014, 00:11
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,550
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
Ciascuno di noi è speciale, se non altro perché la sua vita, emozioni, pensieri, non si riprodurranno mai più nello stesso identico modo in nessun altro. Dentro di noi c'è un universo - e questo indipendentemente dalla nostra presunta o autentica ricchezza d'animo - perché ogni individuo percepisce il mondo e la vita in maniera diversa, a seconda del proprio vissuto e del modo nel quale questo si rifletta in essi. Non saremo indispensabili a nessuno, ma sicuramente, quando non ci saremo più, l'universo sarà un po' più piccolo, perché avrà perso una delle sue irripetibili realtà.
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Sono parole stupende
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27-09-2014, 00:27
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
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Quote:
Originariamente inviata da superunknown
Sono parole stupende
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Thanks, contento che tu le abbia apprezzate. Spero siano valse anche ad "addolcire" un po' la prospettiva desolante inquadrata ad inizio topic.
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27-09-2014, 01:13
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Molto semplicemente, la coscienza della propria eccezionalità matura con la coscienza dell'eccezionalità degli altri.
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28-09-2014, 01:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 560
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Una persona mi disse: ''Penso che nessuno di noi sia insostituibile''. Purtroppo è così, e sbaglia chi pensa il contrario.
Tuttavia un moto dell'anima spinge a pensare che, forse per qualcuno su questo pianeta, lo siamo, e se non lo si pensasse, probabilmente sarebbe un ulteriore motivo per andare via di testa.
Si ha bisogno di essere importanti per qualcuno, di contare.
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28-09-2014, 10:45
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
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Nessuno è indispensabile, non esistono persone migliori di altre. Siamo tutti diversi e uguali, tutti speciali e non speciali.
Non è facile da metabolizzare e fisiologicamente neppure io, che lo sto scrivendo, sono ancora riuscito a farlo appieno.
E' bello che qualcuno ci reputi importanti, io non mi sono mai sentito importante per nessuno (a parte che per la famiglia, per cui farei una eccezione alla regola "nessuno è indispensabile": ma dipende come sei cresciuto e che rapporto hai...ma basta off-topic) e sento una considerevole tristezza per questo, ma quello è altro discorso.
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28-09-2014, 10:47
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Molte persone hanno la fortuna di essere ritenute indispensabili, ma solo per determinati periodi di tempo.
Poi l'attenzione, a parte rari e fortunati casi, si sposta.
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28-09-2014, 11:22
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Anch'io penso molto spesso che sia facile rimpiazzarmi… anche se IRL ho preso l'abitudine di ripetere alle donne che uno paziente come me non lo troveranno mai
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28-09-2014, 12:38
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 602
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Alla luce degli ultimi non-avvenimenti ho scoperto quanto sia facile trovare persone "migliori" di me. In realtà è stata solo una conferma a quello che ho sempre saputo.
Credo la cosa sia dovuta principalmente al mio carattere, al fatto che ho abbandonato qualsiasi tipo di interessi da anni, decenni, scarseggio di cose di cui parlare, e tutta un'altra sfilza di motivi degradanti che mi fanno sentire realizzato nel fantastico mondo dei reietti della società. LOL LOLLL LOLOLOLOLOLOLOLOLOL
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Concordo con quanto scrivi, la mia firma dice proprio questo. Nel mio caso aggiungerei anche i fallimenti, ovvero qualsiasi iniziativa viene meno e non capisco "come facciano gli altri" a riuscire. Poi sai, dipende anche dall'obiettivo che vuoi raggiungere, se sei ambizioso come me è difficile essere felici.
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28-09-2014, 12:48
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Non è vero che siamo sostituibili pensate a un genitore con un figlio, un figlio è insostituibile, anche una mamma è insostituibile, domani mattina potreste svegliarvi e trovare una mamma diversa (fisicamente e caratterialmente) e potreste accettare la cosa, ma non sarebbe più la vostra mamma, stessa cosa con fratelli, padri ecc.
Credo che la sostituibilità di una persona dipenda dal grado di dipendenza affettiva che abbiamo sviluppato nei confronti di quella persona.
Questo significa che se domani gli alieni rapissero mia sorella e la sostituissero con una copia identica, fisicamente e più o meno anche caratterialmente ma non uguale in tutto (per esempio in piccoli dettagli, magari tic che ha solo lei) io capirei subito che non è mia sorella.
Le persone non sono oggetti che se hanno le stesse qualità e caratteristiche possono essere sostituite senza dolore o conseguenze, proprio per via di quei dettagli (sia negativi che positivi, quindi anche il carattere dimesso e timido di un fobico può far affezionare) che con il tempo abbiamo imparato a conoscere e apprezzare e affettivamente hanno per noi un grande valore e non possono essere rimpiazzati.
Certo se io perdo una persona a cui tenevo cercherò di rimpiazzarla magari riuscendoci, ma i due rapporti saranno diversi, due cose separate, entrambe con un valore proprio e a se stante e il percorso di rimpazzo sarà comunque difficile.
Fermo restando però che se una persona per me non ha valore affettivo (non sono affezionata) riuscirei tranquillamente a sostituirla con un'altra senza il minimo problema.
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Ultima modifica di Stefania90; 28-09-2014 a 13:01.
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28-09-2014, 13:48
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Direi che nessuno è mai stato essenziale, di per se stesso, a qualcun altro; è anzi proprio impossibile considerando che ogni individuo è un universo a se stante che entra solo relativamente in comunione con gli altri, che la sua coscienza, la sua vita è in un rapporto solo accidentale, senza alcuna necessità con quella degli altri. Anche tra famigliari: se IO muoio automaticamente mia madre muore? No. Quindi non sono essenziale; questo non vuol dire che io sia sostituibile da un po' più di televisione o di lavoro nella sua vita: nessuna combinazione di cose potrà mai esistere alla stessa maniera di come esistevo io. Ma appurato ciò? La cosa non mi deprime, né esalta per nulla, come ha detto Dedalus, devo riconoscere infatti che ciò è per tutti.
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28-09-2014, 14:44
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
come ha detto Dedalus
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È solamente che io mi accorgo dell'esistenza dell'altro quando non posso prendere il suo posto, anche se (formalmente) lo prendo.
Io sono (peso) lì dove la normalità dell'altro viene a mancare, così come lui è (pesa) dove la mia normalità viene a mancare.
Se uno si vede non essenziale, è perché non è in grado di realizzare qualcosa che vede in qualcuno di simile a lui, e questo è umiliante. È un pensare per caselle del Monopoli.
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28-09-2014, 15:47
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#16
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Principiante
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 94
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Il problema di non essere indispensabili deriva dal non sentirsi indispensabili.
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28-09-2014, 15:49
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#17
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Principiante
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 94
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Non è vero che siamo sostituibili pensate a un genitore con un figlio, un figlio è insostituibile, anche una mamma è insostituibile, domani mattina potreste svegliarvi e trovare una mamma diversa (fisicamente e caratterialmente) e potreste accettare la cosa, ma non sarebbe più la vostra mamma, stessa cosa con fratelli, padri ecc.
Credo che la sostituibilità di una persona dipenda dal grado di dipendenza affettiva che abbiamo sviluppato nei confronti di quella persona.
Questo significa che se domani gli alieni rapissero mia sorella e la sostituissero con una copia identica, fisicamente e più o meno anche caratterialmente ma non uguale in tutto (per esempio in piccoli dettagli, magari tic che ha solo lei) io capirei subito che non è mia sorella.
Le persone non sono oggetti che se hanno le stesse qualità e caratteristiche possono essere sostituite senza dolore o conseguenze, proprio per via di quei dettagli (sia negativi che positivi, quindi anche il carattere dimesso e timido di un fobico può far affezionare) che con il tempo abbiamo imparato a conoscere e apprezzare e affettivamente hanno per noi un grande valore e non possono essere rimpiazzati.
Certo se io perdo una persona a cui tenevo cercherò di rimpiazzarla magari riuscendoci, ma i due rapporti saranno diversi, due cose separate, entrambe con un valore proprio e a se stante e il percorso di rimpazzo sarà comunque difficile.
Fermo restando però che se una persona per me non ha valore affettivo (non sono affezionata) riuscirei tranquillamente a sostituirla con un'altra senza il minimo problema.
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Condivido in pieno. Secondo me quando si è fobici non ci si apre molto, si rimane chiusi nel proprio guscio e questo impedisce di creare quel valore affettivo che rende indispensabili agli occhi dell'altro.
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28-09-2014, 15:58
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da Giuls
Condivido in pieno. Secondo me quando si è fobici non ci si apre molto, si rimane chiusi nel proprio guscio e questo impedisce di creare quel valore affettivo che rende indispensabili agli occhi dell'altro.
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Esatto è quello che pensavo anche io l'altro giorno, se io non mi faccio conoscere con i miei pregi e i miei difetti agli altri come fanno gli altri ad affezionarsi a me?A volte noi timidi abbiamo paura di mostrare agli altri i nostri difetti, ma alla fine sono anche i difetti che fanno affezionare.
Non si può sperare di diventare importanti per gli altri rimanendo chiusi dentro se stessi e impenetrabili.
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28-09-2014, 16:25
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Sono essenziale nell'erodere le risorse economiche familiari. Non vorrete mica che lasci tutto il lavoro a mio fratello?
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28-09-2014, 17:38
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Tutti sono utili e nessuno indispensabile: questo è (ahinoi) un dato di fatto.
Tutti abbiamo vissuto prima di consocere -quella persona- e stiamo continuando a farlo anche ora che è uscita dalla nostra vita: ciò vale anche per gli altri nei nostri confronti.
L'unica è, quando sentiamo di tenere realmente a qualcuno (in amore come in amicizia) è di non dare nulla per scontato, di dirglelo tutte le volte che possiamo e poi saranno gli eventi esterni ed interni a noi stessi a decidere.
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