Io sono del parere che è meglio soli che mal accompagnati.
Detto questo, ci sono situazioni nelle quali la solitudine la si va anche un po' a cercare; ad esempio un single cronico senza amici che decide di andare a vivere da solo perché sente la pressione della società che lo etichetta come bamboccione se rimane a vivere con i genitori dopo i 30 anni.
L'indipendenza è importante, per carità, ma non è obbligatoria se non se ne avverte la necessità.