Labocania

Avete a che fare con un persona qualunque: compagno di università, collega di lavoro, persona presentatavi da qualcuno, cliente etc.

Il fatto che nella vostra mente si formi l'idea che questa persona sia brutta, poco avvenente, suscita in voi sensi di colpa?

Il fatto che una persona sia alta o bassa, sia biondo o rosso, magro o di media costituzione non ispira particolari pensieri e sentimenti di solito; la cognizione della non bellezza altrui no, può attivare meccanismi che agiscono sul complesso sentimenti come l'empatia, convenite in questo?

ciarliera

Non mi succede praticamente mai di guardare una persona e pensare che sia brutta. Magari mi succede il contrario, però stranamente solo con le ragazze. Se ne incontro qualcuna particolarmente bella, avrei persino l'istinto di dirle: "quanto sei bella!". In linea di massima quando guardo una persona (anche estranea e con cui non avrò nulla a che fare) i giudizi che in quel momento mi balzano in testa non sono quasi mai riferiti alla bellezza, ma piuttosto al modo di fare, di camminare etc.

liuk76

Sensi di colpa? Per cosa.

Se una persona la reputo poco avvenente ed è una donna, l'unico meccanismo mentale che mi scatta è di escluderla a priori come partner intimo.

Per il resto mi rapporto normalmente con la persona.
Se è brutta, al massimo, posso essere più portato a fare battute maliziose o fare il broccolo, perché mi sento in una condizione di "vantaggio" esteriore e non vivo con soggezione la sua esteriorità (è comunque che sia in soggezione).

Blackrose

No, non mi sento in colpa, è una cosa normale, purtroppo i pensieri non sono a comando e capita eccome di pensare che una persona sia brutta o anche antipatica a pelle o altre cose anche peggiori, l'importante è non dirlo alla persona per farla star male, lì si che c'è da sentirsi una m****, e non sono in pochi a farlo.

Boyyy82

la bellezza (come la bruttezza) è soggettiva, certo non ci possono piacere tutte le donne (ma magari quella che io reputo brutta, Caio la trova molto carina).
Comunque se per strada mi capita di vedere una donna che reputo "brutta" non mi faccio venire i sensi di colpa, anzi penso tra me e me "dirà anche lei la stessa cosa di me"...
E poi quoto il discorso di Liuk, la scarterei come partner ma assolutamente non la disdegnerei come amica (spesso ci sono ragazze brutte e obese che sono simpaticissime e sempre sorridenti, la loro compagnia è molto piacevole)

Labocania

Perché questo giudizio influisce sul modo di relazionarsi con la persona in questione.
Non si tratta di un senso di colpa accettabile dal punto di vista della ragione, in ogni momento della giornata prediligiamo alcune cose e ne scartiamo altre in base ai nostri canoni estetici, non è possibile non agire così.

In questo caso agirebbe positivamente l'influsso dell'impressione di bruttezza.

Sì, empatia. Non mi fa piacere reputare brutta una persona perché non mi piacerebbe proprio essere reputato così.

In un' ottica relazionale mi farebbe sentire in colpa il fatto che una donna che non mi attrae fisicamente potrebbe dimostrarsi la persona più simpatica, intelligente, gentile e riceve da me il mio totale interessamento e apprezzamento; invece una che trovo donna attraente però fredda e indifferente se dimostrasse per un istante un minimo di simpatia mi farebbe palpitare come un imbecille. Un mezzo sorriso otterrebbe in risposta un fervore che tutte le carinerie e le delicatezze di un'altra non potrebbero mai conseguire solo per ragioni meramente estetiche.

ciarliera

Visto che ti scatta il meccanismo dell' "escluderla a priori" perchè non ti piace, allora perchè fai il broccolo e le battute maliziose? Non pensi che potresti ferirla se lei cedesse alle tue finte lusinghe e tu ti tirassi indietro?

Brise

No, anzi devo dire che con i brutti mi trovo più a mio agio perché li reputo al mio stesso livello (). Comunque no, non mi faccio influenzare minimamente dall'aspetto fisico, è una cosa che poco mi interessa, parlando di amicizia.

liuk76

In effetti ho esagerato con i termini. Broccolo è eccessivo.
Diciamo che, non le darei l'idea di essere interessato a lei, ma farei battute maliziose, con più facilità, su peculiarità esteriori o qualità interiori.

Alla fine io faccio spesso apprezzamenti e battute alle mie amiche e colleghe senza esserne interessato (oppure con la consapevolezza che non c'è interesse ricambiato).

Dubito di creare ambiguità: sono sempre stato attento a non illudere le persone e non è così usuale che abbia tutto questo ascendente da far partire per la tangente una donna.
Se così fosse la mia vita sarebbe stata decisamente diversa.

Labocania

La bellezza ha il potere conseguire in un istante quella risposte positive che certe mirabili virtù faticherebbero ad ottenere in tempi più dilatati, non so se sia giusto questo, avrà sicuramente un'utilità questo meccanismo però.

Ashe

A me le ragazze che incrocio sembrano TUTTE belle xD infatti quando sento una qualche amica che si lamenta di sentirsi brutta la prenderei a padellate, perchè per me è bellissima D:
Quando invece esprimo mentalmente giudizi negativi su dei ragazzi (ma non è che mi accanisca, semplicemente penso che non mi piacciono) ammetto di sentirmi un po' in colpa anche se non c'è niente di male, non posso farmi piacere il mondo. Poi se sono fidanzati o in compagnia di qualche ragazza mi passa, è come se mi consolassi dicendo "nonostante quello che io ho pensato, un'altra lo ha comunque trovato carino".
Ma il disagio in sè non deriva dal senso di colpa per un mio comportamento, semmai dal pensiero di come la società può averlo discriminato. Una specie di senso di colpa compensatorio di quello che gli altri non hanno provato.

Nuclear Assault

non mi cambia nulla

Tabula Rasa

in colpa no, più che altro mi dispiaccio per la persona.
Per esempio... una volta avevo un amico che sentivo solo su internet, mi piaceva molto come persona, lo sentivo molto simile a me eppure diversissimo, lo adoravo, avrei potuto anche amarlo, una volta si fede vedere in webcam... sapevo che non era bello (come che sò... un attore, a me nelle foto pareva di aspetto normale) ma quel che vidi in webcam non mi piacque proprio tuttavia volevo comunque incontrarlo, ma per fortuna mi ha sempre pacconato adesso penso stia con una che lo ama, sia fisicamente che come persona (e non solo come persona, come avrei potuto far io). Mi son resa conto del mio limite, e sì, mi son sentita in colpa, per non riuscire a vedere bella una persona che mi piaceva... che volevo insomma ed ero dispiaciuta più per me che per lui in effetti... per il mio esser così "piccola" di fronte a questo, di fronte al fatto di non riuscire ad apprezzare una persona in tutto! pur volendolo fortemente! Alla fine ho capito che il mio sentimento benchè sincero, sarebbe stato una forzatura e l'ho lasciato ad altra gestione ^^ per il suo bene.

nihil_

forse perchè come detto da altri utenti tutto ciò ti fa sentire limitato e aggiungo superficiale??Mentre vorresti essere profondo oltre che nella teoria anche nella pratica?

Comunque è assurdo sentirsi in colpa per una cosa del genere ci sono dei meccanismi che scattano inconsciamente , siamo fatti così.

mr.Nessuno

difficile trovare qualcuno più brutto di me, quindi no, ormai dopo tante umiliazioni, battute, derisioni, sguardi, sorrisini, etc, sono diventato completamente indifferente alla tematica dell'estetica del viso, per lavoro in passato ho dovuto parlare con ragazze davvero belle, come ad esempio le hostess e promoter, delle bellezze divine, ma a differenza di molti maschi che o ci provano a schifo, o s'impappinano/arrossiscono, io ero completamente naturale, appunto perchè ormai sono diventato indifferente, sia nel bello, che nel brutto.

Labocania

No, perché questo senso di colpa non mi fa sentire diverso da altri e superficiale, mi dispiaccio solo per l'ingiustizia che governa le cose.

Anche il meccanismo dell'empatia e i moti di solidarietà nascono da un meccanismo inconscio e non necessariamente il loro innesco deve essere costituito da esplicite lamentele e pianti a dirotto.

Ti comprendo perfettamente il tuo caso è esemplare e istruttivo .

Una vittoria nei confronti di certi maschi anche se non una vittoria gioiosa.

IlForumista

Io sono uno che osserva molto le persone,quindi mi viene da pensare sia "che bella" sia "che brutta". Ma come detto da altri mi rapporto sempre uguale sia che la persona sia bella sia che sia brutta. Per quanto riguarda i sensi di colpa ce li ho,perchè io per primo sono molto brutto,quindi non vorrei pensare lo stesso di un'altra persona,anche se è vero che i pensieri non sono a comando. La volta in cui mi sono sentito una merda è quando ho visto una ragazza con la iai stessa malformazione ma molto più accentuata e ho pensato "beh ora capisco perchè io non ho nessun rapporto sentimentale,neppure io mi metterei con quella",li mi son sentito schifoso perchè quella ragazza pativa le stesse cose che patisco io e di cui mi lamento sempre

Amy96

Perchè dovrei sentirmi in colpa se una persona è brutta o meno? Se è brutta mica è colpa mia,e non mi sento in colpa a pensarlo

"K"

Capisco il tema del discorso, io mi sento in colpa per tutto, sono ossessionato, mi sembra che le pene e lo sconforto che non sentono gli altri sono costretto a patirlo io, novello gesù cristo.