Stasera non mi capisco.
Alle 8 e 30 dovevo andare a casa di un mio amico a vedere la partita del Napoli che gioca il posticipo di serie B, ma siccome non mi sento bene, mi sentivo un senso di spossatezza, misto ad un pò di nausea, e anche un pò di agitazione, penso mi stia venendo l'influenza, lo chiamo, e lo avverto che non vado più da lui.
Ed ecco che succede: l'ho chiamato alle 8 e 5, ora sono le 8 e 20, e mi sento quasi bene, come se mi sentissi sollevato, ho sempre un pò di senso di nausea, ma rispetto a prima che telefonassi, mi sento meglio.
Ora mi domando: è possibile che tutto ciò fosse dovuto all'ansia di dover andare dal mio amico? Eppure lo conosco da 8 anni, siamo molto amici, vado sempre a casa sua a vedere la partita, la famiglia è composta da persone simpatiche e per bene, non ti mettono a disagio, insomma, nessun motivo per farmi venire l'ansia. E allora perchè non stavo bene prima che telefonassi per annullare, e dopo che gli ho telefonato, mi sono sentito sollevato?
Mi rendo conto che tutto questo è una cazzata, mi sto facendo dei pensieri inutilmente, però, non lo so, non mi aspettavo questo mio comportamento, oramai so ( o penso di sapere) quali sono le situazioni "tranquille" per me e quali quelle "a rischio".