salve a tutti, è un bel pezzo che non scrivo su questo forum perchè ho voluto fare una cosa con tutte le mie forze, ovvero rinunciare ai social network, a internet e buttarmi in mezzo alla gente, devo dire che è andata benino..sono abbastanza soddisfatto di alcuni progressi (scatuiti dal fatto che non avevo nulla da perdere). Un mio compagno di università tempo fa mi ha proposto di uscire con la sua compagnia..e devo dire che mi trovo bene anche perchè sono tutti ragazzi a postissimo e molto simpatici (ogni volta mi devo fare un quarto d'ora di autostrada per andar da loro ma lo faccio volentieri), solo che io sono l'ultimo arrivato e loro si conoscono tutti da molto, alcuni dalle superiori, altri dalle medie, altri addirittura dall'asilo..è proprio il caso di dire che sono cresciuti insieme (quindi è inevitabile che alcuni discorsi o episodi che raccontano io non li possa capire non avendoli vissuti)..ed è quì che ogni volta mi faccio viaggi mentali e mi dico: "ma possibile che sono l'unico che a un certo punto non si è trovato bene con le persone con cui è cresciuto", perchè alla fine non è la stessa cosa aggregarsi a una compagnia da stare con i tuoi "amici" d'infanzia che conoscete, abitate vicini, le vostre famiglie si conoscono ecc..poi essendo pure figlio unico..ormai non c'è più niente da fare però mi sarebbe piaciuto avere dei fratelli o sorelle con cui condividere tutta una vita..e lo dico con un velo di tristezza..voi come la vedete?