Buongiorno a tutti,
seguo questo forum dall'estate del 2010, periodo che ha coinciso con il momento più difficile,cruciale e risolutivo della mia vita.
Faccio un passo indietro,se no non si capisce niente...
Ho 29 anni,sono una ragazza di Genova,città che amo molto. Ho un buon lavoro, sono indipendente ormai da anni, ho da poco comprato casa,e ,senza falsa modestia,sono una bella ragazza.Apparentemente nessun problema.
In realtà ho avuto un'infanzia molto difficile. Quando devi imparare a difenderti dai membri del tuo nucleo familiare, guardi agli"altri"quantomeno con diffidenza e timore;e sono cresciuta così,con la tendenza all'isolamento,all'evitamento,alla riflessione portata all'estremo.
Non ho avuto genitori protettivi (che è un male),ma neanche apprensivi e repressivi(che è un bene).Me la sono sempre dovuta cavare da sola, e con un calcio nel sedere mi hanno spinta incontro alla vita.
Per attirare la loro attenzione,senza peraltro capire che fosse quello il mio intento,ho fatto parecchio: ho smesso di mangiare,mi sono fidanzata con personaggi improbabili,ho passato il mio periodo di droghe e alcool.
Non rifarei tutto,ma tornare indietro non è cosa di questo mondo...
Poi,a maggio del 2010,mi sono ritrovata di fronte alla depressione. Ero arrabbiatissima, non riuscivo ad accettare che la mia sensibilità, invece di essere una qualità fosse un'arma che continuavo a puntare contro me stessa. Mi spiego,vero?Non sarei stata contenta finchè avessi trasformato la situazione a mio favore.
Potevo aspettare di vedere quale sarebbe stato il mio nuovo metodo di autosabotaggio,oppure capire quale fosse il filo conduttore di tutti quegli errori,l'origine e il meccanismo di tutto quel dolore.
E ho iniziato una psicoterapia...è stata la cosa più faticosa che abbia mai fatto. I primi mesi sono pure peggiorata!!Eppure mi ci sono dedicata con un'ostinazione e un'attenzione di cui non riesco a non stupirmi tutt'ora.Ho visto i miei dolori,i peggiori,li ho dovuti guardare,accettare,e mettere in ordine fino ad avere un quadro completo di come funziono.
E' passato più di un anno,e quello che vedo adesso quando mi guardo è una persona che ha ancora molti difetti (più o meno recuperabili)ma mi è parecchio simpatica, e,soprattutto,sto dalla sua parte. Sempre e comunque.
Perchè questo forum allora? Perchè qui trovato persone a cui mi sento molto affine, per capacità di osservazione ed analisi, sensibilità e garbo. Altre che invece non sanno come indirizzare in maniera efficace la loro rabbia, e la scagliano ora contro questa, ora contro quella categoria umana, facendo ovviamente molto più male a se stessi che a chiunque altro.
Sono qui perchè avrei voluto intervenire,mille volte,per dire la mia...semplicemente questo.Non c'è altro scopo.
Spero di non essere apparsa saccente, se è successo mi scuso, fin d'ora.
Ah,un grazie a chi sta"un pò più su".Per le dritte,e per le chiacchiere