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04-05-2015, 15:18
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#41
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Ma quanti anni hanno i tuoi amici?Io ho 35 anni e le coppie che frequento hanno smesso di sbaciucchiarsi da un pò,per quanto riguarda il "cosa fai nella vita?"non me nè preoccuperei troppo è pieno di gente disoccupata quindi non fa molto scalpore..
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08-05-2015, 14:15
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#42
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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I miei "amici" hanno anche loro superato la trentina,ma condivido,sono stati parecchio infantili,anche perchè si vedono spesso tra loro,per una sera potevano anche resistere.
Riguardo al "cosa fai nella vita", mi posso anche camuffare nella mischia degli over 30 vittime della crisi economica,ma dentro so che anche se non ci fosse stata la crisi,sarei stata in questa situazione.Non riesco a lavorare,essere produttiva,rispettare i tempi di consegna,nè so rapportarmi in modo qualitativamente decente con gli eventuali colleghi e capi.Sto inguaiata forte e non posso raccontarmi tante fesserie,forse posso sperare che ci credano gli altri,ma devono essere estranei,se poi cominciano a conoscere le mie difficoltà non solo in campo lavorativo,ma privato e personale,bè ci mettono poco a pensare che sono tarata di mio,altro che crisi! Tornando al topic,sto cercando di reagire,ma è difficile.Ieri ho rivisto la psicologa,ed è andata benone questa volta.Tuttavia,mi ha messo in allerta e mi ha detto che se non mi metto in testa di curarmi seriamente (non devo saltare troppe sedute),ci sono buone probabilità che finisca davvero male,potrei esplodere definitivamente ed impazzire e finire anche per strada -a breve- a delirare(che paura.. ) o nella migliore delle ipotesi,deprimermi a vita.Questa cosa mi ha messo un'angoscia addosso che non avete idea.Pur vedendomi a volte in certi stati di tensione estrema e sentendo quella corda dell'equilibrio mentale che sta come per spezzarsi..immaginando scenari in cui poi finisco a girare delirando per le strade..e provando un terrore immenso all'idea,pur temendo questa fine,mi sono sempre rasserenata pensando di essere comunque forte,e di avere un buon sistema mentale che mai salterà,a meno che non succeda qualcosa di grave,come può succedere anche a chi di base sta bene.Purtroppo penso che questa è una palla che mi racconto,alla fine anche se non lo voglio ammettere,soffro di dissociazioni che non è il massimo della salute mentale.Capita che mi carico di tensione per nulla,anche solo per la solitudine e la fatica di affrontare tutto da sola,e non riesco a gestire l'ansia e l'angoscia che mi spezzano il respiro e così quando esco e incontro gente,capita molto spesso che non guardo negli occhi e se qualcuno invece comincia a guardarmi,inizio ad agitarmi,vado nel panico totale,guardando ovunque,coprendomi il volto con una mano,facendo cose che cominciano(anche se non sono eclatanti ancora) a dare nell'occhio.Non riesco a stare ferma,e a volte provo a sbadigliare o a sbuffare per buttare fuori la tensione...chissà che presto la tensione per una vita di merda arriverà a toccare livelli così alti che scapoccerò del tutto... Comunque pur avendo ora questa paura forte,cerco di non pensarci,ieri dopo che sono andata dalla psicologa ho fatto un giro,mi sono presa una granita al tavolo fuori col sole,poi tornata,ho messo a posto casa.La sera ho lavorato al pc cercando di non perdere la mano con i programmi di grafica.Stamattina ho portato ad aggiustare la bici,dopo anni che giaceva nel dimenticatoio in giardino sotto le intemperie e mi sono fatta un giro piacevolissimo,poi tornata a casa ho sbagliato alla grande e ho aperto facebook con tutti quegli pseudoamici che anche se posti un capolavoro(che sia una foto o altro di tuo)non ti degnano di considerazione,andando poi ad acclamare gente che fa delle porcherie rare.Stamattina poi,due ragazzi si son tolti,uno che ho conosciuto di persona e che voleva solo una cosa e al quale ho detto subito che non era aria,il secondo un bruttone terribile pure arrogante,antipatico e sussiegoso,che finchè se la passava male mi contattava sempre,poi ritrovando la strada in discesa nella sua vita e facendosi nuovi amici non s'è fatto più sentire e oggi mi ha tolto l'amicizia.Stiamo parlando di facebook,lo so..ma non è piacevole comunque,sono tutte persone che conosco personalmente.E così ora,m'è ritornata un'angoscia pazzesca,dovrò riuscire (sola come al solito) per farmela passare.PS: Approfitto e ringrazio quelli che mi hanno scritto in pvt incoraggiandomi e proponendomi uscite di gruppo con altri utenti,tuttavia,preferisco rimanga tutto virtuale per ora,grazie ancora
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Ultima modifica di Stella89; 08-05-2015 a 14:19.
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12-05-2015, 21:29
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#43
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Ciao a tutti,penso che mi sto avvicinando ad un ricovero,sono in dubbio se chiamare il cim della mia zona.Dopo giorni,settimane,mesi di nulla,di demotivazione profonda e abbattimento nel vedermi spesso in condizioni di alterazione e pietose tra la gente(di solito fino a a qualche anno fa ero sempre molto posata,gradevole),dopo mesi così,senza riuscire a dare una minima rotta alla mia vita,nonostante i miei anche grandi sforzi,ora non riesco proprio più a rialzarmi.Ho chiamato la psicologa che devo vedere giovedì,ma mi ha quasi disperato il fatto che alle mie parole di smarrimento,alle mie domande sul cosa fare,mi abbia risposto "e io come ti posso aiutare?Dimmelo"..lì mi sono sentita in mezzo alla tempesta,ormai sola davvero.Sono ancora scioccata dalle mie reazioni ultimamente,dormo mangio e spesso bestemmio(come sfogo),nient'altro.Sono molto irritabile e fuori fase,arrabbiata e abbruttita,come se mi trovassi su una barchetta da sola sotto le intemperie in rotta per il vuoto totale e mi sento impazzire.Stasera mi sento agitatissima,non penso andrò a dormire,sono stata come un vegetale sul letto tutto il giorno,salvo appunto svegliarmi e incazzarmi come una folle..non so che fare,aiuto.
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13-05-2015, 09:17
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#44
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
in italia esiste un servizio di stage o lavoretti per recupero sociale? non ti potrebbero offrire una cosa simile per darti stimoli, farti uscire di casa, avere un compito, avere un piccolo stipendio, rapportarti ad altri colleghi?
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Il volontariato è sempre ben accetto, non ti pagano una lira, però è pur sempre meglio di niente.
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11-06-2015, 04:44
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#45
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Principiante
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 86
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
Ciao a tutti,penso che mi sto avvicinando ad un ricovero,sono in dubbio se chiamare il cim della mia zona.Dopo giorni,settimane,mesi di nulla,di demotivazione profonda e abbattimento nel vedermi spesso in condizioni di alterazione e pietose tra la gente(di solito fino a a qualche anno fa ero sempre molto posata,gradevole),dopo mesi così,senza riuscire a dare una minima rotta alla mia vita,nonostante i miei anche grandi sforzi,ora non riesco proprio più a rialzarmi.Ho chiamato la psicologa che devo vedere giovedì,ma mi ha quasi disperato il fatto che alle mie parole di smarrimento,alle mie domande sul cosa fare,mi abbia risposto "e io come ti posso aiutare?Dimmelo"..lì mi sono sentita in mezzo alla tempesta,ormai sola davvero.Sono ancora scioccata dalle mie reazioni ultimamente,dormo mangio e spesso bestemmio(come sfogo),nient'altro.Sono molto irritabile e fuori fase,arrabbiata e abbruttita,come se mi trovassi su una barchetta da sola sotto le intemperie in rotta per il vuoto totale e mi sento impazzire.Stasera mi sento agitatissima,non penso andrò a dormire,sono stata come un vegetale sul letto tutto il giorno,salvo appunto svegliarmi e incazzarmi come una folle..non so che fare,aiuto.
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Ciao Stella89 allora come stai?...spero che vada un pò meglio....per quanto riguarda gli "aamici" di Facebook, o altri fisici che spariscono, non ci badare troppo.....non è una novità questa....gli amici (ffortunatamente i VERI AMICI NO) scappano quando ne hai bisogno, ma questo è risaputo. .....
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11-06-2015, 13:03
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
Messaggi: 1,103
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...io scappo perche' son fragile.....
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11-06-2015, 17:58
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#47
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 790
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
Ti ringrazio,anche se pur abbattendomi di brutto,non voglio dirmi davvero che è finita.La ragione mi fa dire che è molto difficile che io ne esca,data una certa cronicità ed un contesto familiare e sociale non favorevole,ma la mia voglia di vivere (come mi ha scritto qualcuno in privato che ha colto questa piccola fiamma e che ringrazio)è ancora molto forte e voglio stare bene,nonostante tutto.Non merito di stare così,non mi appartengono questi giorni,nè questa veste polverosa che non riesco a togliermi di dosso.Il mio cervello,ma neanche il tuo, è "così",è come quello di tutti.Certo prendere tanti farmaci per anni,qualche casino a livello chimico deve averlo fatto(parlo per il mio caso),ma non certo a livello biologico,è come dici una catena di esperienze infelici che nel profondo ha creato instabilità,incertezza,paura,sfiducia...e non è poco.Il cervello ha registrato,anche a livello chimico, tutta questa negatività e ora com'è naturale che sia,si difende e diffida,la risoluzione starebbe nel mandargli il messaggio positivo"ehi guarda non è più così,puoi fidarti,puoi rasserenarti"ma non è scemo, e con tutto quello che ha sentito in passato,ha paura e accusa con con gravità sproporzionata ogni minimo colpo..ecco sì,in questi termini,ti do ragione,il cervello di chi ha superato una certa soglia di sofferenza,è più in allerta di chi ha vissuto nella norma,senza mai superare certi limiti.Bisognerebbe trovare la forza di non mollare mai,e cercare di ricrearsi intorno a sè un contesto sociale e affettivo favorevole che vada pian piano a sconfermare quello precedente con cui abbiamo avuto a che fare..ma non è affatto semplice,anche perchè a volte incosciamente richiamiamo persone e modalità di rapporto(traumatiche) passate,non perchè siamo sciocchi,ma perchè quelle conosciamo,è la nostra zona di comfort.Dovremmo cercare di azzerare tutto e partire,a qualsiasi età,da 0,cambiando prospettiva,angolo di visione,persone e ambienti da frequentare ,con cui confrontarci,senza portarci appresso sta fetida copertina di linus che puzza d'esperienze,sensazioni,pensieri negativi e sconfermanti passati.Poi tra il dire e il fare,c'è di mezzo,realmente,un abisso dentro da superare
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Bravissima
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