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Originariamente inviata da muttley
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Originariamente inviata da BadDream
un paio di anni fa ebbi la malaugurata idea di accettare un incontro al buio con una tizia conosciuta in chat (un incubo! 8O) ... da allora son rimasto un pò scottato.
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Orca l'oca, what happened?
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Fu una storia davvero grottesca!
ops:
Risale a parecchio tempo fa, quand'ero ancora più ingenuo e sprovveduto di adesso, ma soprattutto la vicenda sfruttò il mio lato romantico e il mio desiderio di incontrare la famigerata "anima gemella" (magari anche per puro caso!).
In pratica un giorno mi arrivò un sms da parte di una tizia che aveva un paio d'anni meno di me e diceva che aveva trovato il mio numero per caso. Ovviamente mangiai la foglia e mi resi conto che c'era qualcosa di quantomeno sospetto ma, spinto più dalla curiosità che da altro, decisi di approfondire la storia (intuendo infine che il mio numero glielo aveva sicuramente passato un'altra tizia che avevo conosciuto in chat e che era diventata un contatto msn, infatti si scoprì che abitavano nello stesso paese). Così, sms dopo sms si arrivò infine alla decisione di incontrarsi.
Beh, ecco il risultato dei nostri due unici incontri:
1) la prima volta lei mi diede buca e non si presentò, facendomi peraltro fare una figura ignobile di fronte a due compagni di classe (e unici amici) che avevo avuto la malaugurata idea di informare dell'incontro e che giustamente non poterono esimersi dallo scoppiare in una umiliante risata
> e quale fu la "giustificazione" della tizia? che si era "dimenticata" dell'incontro perché stava per partire per le vacanze ... >.<
2) la seconda volta, dopo avermi tampinato per settimane con sms di scuse ai quali non avevo nemmeno risposto, mi promise che si sarebbe presentata perché mi aveva dato la sua parola ecc.
Beh, decisi di darle una seconda possibilità e di andare all'appuntamento con uno dei due amici dell'altra volta e anche lei effettivamente si presentò con un'amica. L'ho fatto perché non avevo nulla da perdere, perché ero fondamentalmente un romantico ingenuotto e perché un grande desiderio d'affetto (senza esperienza di vita) porta a fare anche queste leggerezze.
L'incontro durò all'incirca mezzora e fu una cosa terribilmente imbarazzante. Non avevamo
nulla di nulla in comune, due tipi di persone completamente diverse, e non sapevamo che fare. Decidemmo di fare due passi a piedi per il centro, durante i quali la tizia non rispondeva che per monosillabi (sì, no, boh), mentre la sua amica non parlava proprio (ha passato tutto il tempo giochicchiando con il cellulare, faccia skazzatissima, senza proferire nemmeno una parola!)
Dopo un breve giro in una libreria (appena entrati le due tizie hanno cominciato a lamentarsi e dire che si annoiavano), abbiamo convenuto tutti nel porre fine a questo pietoso incontro al buio (cancellando peraltro subito i rispettivi numeri di cellulare, non appena ci siamo congedati!).
E da allora delle due tizie non seppi mai più nulla (grazie al cielo!).
Ovviamente, con il senno del poi, ripensandoci, mi sorprendo di me stesso, di quanto sia stato ingenuo e di come mi sia lasciato prendere in giro da questa persona. Però è stata un'esperienza, umiliante, imbarazzante, grottesca che sia, ma è stata cmq un'esperienza che ricordo ancora e che certamente mi ha aiuto a crescere e disincantarmi un po' nei confronti del mondo e della vita. Insomma, il classico schiaffo che riporta con i piedi per terra l'ingenuo sognatore con la testa fra le nuvole. Da allora però mi ripromisi di evitare qualunque altro tipo di appuntamento al buio ...
Ma se leggendo questa storia avete pensato "mamma mia quant'è sfigato questo qua!" o vi siete fatti una bella risata, non preoccupatevi, è assolutamente comprensibile! :wink: :lol: