zoe666

idem.
Arrivo tutta gasata al venerdì dicendomi che finalmente posso andar a letto tardi, vedermi un film di notte, uscire, etc, poi si fanno le dieci e già devo forzarmi per rimanere sveglia .
Raramente esco, giusto se mi propongono una cosa tranquilla ( cinema o pizza a casa di qualcuno ), mi piace proprio l'idea di coccolarmi, sapendo che il giorno dopo non lavoro.

mr.Nessuno

mah..... concordo con Kody sul fatto che prima ci si lamenta di questo e di quello e poi si criticano le cose normali (questo riferito a buona parte di quelli che hanno postato), quella dell'OP non è la verità assoluta, di quella ragazza non sa nulla e lo dice lui stesso che ci scambia soltanto 2 chiacchere ogni morte di Papa, poi mi chiedo come si possa etichettarla come stanca, spossata, etc... visto che a meno che non faccia lavori pesanti fisicamente a 20-30 anni non si può già essere ko. Ha tirato quelle conclusioni affrettate per semplice inesperienza sociale, cosa che visto il forum in cui siamo ci stà... però dico che come si dice dalle mie parti "il mugugno è libero", ed è effettivamente così, la gente si lamenta sempre e comunque anche se alla fine non ne ha motivo.

Comunque da che mondo è mondo il venerdì sera si esce, stop, la gente normale esce dal venerdì sera fino alla domenica pomeriggio, io stesso ora ci ho preso sto giro e se lavori tutta la settimana ed il venerdì sera esci è una cosa, in caso contrario è peggio, o meglio, se esci ti diverti, ti distrai e il weekend ti sembrerà ancora più lungo, se non si esce il sabato ci si svegliererà come stracci e la domenica vorreste fosse sabato e l'indomani odiate il lunedì, idem durante i giorni lavorativi, provare per credere

alleny82

Ma qui nessuno ha detto che sia vietato o disdicevole uscire di venerdì sera o in altri giorni... stavamo solo tranquillizzando Labocania che temeva di essere giudicato da quella ragazza,solo perché lui il venerdi' non usciva e lei aveva fatto un'espressione tra di stupore e shok! Voglio dire ,da che mondo è mondo si esce il venerdi' ma se uno vuole invece uscire il mercoledi' o non vuole uscire per niente deve sentirsi libero di farlo e di avere il rispetto degli altri e non critiche o insensate prese in giro che addirittura ti definiscono"anormale" perché non esci il venerdi'...! Ma ch'è pazzia? ps.confermo che quando uno lavora ,la sera spesso ha voglia di liberare la mente e distrarsi un po', visto che nei giorni di lavoro gli sembra di non vivere,lo so per esperienza.Ma questo non vuol dire che non ci siano persone altrettanto normali che invece preferiscono non uscire o perlomeno non uscire sempre.

Melvin II

io venerdi sera vado sempre al cinema. .. da solo

barclay

Più o meno è quello che intendevo anch'io È ovvio che a Labocania la frase «Dormire!!?? Ma è venerdì sera!!!» è suonata come un rimprovero e questo rimprovero è da biasimare.

RhyenaN

Questo è vero... cioè il venerdì è normalissimo uscire... Ed anche la seconda parte grassettata mi trova d accordo.. Anche perchè alla fine cosa ti resta, solo il sabato sera per uscire e svagarsi un attimo?
Personalmente non critico la cosa, anzi, semplicemente invidio chi ci riesce perchè vuol dire che non fa lavori pesanti e\o comunque ha parecchie energie ancora disponibili (ed una compagnia con cui uscire )

liuk76

Secondo me viene l'evento è stato interpretato in modo soggettivo ed in un modo influenzato dal proprio stato e dall'essere critici nei confronti di sé stessi.

Perché non può essere stato un semplice stupore perché la persona, nello scenario in questione, ragiona nel modo diametralmente opposto SENZA implicazioni di valutazione dell'interlocutore?

Anch'io, per spiegarvi il perché dall'altro lato, non concepirei di andare a dormire presto, anche se molto stanco perché voglio avere spazi ampi (8-10 ore giornaliere) per dedicarmi ai miei interessi, al netto delle attività quotidiane di "dovere", lavoro incluso.

Ciò nonostante non giudico negativamente a prescindere chi non fa come me.

Le implicazioni negative ci possono solo essere se questa persona si nega a me con questi comportamenti.
L'esempio più classico e più impattante può essere una fidanzata che per qualsiasi ragione (lavoro e depressione inclusi e già sperimentati) accumula una stanchezza tale da escludere di frequentarsi o sentirsi, nei feriali, la sera e/o parte della notte.
Sarebbe un motivo d'incompatibilità per scarsa presenza.

Senza voler offendere nessuno, una vita quotidiana dove c'è solo lavoro, cena e dormire, sarebbe una vita altamente mediocre per me e l'eviterei.

Come? Rinunciando ad ore di sonno (come d'altronde faccio) finché il fisico regge e mediando, a livello di "veglia" ed orari, sul lavoro fino a che non incorro in sanzioni disciplinari.

Io, finché avevo amici che abitavano a pochi km da me, uscivo ogni sera intorno alle 22.30-23.00 e tornavo a casa alle 2.00-3.00 per svegliarmi alle 9.00

Lo facevo per poter vivere quotidianamente sia i miei spazi (ecco perché non uscivo prima delle 22.30) che la compagnia, non certo per moda.

Tabula Rasa

Se tanto mi dà tanto questa è il genere di persona troppo concentrata su di se per far caso alle visioni (per giunta fugaci) sui paesaggi desolanti altrui... fidati che non ha visto nulla XD

Alex 80's Fan

anche io due in 30 anni siamo pari non ripeterei l'esperienza.

Winston_Smith

La frase incriminata secondo me la pensa a dir tanto il 5-10% del forum (soprattutto se si parla di maturi e di adulti), quindi mi pare abbia poco senso continuare a rimenarla ogni due per tre. Poi chissà dove l'avrai vista la mancanza di sensibilità o di altro nell'apertura di questo thread...

An.dream

Credo che sia abbastanza normale che gli universitari escano il venerdì sera, dal momento che normalmente il sabato non c'è università e la maggioranza non lavora. Tuttavia, la risposta di Labocania era più che legittima e, nonostante lo stupore generale, non credo che l'abbiano trovata così strana.

Alex 80's Fan

e ti diranno che i tuoi sono pensieri disfunzionali ahahah

reknub

forse vado a giocare a calcetto

dintei166

Certo, ci saranno anche quelli con energia propria, ma tempo addietro mi domandavo come facesse una mia collega a lavorare, studiare la notte, secondo lavoro, discoteca anche in settimana, madò mi sentivo un ravatto rispetto a lei
Poi mi ha confessato di avere un vizietto e nemmeno ogni tanto, spesso
Libera di fare quel che vuole, io mi son consolata, secondo te da dove sto scrivendo adesso? da sotto le coperte

Labocania

Grazie per il conforto .

Comunque ora non attribuisco all'episodio un importanza maggiore di quella reale e quella che gli assegna il buon senso, però al momento della formulazione della frase incriminata mi ero sentito a disagio.

reknub

io avrei risposto che c'è il discoraduno del sottobosco

BbFenix

Up.

Il venerdì degli stremati, eccoci qua