Ciao a tutti,
la maggior parte di voi non saprà chi sono
comunque sono mancato da questo forum per un anno e mezzo circa.
Era un periodo un po' complicato per me, molto più ansioso del solito accentuato anche da un problema fisico. Il forum poi ci metteva il carico da 90 rendendomi ancora più ansioso e negativo.
Nell'ultimo anno ho deciso di fare qualcosa per migliorare la mia situazione cronica. Ho iniziato rivolgendomi ad uno psichiatra. Fino a quel punto, non avrei mai pensato di rivolgermi ad un aiuto esterno in quanto sono sempre stato del parere (forse sbagliato) di dovermela cavare da solo. Mi sono stati prescritti antidepressivi e soprattutto gocce contro l'ansia (mi ero rivolto ad uno psichiatra in realtà proprio per questo). Sinceramente non avevo notato grossi cambiamenti nell'umore anche se sicuramente ero meno teso per merito delle gocce.
Dal giorno in cui avevo fissato la prima visita però mi sentivo più motivato e soprattutto più positivo.
Nel frattempo lo psichiatra mi consigliò anche di rivolgermi ad uno psicologo. Subito pensai che avrei dovuto farlo molti anni prima anche se un po' titubante lo ero visto che ho sempre pensato di conoscere appieno i miei problemi e i miei pensieri distorti.
In ogni caso ho iniziato alcune sedute di psicoterapia. Lo psicologo pur dicendomi che io riconosco benissimo quali sono i miei pensieri disfunzionali mi ha comunque aiutato ad impegnarmi per analizzarli e a riconoscerli durante il giorno.
Ad agosto mentre ero in vacanza ho smesso da un giorno all'altro di prendere i farmaci e sinceramente non ho notato quasi nessun cambiamento. Quindi bene da questo punto di vista e non ho intenzione di ritornare dallo psichiatra.
In tutto questo periodo ci sono stati due cambiamenti importanti
- mi sono comprato un appartamento e dovrò andarci a vivere entro qualche mese. Ho sempre avuto paura di fare questo passo perché fino a qualche tempo fa preferivo risparmiare i soldi per paura di trovarmi senza un giorno. A dire la verità calcolavo per quanti anni mi sarebbero bastati i soldi per vivere chiuso in casa da eremita senza lavorare. Ora mi pento in continuazione di non averlo fatto prima e non vedo l'ora di andare a vivere da solo
- a lavoro ho avuto una promozione con aumento dello stipendio ma soprattutto con dichiarazione di grande stima nei miei confronti da parte di tutta la famiglia del titolare. Ovviamente tutto questo mi ha molto gratificato anche se dall'altra parte sento ora la paura di non essere sempre all'altezza
Veniamo agli aspetti negativi.
-I benefici della psicoterapia si sono un po' smorzati,è anche vero che ora ci vado solo una volta al mese.
-ogni tanto continuo a ritrovarmi, soprattutto a lavoro, con persone maleducate o poco intelligenti che mi mettono in crisi e che mi mandano nel pallone rovinandomi la settimana per una frase da loro detta sulla mia persona. Purtroppo non ho mai la risposta pronta e con persone che ritengo più forti di me mi sento sempre più a disagio del solito.
-vita sociale praticamente inalterata anche se sento che sto facendo dei piccoli passi alla volta.
-soliti pensieri disfunzionali che continuano ad accompagnarmi. Purtroppo il passato e le sue lacune comportano più difficoltà anche nel presente
Rispetto a qualche tempo fa mi è tornata la voglia di fare delle cose per me, di imparare cose nuove, di trovarmi degli hobby differenti.
Ecco forse mi è ritornata la voglia, anche per le piccole cose.
Ho avuto questa settimana la voglia di imparare a sostituire manualmente il display rotto del mio cellulare e mi sono sentito soddisfatto. Un anno fa avrei cambiato cellulare.
Ho avuto la voglia di iscrivermi ad un corso per cercare di fare qualcosa di nuovo.
Ho la voglia di studiare l'arredamento del nuovo appartamento. Sto bene quando penso che tra qualche mese "cambierò vita".
Ho la voglia di farmi un viaggio in america la prossima estate, il solo pensiero mi far star bene.
Ma soprattutto in questo periodo sto riflettendo su di me e sulla mia vita. Ho passato gli ultimi anni a non farlo. Ho azzerato tutte le emozioni cercando di non pensare a me e ai problemi della vita. La vedevo come una strategia per farmi vivere più sereno però alla lunga non mi ha aiutato, anzi forse è stata una strategia fallimentare. Ora almeno mi sento più vivo, nel bene e nel male.