Rispondo un pò a tutti senza quotare. Onestamente anch'io ho avuto l'impressione di clang ma ho interpretato la cosa come un tentativo di consolarmi, di dare un po' di colpa alla ragazza per scaricarla da me stesso al fine di farmi sentire meglio. Molti hanno posto l'attenzione sulla mancata occasione ma in realtà il punto è sull' aver fatto soffrire una persona che invece meriterebbe tutt'altro. Non è stata l'unica opportunità sprecata, ci sono stati almeno 2 precedenti (altre ragazze), ma la distanza di sicurezza a cui le ho tenute le ha risparmiate da una inutile sofferenza. Comunque non è facile spiegare il mio comportamento, non è mai una sola la causa, forse è entrato in gioco anche il mio egoismo o il mio altruismo o, cosa più probabile, entrambi. Altruismo perchè ho pensato di non essere all'altezza, di non meritarla e che sarebbe stata più felice con una persona normale. Egoismo perchè non sono di certo un hikkimori, la solitudine mi accompagna da una vita ma ho i miei hobbyes e una grande passione che assorbe tutto il mio tempo libero e mi da forti emozioni, mi fa sentire vivo, mi distoglie da ansie e problemi e mi regala momenti in cui sono felice e spensierato come un bambino; il pensiero di dover rinunciare ad essa o comunque di dover anteporre qualcuno in ordine di importanza, mi turba. A tutto ciò si aggiunge un altro problema di fondo "la vergogna del bisogno", avere bisogno di qualcosa o peggio di qualcuno mi fa sentire debole, cosa inaccetabile per chi viene considerato da tutti come "uno tutto d'un pezzo", per chi i compagni di scuola non hanno mai visto piangere mai per nessun motivo, per chi non ha fatto una piega di fronte agli amici nemmeno quando gli hanno sistemato le ossa e ricucito le ferite senza alcuna anestesia, per chi l'ultima lacrima è vecchia ormai quasi quanto un ottimo whisky, 13 anni, e guarda caso è stata spillata per aver fatto soffrire una donna, mia madre.
Quote:
Originariamente inviata da lizbon
peccato per la storia mancata. Ora che dici di essere migliorato quando ti sentirai completamente sicuro di te stesso non potresti provare a parlargliene? Potresti dirle che l'hai respinta solo per paura e non perchè non ti piaceva. Se lei aveva questa forte attrazione nei tuoi confronti magari potrebbe rivalutare la situazione e mettersi con te. Questo però sarebbe meglio farlo solo dopo aver attentissimamente valutato il rapporto che ha con il suo attuale fidanzato, cioè se capisci che è andata avanti ed è veramente innamorata di un altro allora lascia perdere.
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Tempo fa parlando è venuto fuori che si sta per sposare, anche se me lo ha detto quasi con un tono triste, non come quando si era fidanzata che era su di giri, non so il perchè, spero solo che sia felice e che il tizio le voglia bene, credo che quando vuoi bene davvero a una persona sia quella la cosa più importante.
Scusate se mi sono dilungato, credo che su un forum come questo non sia affatto facile dare dei consigli agli altri quindi per me è più facile parlare di me stesso sperando di aiutare chi legge a comprendere meglio se stessi, almeno per me funziona così.