Che brutto quando ti rendi conto che non puoi fermare il tempo, che non puoi prenderti una pausa.
Siamo ancora a sabato e non ci sto più dentro, e tra meno di 2 giorni dovrò ricominciare la settimana lavorativa.
Impegni, riunioni, tutte cose che mi creano ansia, e io non posso fermarmi.
A volte mi chiedo chi me lo fa fare?
Per chi lo faccio?
Forse per i genitori, chissà...
E come se non bastasse mi vado a complicare ancora di più la vita, con idee, che poi non so affrontare con tranquillità, non sono in grado di gestirle normalmente, anche li vado al massacro.
E l'ansia e la stanchezza aumentano, giorno dopo giorno.
Forse non sono mai stato così stanco da quando ho avuto la sfortuna di apparire su questo pianeta a me non caro.
Forse avrò l'onore di provare nella vita il mio primo esaurimento nervoso, vedrò andare a putt. molti piani, o forse no, supererò questo periodo...
ma quello che è peggio è che non me ne frega niente, sia che lo passi o meno, son sempre punto e a capo
sono un cane che si morde la coda, in conflitto con se stesso da quando è nato
ovvio che poi con gli altri non ci so stare
e non esiste psicanalista che tenga, la pace è solo dentro di me, nascosta chissadove, e se non mi apro con me, figuriamoci con un estraneo che mi aiuta per soldi
vorrei tanto fermarmi, mollare tutto, lavoro, amici... ehm solo il lavoro
vorrei rintanarmi in casa, mi piacerebbe avere una barca, e partire da solo nell'oceano, o camminare nel deserto, tanto il deserto me lo sono già creato da solo, tanto varrebbe andarci veramente a vivere
vorrei mettere pausa alla mia vita, ma questo cacchio di tempo avanza, e ho ancora la stramaledetta speranza di sentirmi un giorno realizzato
tutto quello che sto facendo vale meno dello sterco di uno del terzo mondo che ha il coraggio e la forza di vivere
posso guadagnare anche tanto, avere successi di vario tipo, mettermi continuamente alla prova... ma poi? tanto non sono mai soddisfatto, e forse non lo sarò mai
che cosa mi manca è una vita che credo di saperlo, è la solita banalissima cosa che si ripete sempre in questo forum, e magari poi sarebbe anche divertente scoprire che non era manco quello, e che forse è così, non c'è niente che sazi la mia sete di non so manco io cosa
quello che conta è che tra poco riinizia una settimana intensa di stress, e io non sono pronto, la affronterò lo stesso perchè non ho il coraggio di scappare da questa trappola chiamata vita, magari la supererò anche bene, magari la passerò da schifo, ma tanto?
poi ne arriva un'altra, e un'altra, ed un'altra... e le cose posson solo peggiorare, perchè più cammini verso il sole e più ti bruci
ho paura di fermarmi per perdere quel poco che ho, perchè ho paura che potrebbe essere ancora peggio
tutta sta stracacchio di lotta, tutta questa finzione, giusto l'altro giorno una persona che mi conosce da tanto ha detto a mia madre che non ho più il sorriso che avevo da piccolo, e questo un po' mi ha toccato
a volte reagisco con grinta e dimentico tutto, son quasi un leone, spazzo via chiunque mi blocca la strada, altre volte basta un colpo di vento per spazzarmi via
e più va avanti e peggio è, il carattere peggiora di giorno in giorno, son spesso instabile, non riesco a godermi niente, son sempre di corsa, anche quando non serve
bò, anche adesso, ho iniziato a scrivere sto papirone che stavo in un modo, e ora son già cambiato
ma tanto so che non potrò mai fuggire dai miei standard, adesso posso andare in palestra, conoscere qualche ragazza, parlare con persone vecchie e nuove, ma tanto poi tra 2 orette sarei di nuovo qui, nella mia gabbietta, incapace di mutare il mio destino
e sto coso è talmente lungo che manco lo rileggo, quel che è scritto è scritto