Donne straniere - Pagina 6

Who_by_fire · 18-02-2013, 16:33

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Originariamente inviata da Satiah

Io penso che catalogare la capacità di amare in base alla nazionalità sia assurdo.

Finalmente qualcuno che lo sottolinea.

matthew · 18-02-2013, 16:33

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Originariamente inviata da Who_by_fire

Allora stai bene attento a non innamorartene!

Ma tu vorresti veramente un rapporto di questo tipo, basato sull'iniquità socioeconomica?

Hai presente John Lennon?ecco io penso che per essere felici non servano tutte quelle puttanate e abilita`sociali.
Si devono vivere bei momenti "insieme" da soli come coppia.
Poi tutto il resto viene da se..il crearsi un nido con sacrificio,allevare dei figli un domani,incontrare amici di famiglia che ti sostengano etc
sono tutte cose postume collaterali,non primarie.
La cosa piu`importante e`il volersi bene e il rinunciare anche al resto del mondo per la persona che si ama.
Se la straniera mi dicesse: voglio tornare al mio paese di morti di fame le direi ok vengo con te rinunzio a tutto qui,anche a costo di vivere in una capanna nella jungla.

Who_by_fire · 18-02-2013, 16:41

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Originariamente inviata da Satiah

Penso tu stia confondendo l'esigenza legittima di creare qualcosa di concreto con una persona che possa garantire un futuro insieme paritario e sottolineo il PARITARIO,

Certo. Viene da chiedersi, però, se uno sbilanciamento economico in favore della donna (metti che lei fa l'avvocatessa, lui l'uomo delle pulizie, e si amano) sarebbe accettato dalla donna stessa oppure no...

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Originariamente inviata da Satiah

Se tu non vuoi costruirti una famiglia ma vuoi solo l'amore romantico e le storie a tempo perso non devi prendertela con le donne che, invece, desiderano costruirsi un futuro stabile. A parte il fatto che ci sono anche italiane che non ambiscono necessariamente a storie serie, resta il fatto che una donna ( italiana o straniera che sia ) ha tutto il diritto di volersi legare ad un uomo che possa garantire almeno di poter portare avanti una famiglia e ti posso assicurare che non solo le donne ragionano così, ma tutte le persone che hanno a cuore il proprio futuro.

Certo. E questo conferma che la famiglia, a priori, non ha niente a che vedere con l'amore.
Premesso questo, il problema spesso è anche un altro: in alcuni casi, persino quando c'è l'eventualità di una storia (seria) non orientata alla formazione di una famiglia, la donna utilizza l'agiatezza economica dell'uomo come elemento di giudizio circa la sua attrattività. Si sa che capita. Ovvio, non tutte le donne sono così, ma alcune lo sono.

Satiah · 18-02-2013, 16:42

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Originariamente inviata da matthew

Hai presente John Lennon?ecco io penso che per essere felici non servano tutte quelle puttanate e abilita`sociali.
Si devono vivere bei momenti "insieme" da soli come coppia.
Poi tutto il resto viene da se..il crearsi un nido con sacrificio,allevare dei figli un domani,incontrare amici di famiglia che ti sostengano etc
sono tutte cose postume collaterali,non primarie.
La cosa piu`importante e`il volersi bene e il rinunciare anche al resto del mondo per la persona che si ama.
Se la straniera mi dicesse: voglio tornare al mio paese di morti di fame le direi ok vengo con te rinunzio a tutto qui,anche a costo di vivere in una capanna nella jungla.

Sì, ma credo che sia più probabile che ciò avvenga nei film e non nella realtà.
E' vero che io sono un'italiana e quindi penso solo ai soldi e a farmi mantenere, però provala tu la fame e la miseria REALI e poi vediamo se ti piace ancora l'amore che si fonda esclusivamente su se stesso.
Il tuo ragionamento è frutto non solo di una visione fantasiosa della realtà, ma è figlio dell'epoca di benessere in cui vivi. I nostri nonni che hanno vissuto la guerra e la miseria si sposavano il più delle volte attraverso matrimoni combinati ed i consorti si sceglievano non in base ai sentimenti che si provavano per essi, ma sulla base del benessere materiale che potevano garantire alla famiglia. Stiamo parlando di tempi in cui anche nel nostro paese la fame esisteva davvero e per l'amore di cui tu parli ti assicuro che non c'era tempo. L'amore era dedicarsi anima e corpo ai figli e se si aveva la possibilità di sposare qualcuno che stava meglio di certo non lo si disdegnava.

Who_by_fire · 18-02-2013, 16:45

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Originariamente inviata da matthew

Hai presente John Lennon?ecco io penso che per essere felici non servano tutte quelle puttanate e abilita`sociali.
Si devono vivere bei momenti "insieme" da soli come coppia.
Poi tutto il resto viene da se..il crearsi un nido con sacrificio,allevare dei figli un domani,incontrare amici di famiglia che ti sostengano etc
sono tutte cose postume collaterali,non primarie.
La cosa piu`importante e`il volersi bene e il rinunciare anche al resto del mondo per la persona che si ama.
Se la straniera mi dicesse: voglio tornare al mio paese di morti di fame le direi ok vengo con te rinunzio a tutto qui,anche a costo di vivere in una capanna nella jungla.

Capisco il tuo punto di vista. Però l'avere aspettative di essere amati a seconda della (dis)agiatezza socioeconomica dell'altra persona mi sa un po' di "peloso", ecco...
Secondo me non dovresti proprio farti aspettative di alcun genere legate a fattori di nazionalità & condizioni sociali ecc. (a meno che non sia per una trombata e via, allora vebbeh, l'importante è esser sinceri e che ci stia e amen

)

Manes. · 18-02-2013, 17:38

Anche io ero affascinato all'idea di fidanzarmi con una ragazza straniera, prima di realizzare che nessuna donna normale starebbe mai con me.

paccello · 18-02-2013, 18:36

Pensierino delle cinque e mezza: ma tra il "girls just wanna have fun" e questi impegni concretiseriestabili, il mio treno quando passa? Vabbè, fine parentesi.

matthew · 18-02-2013, 22:22

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Originariamente inviata da Who_by_fire

Capisco il tuo punto di vista. Però l'avere aspettative di essere amati a seconda della (dis)agiatezza socioeconomica dell'altra persona mi sa un po' di "peloso", ecco...
Secondo me non dovresti proprio farti aspettative di alcun genere legate a fattori di nazionalità & condizioni sociali ecc. (a meno che non sia per una trombata e via, allora vebbeh, l'importante è esser sinceri e che ci stia e amen

)

Qui ti sbagli.Le aspettative me le creavo con le italiane..di comprensione,di condivisione,di affrontare la vita insieme e mi fregavo cosi`solo il cervello.
Invece convivere con una straniera che ti sa apprezzare e non pretende di stare con Tom Cruise io dico che puo`funzionare piu`che bene ed e`un discorso concreto per nulla fantasioso.

@Satiah
allora ti auguro con tutto il cuore di tornare a quei tempi e vivere la fame cosi`poi i tuoi ti trovano un buon partito rozzo e brutto come la peste che dovrai sposare.

EricDraven · 18-02-2013, 22:51

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Originariamente inviata da matthew

Qui ti sbagli.Le aspettative me le creavo con le italiane..di comprensione,di condivisione,di affrontare la vita insieme e mi fregavo cosi`solo il cervello.
Invece convivere con una straniera che ti sa apprezzare e non pretende di stare con Tom Cruise io dico che puo`funzionare piu`che bene ed e`un discorso concreto per nulla fantasioso.

Matthew, ma che persone hai incrociato finora? Capisco che le esperienze negative personali possano aver inciso sulla tua visione delle donne italiane, ma arrivare a generalizzare in questo modo mi sembra davvero banale, dai. Ok che ti è andata male con alcune italiane e bene con qualche straniera, ma ciò non significa che le parti non possano invertirsi...

Marco Russo · 18-02-2013, 22:59

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Originariamente inviata da Atlas

Ma da parte mia credo che le impressioni vengano influenzate dalle esperienze negative che uno vive, che lo obbligano ad una visione a "tunnel". Non puoi prendere la società dell'apparenza e prenderla per determinante, è solamente quella che che viene più pubblicizzata. Non dobbiamo lasciarci cullare dalle impressioni più spicciole altrimenti non se ne esce. Anch'io sono colpevole di questi pregiudizi, in cuor mio vivo le donne che riconosco come italiane come rompipalle prima ancora di conoscerle. Ogni volta che vengo introdotto ad un'amicizia femminile mi faccio il segno della croce e mi aspetto di accompagnare una ragazza di 25 anni come se ne avesse 60. Assecondarla, non contraddirla, non farla troppo irritare e non metterla a disagio, farla ridere e sperare che il tempo passi abbastanza in fretta e indolore. Sento a prescindere che prima si lamenterà del lavoro, o dello studio, dopo della famiglia e terzo degli uomini, una lagna assoluta e vomitevole; io ho anche mia madre e mio fratello che mi fanno una testa così con gli stessi temi, e finisce che dopo una serata del genere io non le richiamo più, perchè NON MI FA VOGLIA. L'unico stimolo è il sesso, ma dopo una sega non ho voglia di alzare il cellulare e stare a ricamare un rapporto di cui non me ne frega nulla dal principio.
Ma questo è un'atteggiamento da disturbati, da malati mentali, e se non voglio morire solo so che devo trovare un'equilibrio ed il punto è questo: i miei vissuti mi fanno vedere il mondo come non è, e devo stare attento a non lasciarmene influenzare. Tu non hai questi dubbi?

mah, io prima ho volutamente generalizzato, è da quando sono qui che generalizzo e il dover specificare sempre che parlo di ALCUNE donne, ALCUNE persone, ALCUNI casi, mi fa sentire un ritardato o uno che parla a ritardati.
Ovviamente conto che tu abbia colto il senso del mio post. Che ci sia una tendenza, il ché non significa né che sono tutte così né che sono molte né la maggioranza; semplicemente che qui in italia una certa tendenza è più radicata che altrove.
Detto ciò la tua domanda si risponde da sola: ho conosciuto donne splendide caratterialmente e quindi sono speranzoso; ho conosciuto anche donne tipo quelle che dipingi in maniera così drasticamente irrecuperabili, ho dato loro fiducia e mi hanno mostrato lati della personalità nascosti, purtroppo le dinamiche sociali sono spesso contagiose e portano le persone a esporre certe caratteristiche anziché altre, forse nell'ottica di essere più benaccetti...
poi io adoro le donne pur coi loro difetti e i loro limiti, non ci posso far niente, sono adorabili, sempre...