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Originariamente inviata da Quintuplo
Quindi, se esiste un sistema, è fattibile, come dico io no?
o forse non ho capito qualcosa...
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Non ti offendere, secondo me la fai molto semplice, ma il sistema esiste e quanto dici non è del tutto sbagliato.
Ma bisogna considerare due fattori: uno, siamo su FS, abbiamo chi più chi meno dei problemi. Vanno affrontati, secondo me è prioritario, se non addirittura imprescindibile in certi casi.
Due: questi problemi ci hanno condizionato l'esistenza per lunghi anni, procurandoci deficit sociali che vanno colmati. Non si può non aver mai camminato per una vita e volersi improvvisare centometristi.
L'idea di buttarsi non è male, l'idea di aprirsi può essere in certi contesti corretta, e anche l'idea di "darla via" può essere un tentativo disperato, io non so come funzionano le donne, ma ho idea che questo tentativo non avrebbe un gran successo per aiutare una donna fobica a lasciarsi andare.
Sai a volte invece imparare a lasciarsi sedurre può essere tanto difficile quanto imparare a sedurre, per alcuni di più. Io ad esempio ai miei tempi avevo eretto una metaforica linea Maginot contro ogni tentativo di approccio da parte delle ragazze, ché ero così abituato all'idea di essere trovato ripugnante da essermene fatto una ragione.
Io sono stato fortunato, ho trovato una ragazza che ha distrutto le mie difese, le ha rase al suolo; e avrebbe potuto fare quello che voleva, dopo di ciò, era entrata nel mio cuore laddove avevo giurato di non far entrare mai nessuna. Avrebbe potuto fare danni inenarrabili, toccando nervi scoperti sensibilissimi. Prendendomi in giro, ferendomi, usandomi.
E invece mi ha amato.
Io sono stato fortunato, ma a molti questa fortuna non capita, quindi che fare? Uno, cercare di farsi capitare questa fortuna: il mondo è pieno di ragazzi e di ragazze disposti a sforzi estremi pur di farsi amare, disposti pure a capire degli svalvolati come noi fobici, dep e compagnia bella. Quindi cercare di uscire, frequentare posti, avere interessi e parlare con la gente, anche se è uno sforzo.
Due, lavorare affinché i nervi scoperti si ricompongano e le barriere difensive vengano smantellate. Su questo penso che a certi livelli ci si possa arrivare solo grazie all'
aiuto di un terapeuta.
Ho grassettato la parola "aiuto" perché senza la volontà di cambiare, non si va da nessuna parte. Se non si accetta il concetto che certi comportamenti sono eccessivi e controproducenti, si continuerà a fare quello che si è sempre fatto, e si otterrà quello che si è sempre ottenuto.