Tratto da un articolo su internet, pieno di concetti comunque già risaputi.
A livello evoluzionistico, esistono due pulsioni principali che ci spingono a scegliere un partner; nel linguaggio specialistico sono chiamate:
Shopping for genes (acquisire dei - buoni - geni)
Shopping for resources (acquisire risorse)
In pratica, "acquisire geni" (o "fare shopping di geni" nell'espressione originale) significa scegliere un partner che presenti segni di buona salute, fertilità e qualità desiderabili. Questo spiega l'istintiva importanza che attribuiamo alla bellezza, in quanto ciò che noi troviamo "bello" o attraente quasi sempre si associa ad una buona salute e/o fertilità (questo non è sempre vero nelle motivazioni culturali o personali, che infatti costituiscono livelli diversi). Anche la cosiddetta "chimica" tra due persone, probabilmente è un segno di buona compatibilità genetica tra i due (ovvero, elevato potenziale di generare figli sani).
Caratteristiche considerate attraenti:
In entrambi i sessi: simmetria, gioventù, altezza, capigliatura folta.
Nelle donne: curve sensuali, forma "a clessidra" (la massima attrazione viene ispirata dai corpi femminili che presentano un rapporto tra fianchi e vita di 0,70), labbra carnose, occhi grandi.
Negli uomini: forza, vigore, muscolatura, torace "a V", segni generali di virilità (voce profonda, lineamenti squadrati), carattere dominante (il leader, il "capobranco", il "maschio Alfa"), talenti particolari (sportivi, intellettivi, artistici).
"Acquisire risorse" significa scegliere un partner che sia capace di procurare il necessario per la cura della prole, e che si mostri disponibile ad assistere la femmina nel crescere i figli. In termini umani, questo si traduce in un uomo che abbia un buon reddito o le capacità per raggiungerlo, e che mostri inclinazione alla fedeltà, all'impegno, alla cura dei figli.
La distinzione maggiore fra queste due pulsioni, è che nelle femmine sono presenti entrambe, mentre nei maschi è presente solo la prima. Il che è del tutto in linea con le strategie riproduttive indicate prima:
Per un maschio (strategia quantitativa) l'importante è che la femmina sia sana, fertile e con i geni migliori; sarà poi la femmina ad occuparsi della cura dei piccoli (ricordo che tra i mammiferi, solo il 3% delle specie sono monogame).
Per la femmina (strategia qualitativa) i geni del partner sono importanti, ma ad essi si aggiunge l'esigenza di scegliere un maschio che possa contribuire alla cura dei piccoli, sia in forma di cibo e risorse che di disponibilità.