|
|
28-04-2013, 20:29
|
#1
|
Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 61
|
Forse questa domanda è stata fatta già un milione di volte...
Ma secondo voi è possibile che due persone con lo stesso problema della fobia sociale possano instaurare un legame amoroso?
Personalmente dico di no.
Nelle mie poche storie amorose le interessante erano abbastanza estroverse. C'è da dire che in quei periodi ero anche io meno timido del solito.
|
|
28-04-2013, 20:31
|
#2
|
Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
|
anche io dico no. soprattutto visto che una fobica di sicuro non cerca una persona con i suoi stessi problemi
|
|
28-04-2013, 20:32
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,556
|
piu' che amore impossibile direi difficile che qualcuno dei 2 fa il primo passo, per il resto non ce nulla di impossibile.
|
|
28-04-2013, 20:35
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
|
Dico di no, perchè è difficile che due fobici prendano l'iniziativa.
Nonostante tutto se, per qualche motivo, dovessero entrare in comunicazione ed andare oltre, secondo me ne nascerebbe un forte amore, perchè sarebbero due persone in grado di capirsi.
|
|
28-04-2013, 20:37
|
#5
|
Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 61
|
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Dico di no, perchè è difficile che due fobici prendano l'iniziativa.
Nonostante tutto se, per qualche motivo, dovessero entrare in comunicazione ed andare oltre, secondo me ne nascerebbe un forte amore, perchè sarebbero due persone in grado di capirsi.
|
già lo stavo pensando anche io. il riuscire a superare insieme un problema così grande sarebbe bellissimo.
|
|
28-04-2013, 20:42
|
#6
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 282
|
Quoto tutti
ritengo che la mia lei ideale dovrebbe avere una personalità simile alla mia, ma avendo una personalità simile alla mia non farebbe niente per avvicinarsi a me.
Morale della favola: forever alone come dite voi giovani
|
|
28-04-2013, 20:50
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
|
Magari è possibile ma altamente sconsigliabile, quindi non ne faccio solo una questione di mancanza di primi passi da parte di tutti e due.
Poi chiaramente dipende dai livelli di sociofobia.
Ad esempio se fosse utente medio di sociofobia.com + utente media di sociofobia.com allora sarebbe possibilissimo.
|
|
28-04-2013, 21:00
|
#8
|
Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
|
Perché impossibile?
Una persona con i tuoi stessi problemi ti comprende, non hai bisogno di spiegarle certe cose, le capisce da sé.
Al contrario non vedo come potrebbe reggere una coppia fobica/estroverso (e viceversa), lei/lui che ama stare per i cavoli propri e l'altro/a che si circonda di amici ed eventi sociali?..
Io non potrei mai stare con un ragazzo troppo diverso da me.
|
|
28-04-2013, 21:00
|
#9
|
Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 77
|
Penso che sia possibile, dipende dai livelli di intensità ovviamente.
Superate le difficoltà iniziali ci sarebbe comprensione da entrambe le parti, maggior empatia riguardo ai propri disagi sociali. Ci si potrebbe aiutare a vicenda per uscirne, insomma potrebbe nascere un rapporto più forte.
Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Magari è possibile ma altamente sconsigliabile
|
Per curiosità perchè pensi che sia sconsigliabile? Hai avuto esperienze in merito?
|
|
28-04-2013, 21:18
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
|
Quote:
Originariamente inviata da Way
Per curiosità perchè pensi che sia sconsigliabile? Hai avuto esperienze in merito?
|
No, non ho avuto esperienze in merito. E' solo una mia idea, ovviamente prendendo in esame condizioni di reale sociofobia, non estrema timidezza/introversione.
Non dico che un sociofobico stia bene con un estroverso, quello è estremamente difficile, però due persone ugualmente sociofobiche difficilmente riuscirebbero ad aiutarsi l'un l'altra. Scarsa fiducia reciproca, difficoltà ad aprirsi e godersi la relazione, paranoie inutili e scarsa propensione a fare in modo che l'altro/a si fidi. Forte sofferenza quando la relazione dovesse naufragare.
|
|
28-04-2013, 21:43
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
|
Quote:
Originariamente inviata da FirstClass
Assolutamente, basta leggere il forum e cosa scrivono le donne.
|
Aspè (sono seria) cosa scrivono le donne ?
|
|
28-04-2013, 21:49
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
|
Il problema è la vita reale: sui forum volendo non c'è problema, ma nella vita vera? Senza un minimo di frequentazione obbligata è impossibile...
Poi cmq è la solita noiosa zuppa della vita. Il maschio vorrebbe sempre, la donna molto più cauta.
|
|
28-04-2013, 21:49
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
|
diciamo che è raro, di fobici ce ne sono 1000 varietà, non si è fatti tutti con lo stesso stampino.
|
|
28-04-2013, 21:59
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,711
|
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
piu' che amore impossibile direi difficile che qualcuno dei 2 fa il primo passo, per il resto non ce nulla di impossibile.
|
Esatto,niente e' impossibile.La parola "impossibile" non si abbina mai ai sentimenti,fidatevi!
|
|
28-04-2013, 22:14
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,611
|
secondo me si... io ci spero. In due tutto potrebbe essere piu' facile.
|
|
28-04-2013, 22:24
|
#16
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Il problema del primo passo è un problema che hanno anche persone non fobiche.
Detto ciò, tecnicamente è possibile ma c'è il forte rischio che le due persone si chiudano nei loro problemi o proiettino l'uno con l'altra le proprie fobie, trasformandolo in un rapporto autolesionista.
Inoltre io credo che in presenza di problemi gravi, una relazione non sia gestibile a prescindere.
Infine, ho notato che c'è la tendenza a cercare spesso una persona senza problemi proprio perché enfatizza la ricerca di un'"appoggio", di una sicurezza, di una guida, requisito tipico di un amante.
|
|
28-04-2013, 22:30
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
|
Quote:
Originariamente inviata da FirstClass
Che preferiscono un uomo normale ad un uno con delle problematiche sociali e/o - esempio - forte depressione. Magari ho generalizzato , ma mi sembra che vada per la maggiore questa idea. Mi sembra anche normale dopotutto . Mi pare che invece i maschi fobici si facciano meno problemi su questo aspetto. Potrei anche sbagliarmi... mie impressioni.
|
Sai cosa, io penso che c'è differenza tra un depresso rassegnato passivamente alla sua depressione e uno che vorrebbe uscirne
e che c'è differenza tra un asociale/fobico che si rinchiude in casa e si abbandona avanti alla tv tutto il giorno e uno che nel suo piccolo e nella sua solitudine trova qualcosa di piacevole da fare e magari da condividere con qualche altro/a asociale/sociofobico come lui
e io son quasi certa che le donne del forum colgono queste differenze
non voglio offendere nessuno ma non voglio neanche che tutti gli utenti qui pensino di non avere assolutamente alcuna possibilità, perchè non è vero.
---
poi voglio aggiungere, come già è stato detto, il fatto che due persone abbiano vissuto o vivono le stesse cose permette di capirsi meglio
e indipendentemente dal genere la gente cerca comprensione quindi a mio parere è un punto in più
|
Ultima modifica di Aree; 28-04-2013 a 22:33.
|
28-04-2013, 22:38
|
#18
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 124
|
A me picerebbe stare insieme con un' altra fobica...potremmo sostenerci a vicenda, e mi capirebbe piu' di chiunque altra...
|
|
28-04-2013, 22:57
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
|
Quote:
Originariamente inviata da Aree
Sai cosa, io penso che c'è differenza tra un depresso rassegnato passivamente alla sua depressione e uno che vorrebbe uscirne
e che c'è differenza tra un asociale/fobico che si rinchiude in casa e si abbandona avanti alla tv tutto il giorno e uno che nel suo piccolo e nella sua solitudine trova qualcosa di piacevole da fare e magari da condividere con qualche altro/a asociale/sociofobico come lui
e io son quasi certa che le donne del forum colgono queste differenze
|
Non sono d'accordo, c'è molto di più di questo.. magari fosse così semplice. Si gioca su più piani sovrapposti il discorso, troppi dei quali di razionale han ben poco; e non basta certo darsi da fare e reagire per risultare improvvisamente più interessanti agli occhi di qualcuno. Non so manco io come possa accadere, ma di certo non è lineare come la fai sembrare tu, la faccenda.
Quote:
Originariamente inviata da Aree
poi voglio aggiungere, come già è stato detto, il fatto che due persone abbiano vissuto o vivono le stesse cose permette di capirsi meglio
e indipendentemente dal genere la gente cerca comprensione quindi a mio parere è un punto in più
|
quella di cercare di "capirsi" è una volontà, più che un qualcosa di strettamente di legato alle esperienze comuni; e poi oltre che "capire", ciò che serve per davvero è la volontà di venirsi incontro, "capire" soltanto può essere la cosa più improduttiva e sterile del mondo.
Inoltre servono certamente le cose in comune e un certo grado di affinità.. ma servono pure le differenze, già solo il discorso maschile/femminile implica che si ha bisogno pure di complementarietà, oltre che di somiglianze.
Quel che succede più comunemente anche qui è che ci si ferma ai problemi, per cui chiunque (eccezioni a parte) evita di impelagarsi con chi ne ha qualcuno di troppo, esattamente come nel mondo là fuori, di cui questo forum è uno spaccato.
|
|
28-04-2013, 23:09
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
|
Il problema non è tanto il fatto di non riuscire a fare il primo passo e conoscersi. Il problema è gestire la propria quotidianità da persona patologicamente timida, con una persona patologicamente timida.
La vita diventerebbe ancora più difficile. Si potrebbe creare un gioco di pericolosi rinforzi vicendevoli in cui, se uno evita la situazione, l'altro fa altrettanto, e il comportamento evitante di uno è incentivato dall'evitamento dell'altro, e via di seguito. Si creerà una sorta di "ego di massa indifferenziata" per cui la sociofobia di uno alimenterà quella dell'altro.
Ovviamente nulla è impossibile ma penso che una coppia del genere potrebbe avere seri problemi nel gestire le beghe quotidiane e non sarebbe salutare per il singolo membro della coppia avere un compagno che non solo non ti incoraggia ad essere socialmente competente, ma ti ostacola perchè agisce come te.
|
|
|
|
|