Shinji76

Capisco quello che vuoi dire, pensa però a quanto sei fortunato! Mi raccomando fa di tutto per non perderlo il tuo grande amore! Vi auguro a tutti e 2 eterna felicità! Continua per la tua strada anche per noi!

solo71

bhe, non ho un'idea chiara non essendo stato mai fidanzato , però poco tempo fa ho avuto una relazione virtuale di circa un mese, non è proprio la stessa cosa di una relazione reale, ma quando lei è sparita ho provato grande dispiacere, quindi figuriamoci cosa può provare uno che ha vissuto una storia vera con una ragazza.

Gandalf

Guarda se potessi scegliere, preferei soffrire per essere stato lasciato da una fidanzata, ma aihmè mi tocca soffrire per il secondo.

Che poi il fatto di non aver mai conosciuto l'amore è un malessere più pervasivo : sai che c'è qualcosa che ti manca nella vita, ma non sai specificarlo perchè non l'hai mai provato.


Parlando di me le due volte che ci ho provato perchè pensavo di essermi innamorato è stato un fiasco ( parlo di anni fà durante le superiori ), e sì che pensavo di aver interpretato bene '' i segnali ''.

E più che deprirmi a questi due di picche mi sono sentito incazzato.

SilverHawk

se sei sincero grazie 1000

The Chosen One

Quoto! poi per noi sarebbe già miracoloso trovarlo il grande amore..pensa perderlo e farsene una ragione..

SilverHawk

ma il vero amore della tua vita penso che difficilmente lo perdi... cioè fai di tutto per non fartelo scappare, altrimenti sei un gran coglione

se poi per lei non sei tu il grande amore, allora non bisogna proprio pensare di iniziare un'avventura che duri per il resto della vita...

Winston_Smith

Non credo abbia senso dare un guidizio di merito assoluto sull'intensità della sofferenza nelle due situazioni descritte nel topic.
Si possono dare solo pareri inevitabilmente soggettivi e influenzati dall'esperienza personale, e validi solo per sé stessi.
Personalmente, per me è meglio aver amato e perso che non aver amato mai (cit.), e vale anche al passivo, per l'essere stati amati.
Come hanno detto altri, il dolore del distacco può avere la speranza di essere mitigato col tempo (magari dall'incontro di un'altra persona), quello dell'essere invisibili dura, costante, finché dura la condizione che lo determina.

Thomas

Bravo, bel punto di vista, concordo in pieno. Vorrei aggiungere anche che nel primo caso c'è "speranza", intensa come consapevolezza che quel che è successo potrà riaccadere, nel secondo.. del doman non v'è certezza e la cosa vista da una visuale per quanto possibile "oggettiva" è senz'altro peggiore.

nicole

Io credo sia molto peggio non conoscere mai l'amore: è una sofferenza costante alimentata dalla convizione(giusta o sbagliata non so) che se non è successo fino ad ora non cè possibilità che succeda nemmeno in futuro.
Spesso penso che mi accontenterei di provarlo anche solo una volta nella vita, per un periodo limitato, tanto per sapere com' è e come si sta. Penso che poi potrei stare anche sola per tutto il resto della vita senza starci male perchè almeno per una volta l' avrei provato anch' io.

Milo

è meglio amare e perdere che vincere e non amare mai(cit.)

Myway

Fermo restando che sono esperienze soggettive e che bisogna vedere come uno le vive, personalmente credo sia preferibile aver amato ed essere stati lasciati piuttosto che la mancanza totale e perenne.

Soprattutto se per l'altra persona si provava amore ( o più genericamente un insieme di cose tra cui una certa percentuale di amore), comunque l'esperienza insieme ci avrà cambiato, non saremo più gli stessi di prima.

Robedain

Mi unisco al coro di quelli che affermano che è meglio provare l'amore e poi il distacco piuttosto che la costante mancanza di esso: prima o poi con il tempo le delusioni d'amore passano, bisogna imparare ad accettarlo e ricordare solo le cose belle che hai vissuto con quella persona, imparando dagli errori commessi in modo da essere più maturo per affrontare la relazione successiva...

Dedalus

passando però per l'infernale nemesi dell'io ti amo: io mi odio.

Dekker83

Ragazzi ma guardate che mica tutti quelli che stanno insieme sono innamorati....molti stanno insieme solo perchè magari non hanno alternative, oppure ormai si sono abituati e non sanno rinuciare a questa abitudine....cmq io credo che per noi il fatto di aver avuto poche esperienze o magari nessuna crei un senso di rabbia mostruoso, un vuoto incolmabile per ciò che ormai si è perso e che non tornerà più....mentre chi viene lasciato soffre si...ma cmq ha avuto modo e piacere di essere amato, per cui alla lunga può dimenticare e ricostruirsi la prorpia vita, ma non avrà mai quel senso di vuoto che tocca chi non ha mai avuto una ragazza o provato amore per una di esse

Robedain

E allora vale la pena rischiare di amare o meglio continuare a starne alla larga per non soffrire?

SilverHawk

riguardo la tua ultima frase: una cosa è non aver mai avuto una ragazza e una cosa e non avere mai amato... c'è un'enorme differenza, e non credo che qualcuno qui non abbia proprio mai amato una ragazza...

Miky

Lassciata dal fidanzato= dolore intenso, ma passeggero che può durare giorni, settimane, o mesi , ma alal fine sta sofferenza finisce

Persona che non ha mai conosciuto l'amore= sofferenza meno intensa, ma duratura e persistente, cioè difficilmente passa se non si trova l'amore

Miky

ah e cmq si soffre ancora di più se un'incudine ti cade sul fallo spiaccicandolo come una piadina

Dedalus

dico solo che un amore che finisce è una delle cose più cruenti che possano esserci.
non è vero che ci si lega con le anime, cazzate. si diventa entrambi carne e sangue. e quando finisce è come separare a forza, strappandoli, due grovigli di viscere.

non a caso c'è una forte paura di innamorarsi, attualmente.

Warlordmaniac

D'accordo, come sempre.

Ho vissuto da vicino la fine del fidanzamento di una coppia; lei aveva lasciato lui per scopare un altro. Lui, che ha un carattere abbastanza simile al mio, soffriva come un cane e diceva che poteva ucciderla. Stava vivendo uno stato di disintossicazione dalla dipendenza e dalla chimica amorosa e pochi giorni dopo mi disse di essere incapace a ricordare la faccia della ex.
Poi la ragazza ci ripensò (leggi "notò la differenza di dimensioni sessuali e la prestanza") e riprese a fargli la corte. Lui, da una fase di odio assoluto, cedette clamorosamente.
Poco dopo lui l'ha lasciata.